Tecnologia
April 22 2021
Un viaggio in otto puntate. Una raccolta di storie per mostrare come il Paese ha cambiato le sue abitudini cogliendo le tante nuove opportunità offerte dall'innovazione. Sarà questo il filo conduttore di «Tutto è possibile. Storie di Risorgimento Digitale», una docuserie disponibile su RaiPlay a partire dal prossimo ottobre.
I protagonisti saranno cittadini comuni, scelti tra chiunque voglia candidarsi sul sito Storie.risorgimentodigitale.it, che contiene dettagli e istruzioni. C'è tempo fino al prossimo 26 aprile. L'iniziativa è stata presentata da Salvatore Rossi, Presidente di TIM, Elena Capparelli, Direttrice RaiPlay e Digital, Andrea Laudadio, Responsabile TIM Academy & Development e Riccardo Luna, giornalista e ideatore del progetto. È frutto di una collaborazione tra «Operazione Risorgimento Digitale», la partnership promossa dal Gruppo guidato da Luigi Gubitosi che coinvolge imprese, istituzioni e terzo settore per la diffusione della cultura digitale, e RaiPlay.
«Operazione Risorgimento Digitale» ha spiegato Rossi «è stata lanciata alla fine del 2019 per accompagnare la digitalizzazione del Paese con un progetto che divulgasse le nuove conoscenze tra tutte le fasce di popolazione. In questo arco di tempo abbiamo costruito molto e siamo orgogliosi di fare un ulteriore passo avanti assieme alla Rai». Per certi versi, si tratta di un ricorso storico: «Negli Anni '50» ha ricordato il presidente di TIM «il mai dimenticato Maestro Manzi dagli schermi Rai diede un contributo importante ad alfabetizzare mezza Italia e a completare l'unificazione del Paese. Oggi il nuovo alfabeto è quello digitale. Attraverso la grande alleanza di Operazione Risorgimento Digitale ci mettiamo a disposizione per colmare le disuguaglianze di conoscenza, di pari passo con lo sviluppo delle infrastrutture di rete sul territorio».
«Il superamento del digital divide con la crescita dell'alfabetizzazione digitale è un obiettivo di cui anche il presidente Draghi ha sottolineato l'importanza» aggiunge Rossi «ribadendo la necessità di non lasciare nessuno indietro. Tutti sanno leggere e scrivere, ma non tutti sanno usare un computer, così abbiamo pensato di coinvolgere nel progetto anche la Rai, attraverso una docuserie». Una partnership che in futuro potrebbe continuare. «Per questo» commenta Elena Capparelli «siamo felici che la casa di queste storie sia RaiPlay, la piattaforma del servizio pubblico, che tra i suoi obiettivi ha anche quello di promuovere l'alfabetizzazione digitale degli spettatori, in particolare quelli più tradizionali».