Televisione
April 21 2019
Simona è tornata, Simona is back. Dopo otto anni di assenza, Simona Ventura torna tra le braccia di Mamma Rai e prende le redini di The Voice of Italy 2019, il talent di Rai 2 al via da martedì 23 aprile. Il mandato è chiaro: rilanciare e soprattutto dare un'identità precisa alla versione italiana dello show musicale che, al netto del "fenomeno" Suor Cristina, non ha mai lanciato talenti di lunga durata. Ecco come Super Simo rivoluzionerà il programma.
"Non creare una fabbrica di infelici ma creare una carriera anche lunga a questi ragazzi". È questo l'obiettivo dichiarato di Simona Ventura che sul format, per quanto blindato, ha già messo le mani. "Io avrò un ruolo anche di punteggiatura, di commento. Vado dai parenti. Prima regola: no casi umani", spiega la conduttrice di The Voice of Italy 2019, che ha cercato di metterci del suo modificando dove possibile l'impostazione fissa del talent (dove in passato, va detto, i casi umani oggettivamente abbondavano).
"Il mio spazio me lo prendo perché gli olandesi (i detentori del format, ndr) sanno chi sono", graffia la conduttrice, che punta a trasformare il programma in un cult. "Il compito di questo programma è quello di promuovere un artista che abbia un futuro dopo la fine di tutte le puntate. Così non è andata nelle edizioni precedenti ma quest'anno le cose cambieranno". Zan zan (cit. venturiana).
Se della Ventura già sappiamo tutto, per vedere la giuria di The Voice 2019 all'azione tocca attendere ancora qualche giorno. Sulle poltrone girevoli ci saranno Morgan (che rientra in Rai, per somma gioia del direttore di Rai 2 Carlo Freccero), il rapperGué Pequeno ("È la mia prima esperienza così mainstream e sono felice che arrivi proprio in un momento per me positivo", spiega soddisfatto) e Gigi D'Alessio. "Siamo quattro giudici musicalmente lontani ma solo in apparenza, perché la musica non ha confini", osserva il cantante napoletano.
Il quarto coach è Elettra Lamborghini, subito criticata per la scarsa esperienza/competenza musicale. "Sono pregiudizi di una vecchia mentalità italiana che dobbiamo superare - ha replicato la conduttrice - e frutto di anni di radical chic che ci hanno segnato. Elettra è un punto di riferimento per le nuove generazioni e ho voluto seguire il mio intuito. Elettra è la mia scommessa".
Le novità riguarderanno poi il meccanismo della gara, che gli autori puntano a rendere più dinamica e appassionante. Cinque delle otto puntate sono dedicate alle Blind Auditions, le iconiche "audizioni al buio" (con tanto di "Blocca coach", la possibilità per ciascuno di escludere un collega nella scelta di un talento) che si svolgeranno in uno studio completamente rinnovato: cento aspiranti concorrenti si affronteranno per conquistare i coach ma solo 24 di loro passeranno alla Battle.
In questa seconda fase, i talenti di ogni squadra si sfideranno fra loro: solo i 12 rimasti, 3 per team, accederanno ai Knockout, l’ultima prima della finale. Ogni coach sceglierà poi l’unico rappresentante del proprio team che accederà alla finalissima Live e che sarà sottoposto al giudizio del pubblico a casa. La finale andrà in onda in diretta giovedì 4 giugno, con super ospiti e grande musica. Il vincitore TheVoice of Italy 2019si aggiudicherà un contratto discografico con Universal Music Italia.
Saranno invece Andrea Delogu e Stefano De Martino i conduttori di The Voice of Radio2 e commenteranno su Radio 2 in contemporanea con la diretta tv, quanto accade sul palco puntata dopo puntata, esibizione dopo esibizione. Sui social del talent, invece, verrano raccontate indiscrezioni, approfondimenti e interviste che metteranno a nudo i coach, la loro personalità e il lavoro per portare il loro team alla vittoria.