Salone del Libro di Torino: tutte le curiosità dell'edizione 2024

Questo maggio, da giovedì 9 a lunedì 13, torna uno degli eventi più attesi dell'anno: il Salone Internazionale del Libro di Torino. Un'occasione imperdibile per gli amanti dei libri, ma non solo. Il SalTo, infatti, cresce esponenzialmente di anno in anno per raggiungere un pubblico sempre più vasto. Quest'anno si celebra la 36esima edizione, intitolata “Vita immaginaria”, sotto la nuova guida di Annalena Benini con quasi 2.000 eventi al Lingotto e 650 diffusi nel territorio.

Sarà il SalTo più grande di sempre, con 137.000 metri quadrati di spazi e 15.000 posti a sedere in più all'Auditorium del Centro Congressi per assistere agli eventi. Una delle grandi novità di quest’anno sarà il padiglione 4, nuova aggiunta ai tradizionali padiglioni 1, 2 e 3. Trattasi di uno spazio temporaneo costruito all’esterno, dedicato alla formazione, alla sperimentazione e allo scambio tra generazioni.

Prima di procedere, consigliamo vivamente di leggere fino alla fine per scoprire tutte le curiosità legate anche alla logistica dei biglietti, degli ingressi e dei consigli da sapere per sopravvivere a questa magnifica esperienza.

CURIOSITA' SUL TEMA PRINCIPALE

Il tema principale della XXXVI edizione del Salone del Libro sarà Vita immaginaria, “quel territorio sorprendente e misterioso che dà vita a un patrimonio di infinite possibilità. Il tema dell’edizione diventa in questo senso un archivio, ma anche una mappa possibile del futuro. Questa edizione sarà un omaggio alla vita immaginaria che muove la vita creativa, in tutte le sue forme: al suo modo geniale, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale”. Il manifesto è illustrato dall’artista e fumettista Sara Colaone.

Ma altri due grandi temi attraverseranno questa edizione del Salone del Libro di Torino. Il primo fil rouge della programmazione del Salone sarà una riflessione urgente su femminismo e violenza di genere, il ricordo di grandi donne del presente e del passato, e ancora, il ruolo e lo spazio delle donne nella società. Mentre il secondo grande tema sarà lo sguardo sulla società e sul nostro presente: l’attualità nel mondo dei giovani e degli adulti, a partire dal mondo giovanile. Il Salone del Libro si dimostra attento alle fragilità che coinvolgono i ragazzi, ospitando nello spazio del Bookstock un panel sulla disabilità a cura degli editori Salani e Fandango con Martina Fuga e Marina Cuollo.

OSPITE LIGURIA

Tre grandi eventi dedicati a poesia, cantautorato e commedia, 220 metri quadri di “Sala Liguria”, 23 panel organizzati da oltre 30 editori, 100 volti liguri rappresentati dall’artista Jean Blanchaert e 19 premi letterari coinvolti in cinque giorni di evento. Questi i numeri della Liguria, Regione Ospite alla XXXVI edizione del Salone del Libro, per il progetto curato da Jessica Nicolini coordinatrice delle Politiche culturali di Regione Liguria.

I nomi che calcheranno il palcoscenico del Lingotto saranno quelli di Gino Paoli, icona del cantautorato, Elisabetta Pozzi e Federico Sanguineti, interpreti d’eccezione di Montale, Sbarbaro, Sanguineti, Caproni; e ancora Elisabetta Villaggio ed Enzo Paci, per immergersi nel mondo del Fantozzi di Paolo Villaggio. Ognuno di loro dialogherà con altrettanti protagonisti della scena culturale per raccontare la propria terra al pubblico del Salone. E poi enogastronomia, racconti di navigatori, di papi e Repubbliche marinare che hanno scritto la storia del Mare nostrum. Spazio anche ai giovani: con Orientamenti, Regione Liguria sosterrà la partecipazione al Salone di circa 40 classi in rappresentanza degli Istituti scolastici che afferiscono alla rete delle biblioteche scolastiche “Bib-Liguria”.

Per finire, con la partecipazione al Salone 2024, Regione Liguria prosegue e amplia il successo delle esperienze di Genova Capitale italiana del Libro, che ha visto 130 presentazioni in un anno, e del centenario di Italo Calvino, celebrato tra Genova e le Scuderie del Quirinale a Roma.

