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October 21 2019
Vi avevamo raccontato già qui i vantaggi della blue-dot economy: la possibilità di ottenere servizi su misura in base alla propria posizione. A ciò si aggiunge un’abitudine ormai radicata, mutuata del mondo dei viaggi: confrontare i prezzi di diversi operatori, per scegliere il servizio più conveniente. O una via di mezzo tra risparmio e comfort, che comunque funziona per ognuno di noi. Succede con voli, hotel, case vacanza, persino con idraulici, elettricisti, baby sitter e così via. Non fanno eccezione più nemmeno i trasporti di cose ingombranti e i traslochi (che poi è una sottocategoria del primo insieme), in cui fino a poco tempo fa esistevano solo due strade obbligate: affidarsi al passaparola, al suggerimento di un amico che si è trovato bene e non si è rovinato per spostare mobili, scatoloni, elettrodomestici e dintorni da un punto all’altro; pescare un po’ a caso tra operatori della propria zona, sperando non rifilino salassi. La terza via, com’è prevedibile, è passare dal web o dallo smartphone.
Siti e app come la calabrese Macingo, consentono di fare ciò che già ci è consueto con Skyscanner, Trivago e dintorni: dire da dove vogliamo partire, dove vogliamo arrivare, che cosa intendiamo spostare, per ricevere una serie di preventivi. E, se li accettiamo, metterci in contatto con il trasportatore che ci offrirà il servizio. La cosa non avviene proprio in tempo reale come per i comparatori di biglietti aerei e alberghi, ma in un giorno o due si ottiene un numero congruo di proposte, come Panorama.it ha potuto constatare con una prova sul campo. Abbiamo scaricato la app (ma tutto è fattibile anche via web), ci siamo registrati al servizio e abbiamo ipotizzato di dover trasportare alcuni scatoloni da Roma a Milano.
Abbiamo risposto a tutte le rapide informazioni che ci venivano richieste: se c’è o meno un ascensore al punto di partenza e a quello di arrivo, se abbiamo bisogno di un aiuto con gli imballaggi, con il montaggio e lo smontaggio degli articoli, soprattutto che cosa dobbiamo trasportare. Il menu principale offre già una vasta gamma di proposte, dagli alimenti alle auto, dalle moto agli strumenti musicali, dalle barche agli attrezzi agricoli, comunque tutto può essere specificato nel dettaglio in un menu a parte. E c’è l’opzione di allegare delle foto. Più i dettagli sono accurati, più si hanno possibilità di ricevere proposte congruenti. Come potete vedere sotto, in un pomeriggio ne abbiamo ricevute tre. E la più bassa consente un risparmio del 50 per cento a paragone con la più alta. Ripetiamolo, per le medesime merci e la stessa identica tratta.
Macingo ha molto a cuore la privacy dei suoi clienti dunque, anche se abbiamo dovuto indicare il nostro numero di cellulare e la nostra e-mail, non veniamo contattati direttamente dai trasportatori. Possono farci domande solo tramite la messaggistica interna, sta a noi decidere se rispondere o meno. O, a nostra volta, possiamo porre loro quesiti. A disposizione c’è pure il meccanismo dei feedback, per capire come si sono comportati in precedenza, più icone che indicano se offrono un’assicurazione di serie e se i mezzi sono equipaggiati con un controllo satellitare. Se siamo convinti, possiamo prenotare il trasporto direttamente dentro Macingo, versando un anticipo. Un consiglio: per ottenere prezzi ancora più bassi, è meglio essere flessibili con le date.
Servizi del genere nascono infatti per dare ai trasportatori la possibilità di ottimizzare ogni viaggio, affrontandolo a pieno carico. Se ne hanno uno in programma nella tratta di vostro interesse in cui c’è spazio a sufficienza sul veicolo, saranno ben contenti di ritoccare in basso il prezzo pur di ricavare qualcosa di più su un tragitto che devono comunque affrontare. E chi ha a cuore l’ambiente, può gioire: non predisponendo un camion ad hoc per l’esigenza di un singolo, si abbattono le emissioni di CO2. Macingo fa sapere di avere già reso possibile un risparmio di 5 milioni di chilogrammi su oltre 17 milioni percorsi. E di avere quasi 2 mila trasportatori registrati, che offrono sconti fino all’80 per cento delle tariffe piene.
Macingo non è l’unico nome a offrire questo tipo di servizio. E giacché non tutti i trasportatori sono iscritti a ogni comparatore, se si ha tempo e pazienza, è possibile replicare la medesima richiesta su varie piattaforme. Come Anyvan, che è forte su scala europea, ha un menu molto intuitivo e insieme parecchio dettagliato. I risparmi promessi sono fino al 75 per cento. Più specifico per i traslochi è Traslochi24, che raggruppa quasi 250 aziende attive in questo campo e vi aiuta a capire, quantomeno, se il prezzo che qualcuno vi ha chiesto è fuori mercato. Inoltre, c’è una nuova start-up che sta accendendo i motori proprio in queste settimane: si chiama Karryco e vuole mettere in contatto chi ha bisogno di spedire qualcosa di ingombrante e desidera risparmiare e chi ha spazio sui suoi camion da riempire ed è disposto a dare una sfoltita ai prezzi. Alla fine, da questo meccanismo, ci guadagnano tutti.