Il costruttore di Chieti, che gestisce
la rete tra Lazio e Abruzzo, è alle prese con una trattativa delicata. In gioco un contenzioso miliardario con lo Stato fatto di concessioni e adeguamenti delle strutture che potrebbe risolversi con ottime notizie per lui. Intanto, però, ha spedito 110 lettere di licenziamento.