SELF PUBLISHING

Il Self publishing al Salone In Italia nel 2022 i titoli pubblicati in self publishing sono stati 15.020, circa il 20% della produzione complessiva, (Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2023 – Associazione Italiana Editori). Una trasformazione che arriva anche in aree tradizionalmente appannaggio dell’editoria tradizionale: tra i presentati al Premio Strega 2024 per la prima volta un romanzo autopubblicato, presentato da Laura Massara.

SALONE OFF

Il Salone Off, la grande festa del libro diffusa e inclusiva, raggiunge il traguardo dei vent’anni. Con lo sguardo sempre rivolto al territorio e ai suoi fermenti culturali e sociali – a cui si aggiunge la vocazione alla sperimentazione – il Salone Off ripropone per la ventesima edizione una formula consolidata che lo ha sempre caratterizzato: il dialogo, la co-progettazione sulla promozione del libro e della lettura, l’accoglienza delle proposte più vivaci delle realtà istituzionali e culturali, l’attenzione ai tanti spazi cittadini generatori di cultura. La capillarità territoriale porterà nuovamente il Salone Off a espandersi a raggiera, partendo dalle Circoscrizioni di Torino, per raggiungere diversi comuni della Città Metropolitana e alcune città della Regione.

Anche nel 2024 l’offerta di appuntamenti proposti si preannuncia variegata: incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, dibattiti, workshop. Le proposte e i progetti saranno possibili grazie alla collaborazione con numerose realtà: biblioteche, librerie, case del quartiere, scuole, università, musei, gallerie d’arte, teatri, cinema, centri di protagonismo giovanile, circoli, strade e piazze, botteghe, ristoranti, aziende, centri commerciali, parchi e giardini.

GLI INCONTRI DELLE SETTE SEZIONI

Altra novità sono le sette sezioni che affiancano la programmazione generale, ognuna dedicata a un tema rilevante e centrale per il Salone. La curatela e la moderazione sono affidate a scrittrici, scrittori, intellettuali e artisti, che per ogni argomento hanno ideato una serie di incontri. Eccoli qui:

1. Arte – a cura di Melania G. Mazzucco

2. Cinema – a cura di Francesco Piccolo

3. Editoria – a cura di Teresa Cremisi

4. Informazione – a cura di Francesco Costa

5. Leggerezza – a cura di Luciana Littizzetto

6. Romance – a cura di Erin Doom

7. Romanzo – a cura di Alessandro Piperno

ALTRE FORME DI VITA IMMAGINARIA

Vita immaginaria che muove la vita creativa in tutte le sue forme, per cui anche cinema, spettacolo, podcasting.

Sarà Emanuela Fanelli, premiata con il David alla Miglior Attrice Non Protagonista nel 2023 per Siccità di Paolo Virzì, la protagonista dell’evento speciale dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello al Salone Internazionale del Libro di Torino 2024. Nell’incontro si esploreranno le connessioni tra cinema e letteratura, tra immagini e scrittura nell’arte della narrazione.

Dal mondo dello spettacolo parteciperanno a questa edizione del Salone, tra i tanti, Giacomo Poretti con Bruno Gambarotta, Andrea Pennacchi con il suo nuovo libro Eroi (People), dedicato a figure eroiche nella storia della letteratura, il comico cabarettista Dario Vergassola (Mondadori Electa e Baldini+Castoldi), e ancora Luca Bizzarri (Mondadori) e l’attrice Martina dell’Ombra.

Non mancheranno Alessandro Cattelan e Matteo B. Bianchi, fondatori della casa editrice Accento, della quale presenteranno due autori esordienti.

Tra i vari incontri imperdibili si parlerà anche di sport e del mondo del web. Gli eventi che parleranno dei generi letterari più di spicco saranno quelli della poesia e del fumetto, ma anche scienza, ambiente, romanze e fantasy.

Di divulgazione scientifica e attualità parleranno Beatrice Mautino, Dario Bressanini, Alessandro Mustazzolu in occasione di un panel curato da Gribaudo, mentre Francesco D’Isa presenterà il suo libro "Ultima generazione".

"Disobbedienza civile e resistenza climatica" (Tlon) in dialogo con Andrea Colamedici, per riflettere sull’era del cambiamento climatico.

