Uefa Nations League regole promozioni retrocessioni come funziona
Harold Cunningham/Getty Images for UEFA
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Ecco la Uefa Nations League: come funziona il nuovo torneo per nazionali

Appuntamento a Losanna per il sorteggio e poi via alla rivoluzione. Con la piccola consolazione per l'Italia, bocciata dal Mondiale, di essere almeno qui nella Serie A del calcio europeo e di potersi permettere il lusso di sfidare le migliori del lotto. Dal prossimo settembre 2018 il calcio internazionale europeo cambierà faccia. Addio alle amichevoli (non tutte ma una buona parte) e via alla Uefa Nations League, l'ultimo torneo nato per volontà della Uefa. Studiato da Platini prima della bufera giudiziario e reso realtà dal nuovo presidente Ceferin.

Una nuova macchina da soldi per le federazioni e per la stessa Uefa che potranno mettere in scena gare ufficiali tra grandi, perché la manifestazione sarà divisa per fasce e le big saranno con le big, vendendo meglio diritti tv e sponsorizzazioni. Con buona pace di chi si lamenta per i calendari ingolfati.

Perché è chiaro che, seppure le date per gli impegni delle nazionali non siano aumentate o diminuite, un conto è fare test amichevoli di tanto in tanto con squadre di rango inferiore e un conto è, come diventerà dal prossimo biennio, sostituirle con sfide che portano a retrocessioni, promozioni e in ultima istanza anche alla possibilità di accedere all'Europeo 2020.

Chi partecipa alla Uefa Nations League

Alla Uefa Nations League prendono parte le 55 nazionali che sono riconosciute dalla Uefa. Saranno divise in quattro serie a seconda del ranking Uefa per nazioni (serie A, serie B, serie C e serie D). Nella serie A ci saranno 12 squadre a loro volta divise in tre fasce da 4 sempre secondo il piazzamento nel ranking.

Il sorteggio sarà effettuato a Losanna il 24 gennaio 2018 e per la serie A della Uefa Nations League saranno formati 4 gruppi con ciascuno tre squadre che si sfideranno andata e ritorno.

La prima fase del torneo durerà due mesi e coprirà le date Fifa per nazionali di ottobre e novembre 2018. Al termine dei gironcini (andata e ritorno) le vincenti andranno a giocarsi la final four per il trofeo e le ultime saranno retrocesse nella serie B del secondo biennio della manifestazione.

La final four sarà disputata in sede unica con due semifinali e la finale per la vincente. Appuntamento a giugno 2019 in modo da occupare con una competizione ufficiale anche l'anno dispari libero da Mondiale ed Europeo.

Perché la Uefa Nations League porta a Euro 2020

In palio non ci sono la gloria e i soldi dei diritti tv e degli sponsor. Il meccanismo prevede, infatti, che la Uefa Nations League 2018-2019 sia anche una porta per l'Europeo del 2020 che si disputerà senza sede fissa e itinerante in giro per il Vecchio Continente (per l'Italia la sede designata è Roma).

Come? Le nazionali europee giocheranno come tradizione le loro qualificazioni (10 gironi da 5 o 6 squadre) che alla fine manderanno a Euro 2020 le prime e le seconde di ciascun raggruppamento. I 4 posti rimanenti saranno assegnati con una serie di 'final four' per ciascuna delle divisioni della Uefa Nations League: serie A, serie B, serie C e serie D.

Nal caso le vincenti siano già in possesso di un pass per l'Europeo, allo spareggio andrà la prima che ne abbia diritto e abbia partecipato alla stessa 'serie' della Nations League. Impossibile prenderla sotto gamba, dunque. Addio amichevoli.

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