Televisione
July 14 2015
I disegni sono di Milo Manara, la sceneggiatura dello scomparso Vincenzo Cerami e degli studenti della scuola Holden, le musiche originali del premio Oscar Nicola Piovani. Su tutto il cartoon però c’è, e non si fa per dire, la mano di Adriano Celentano.
Adrian, la bomba televisiva dell’anno che debutterà nella primavera 2016 su Canale 5 ha il suo volto, il suo fisico e le sue movenze. Il "molleggiato", che lo produce con il marchio del Clan Celentano, lo vuole quindi più che perfetto e pare che ne abbia seguito e ne stia tuttora supervisionando l’esecuzione, dedicando giornate intere alla "radiografia" di ogni singola espressione e di ciascun passo di danza dell’avatar protagonista di un progetto su cui aleggia il mistero. Ma sul quale Panorama è riuscito a saperne parecchio, a cominciare dai numeri: Adrian è composto di 26 puntate di 26 minuti ciascuna, e Canale 5 proporrà, in prima serata, due puntate di seguito, alla maniera dei serial americani. Nella prima dovrebbe andare in scena invece uno show di presentazione di Celentano, che potrebbe regalare anche qualche altra incursione in carne e ossa durante tutta la messa in onda.
Per lui il cartoon rappresenta il ritorno in tv (l’ultima apparizione risale all’ottobre 2012 proprio a Mediaset con i due concerti di Rock Economy dall’Arena di Verona) e il compimento di un progetto che era partito nel 2009 con un accordo con Sky da 14 milioni circa, poi finito nelle secche e quindi risolto. Il vicepresidente e ad di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, chiarendo di aver speso molto meno, ha definito Adrian "il caso tv dell’anno, ma anche un evento e una storia da raccontare", parole queste che hanno portato molti a pensare che il cartoon sia incentrato sulla vita del ragazzo della via Gluck. Sbagliato. Sebbene Adrian sia chiaramente lui a 25 anni, la sua fidanzata sia tale e quale a un’abbacinante Claudia Mori ventenne, e Piovani abbia riarrangiato per l’occasione anche molti brani storici di Celentano, quella del cartoon non è la sua storia, semmai quella legata ai suoi temi e alle sue battaglie storiche, a partire dall’ecologia.
Tant’è che Adrian non è un cantante, ma un ragazzo-eroe che ha più lavori, più sembianze e combatte per i suoi ideali. Ambientato nel futuro, con location fantascientifiche come "il palazzo del potere" racconterà insomma la lotta tra le forze del bene e quelle del male rappresentate anche da governi insensibili. Piovani ha dato vita a un contrappunto musicale alla sceneggiatura fantascientifica. E ha inventato per il cartoon anche le musiche di un concerto che, a sorpresa, non sarà di Celentano. Perché Adrian gli somiglia. Ma non è lui.