Spazio anche alla fisica: il professore star dei social, Vincenzo Schettini, racconterà la fisica che piace con il suo nuovo libro "Ci vuole un fisico bestiale" (Mondadori), e tornerà anche HEPscape!, l’attività progettata dall’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – per coinvolgere in un gioco di squadra alla scoperta delle particelle elementari: i partecipanti saranno catapultati in una vera e propria sala di controllo dell’LHC, il più grande acceleratore di particelle al mondo, in un viaggio nel tempo e nello spazio.

Anche le nuove tecnologie hanno una nuova narrazione: Valentina Federici lo dimostra con il suo libro "Viaggio oltre l’ignoto". Una sfida narrativa tra Intelligenza Umana e Intelligenza Artificiale (Il Castoro), il primo esperimento editoriale che vede il talento umano a confronto con le capacità dell’IA.

Erica Casali presenta il suo libro "I disobbedienti" (Edizioni Piuma) e insieme a un gruppo di lettura dialogherà sui temi ambientali in un futuro distopico.

Mentre l’autrice tedesca Hanna Harms presenterà la sua graphic novel "Il mondo delle api" (Giralangolo), un racconto di come il cambiamento climatico sia strettamente legato al futuro delle api.

BIGLIETTI

Il Salone Internazionale del Libro di Torino sarà visitabile giovedì 9, domenica 12 e lunedì 13 dalle ore 10 alle 20, venerdì 10 e sabato 11 dalle 10 alle 21. Tutte le informazioni sono costantemente aggiornate su www.salonelibro.it/visita.

Su salonelibro.it e vivaticket.it è possibile acquistare il biglietto nominativo e non cedibile per l’ingresso al Salone. Sul sito tutte le informazioni su tipologie di biglietto, accessi, disposizioni di sicurezza. Anche quest’anno, durante i giorni di evento, saranno disponibili alcune biglietterie on site per l’acquisto di titoli d’ingresso (il costo online è scontato rispetto al costo onsite). I ticket ridotti Giovani e Ridotto over 65, valgono solo per le giornate di giovedì, venerdì e lunedì.

INGRESSI

Gli accessi alla Fiera sono 4, segnalati come A, B, C e D, raggiungibili presso:

1. Fermata Lingotto (INGRESSO A e B): a 6 minuti dalla stazione Porta Nuova e a 9 minuti dalla stazione Porta Susa

2. Fermata Italia 61 (INGRESSO D), percorrendo la Promenade.

3. Stazione FS Lingotto (INGRESSO D), attraversando il sottopasso della stazione.

4. Linea 8 – fermata 912 Lingotto (INGRESSO A e B)

5. Linea 8, 14, 41, 63, 63/, 74 – fermata 2603 Stazione Lingotto (INGRESSO D)

6. Uscita Corso Unità d’Italia (INGRESSO C), seguendo le indicazioni “Lingotto Fiere”.

Anche quest’anno è prevista l’apertura del passaggio dalla Stazione Lingotto per accedere direttamente al Salone: il prolungamento del sottopasso, dotato di un nuovo ascensore dal lato di via Nizza, permetterà di raggiungere comodamente gli spazi della Fiera.

Agli ingressi sarà disponibile una corsia riservata a donne in stato di gravidanza e accompagnatore, persone con disabilità e accompagnatori.

ALCUNI CONSIGLI DA SEGUIRE

Ricordiamo di non portarvi da bere perché non sarà possibile introdurre bottigliette d'acqua all'interno del Salone, ma sarà possibile munirsi di borracce che potrete riempire alle varie fontanelle presenti all'interno dei vari padiglioni. In alternativa ci sono i bar dove potrete prendere da bere e da mangiare, ma sarebbe saggio non usufruirne nelle fasce orarie destinate al pranzo e alla cena, perché saranno i momenti più caotici, durante i quali si creeranno code infinite.

Portatevi dei contanti perché alcuni stand non sono dotati di pos, oppure, talvolta, il segnale non è abbastanza stabile da permettere la transazione tramite il dispositivo.

Come ultimo suggerimento, vi consigliamo di vestirvi comodi e con scarpe che vi permettano di camminare a lungo, dal momento che gli spazi sono giganteschi e per raggiungerne ogni antro si dovrà scarpinare parecchio.

Per il resto, buona 36esima edizione del Salone del Libro di Torino!

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