Anniversario Trump
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Un anno con Donald Trump. Le tappe e la fotostoria

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Un gruppo di cittadini americani di religione musulmana protestano davanti alla Trump Tower il 20 dicembre 2016
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Le proteste pre-elettorali contro le dichiarazioni di Trump sulle politiche dell'immigrazione dal Messico durantre la campagna elettorale. Agosto 2016
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Trump la sera della vittoria elettorale, accompagnato dal figlio minore Barron. 8 novembre 2016
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La prima apparizione di Donald Trump in qualità di Presidente eletto. New York Hilton Midtown, 8 novembre 2016
La reazione della Borsa di Tokyo alla notizia dell'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Usa. 9 novembre 2016.

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Le primissime proteste degli oppositori di Trump il giorno stesso dell'elezione. New York 9 novembre 2016
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L'incontro tra Barack Obama e Donald Trump alla Casa Bianca il 10 novembre 2016
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Le lacrime di addio del presidente uscente Barack Obama. 10 novembre 2016
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Donald Trump e la moglie Melania il giorno prima dell'insediamento ufficiale alla Casa Bianca. 19 gennaio 2017.
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Donald Trump e la moglie Melania difronte alla statua di Abramo Lincoln il 19 gennaio 2017
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Trump fa il suo ingresso sul palco della cerimonia di insediamento alla Casa Bianca il 20 gennaio 2017.
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Il palco dell'inaugurazione della presidenza Trump al Campidoglio. 20 gennaio 2017.
TOPSHOT - US President Donald Trump and first lady Melania Trump dance during the Freedom Ball at the Washington DC Convention Center following Donald Trump's inauguration as the 45th President of the United States, in Washington, DC, on January 20, 2017. / AFP / JIM WATSON (Photo credit should read JIM WATSON/AFP/Getty Images)
Il Freedom Ball di Donald e Melania a Washington la sera del 20 gennaio 2017.
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28 gennaio 2017. Le proteste contro uno dei primi atti di Trump: il "muslim ban". Chicago, Aeroporto O'Hare.
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29 gennaio 2017. La telefonata di Trump con il re saudita Salman, una delle prime realzioni ufficiali del neopresidente
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31 gennaio 2017. Uno dei primi meeting nella stanza ovale è sulla cyber security.
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Pyongyang, Corea Del Nord. Uno dei primi lanci di missili balistici da parte del dittatore Kim Jong Un. La tensione con Trump crescerà durante tutto il primo anno di presidenza
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Trump al volante di un autoarticolato in occasione della visita ufficiale degli autotrasportatori alla Casa Bianca nel marzo 2017
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Palm Beac, Florida: Trump ospita il presidente cinese Xi Jinping nella sua tenuta di Mar-a-Lago.
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La reazione della piazza alla decisione di Trump di cancellare la riforma sanitaria del suo predecessore: Obamacare. 4 maggio 2017.
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La lettera di licenziamento per James Comey inviata all'ex presidente FBI il 9 maggio 2017 per gli effetti dello scandalo Russiagate
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Le proteste di fronte alla Casa Bianca dopo la campagna della stampa internazionale sul Russiagate. 10 maggio 2017.
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Gerusalemme, 22 maggio 2017. Trump di fronte al Muro del Pianto durante la visita ufficiale in Israele e Palestina.
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23 maggio 2017: Trump con il presidente palestinese Abu Abbas a Betlemme.
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L'arrivo di Trump all'Hotel San Domenico di Taormina in occasione del G7 il 27 maggio 2017.
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L'espressione di Trump durante il controverso discorso sull'abbandono degli accordi di Parigi sul clima. 1 giugno 2017.
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Trump e l'ex capo dell'FBI james Comey, licenziato da Trump all'alba dello scandalo Russiagate nel maggio 2017
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IL senatore democratico Schumer illustra in modo apertamente critico l'intenzione di Trump di cancellare la riforma sanitaria nota come "Obamacare". Luglio 2017
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Lo spettacolare atterraggio dell'Air Force One con a bordo Trump e Melania ad Amburgo in occasione del G20 il 7 luglio 2017
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La protesta degli attivisti di Greenpeace in occasione del G20 di Amburgo, durante il quale Trump ha rimarcato le divergenze con l'amministrazione Obama sul clima.
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17 luglio 2017: Trump con una mazza da baseball nello studio ovale durante la campagna "Made in America"
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Le dimissioni del portavoce di Trump Sean Spicer in seguito all'annuncio dell'assunzione della controversa figura del finanziere Anthony Scaramucci alla guida della comunicazione.
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Trump accoglie un gruppo di bambini "presunte vittime di Obamacare" il 24 luglio 2017
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Miami, 14 agosto 2017: la manifestazione contro la politica di Trump nei confronti della crescente tensione di quei giorni con la Corea del Nord.
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Il direttore della comunicazione di Trump Anthony Scaramucci. Il suo mandato durerà soli 10 giorni, creando molti imbarazzi.
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Trump distribuisce cibo alle vittime dell'uragano Harvey all'NRG Center di Houston, Texas. 2 settembre 2017.
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Trump alla 72a Assemblea Generale dell'ONU il 19 settembre a New York
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Trump e il dittatore nordcoreano Kim Jong Un, definito dal presidente Usa "rocket man".
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Il primo anniversario dell'11 settembre per Trump e la first lady Melania
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Trump dopo la conferenza stampa in seguito al massacro di Las Vegas il 2 ottobre 2017
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13 ottobre 2017: Trump tiene il discorso sul programma nucleare Iraniano
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14 ottobre, Teheran. I giornali iraniani riportano la notizia delle dichiarazioni di Trump contro il programma nucleare Iraniano
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La sera di Halloween per Donald e Melania, a poche ore dall'attentato terroristico più grave dopo le Torri gemelle ad opera del terrorista uzbeko Sayfullo Saipov.
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La protesta dei giocatori della squadra di football degli Houston Texans durante l'esecuzione dell'inno nazionale. 29 ottobre 2017
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Durante la visita in Giappone in compagnoia del primo ministro Shinzo Abe il 6 novembre 2017
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6 novembre 2017: l'ex membro dello staff elettorale di Trump Paul Manafort condannato per alto tradimento esattamente ad un anno dall'elezione del presidente

Il 9 novembre 2016 il mondo si svegliava improvvisamente cambiato: il tycoon repubblicano Donald Trump aveva vinto le elezioni presidenziali battendo la candidata democratica Hillary Rodham Clinton, data fino a pochi giorni prima per favorita.

Il giorno successivo Trump è accolto dal presidente uscente Barack Obama per iniziare il periodo di transizione, mentre in molte città degli Stati Uniti si svolgono manifestazioni di protesta in risposta all'elezione del magnate, protagonista in campagna elettorale di esternazioni choc su donne, minoranze etniche, immigrazione dal Messico, Islam.

LA CERIMONIA

Il 20 gennaio 2017 Trump si insedia ufficialmente alla Casa Bianca, con un duro discorso sullo stato dell'America assediata dal crimine, dalla malversazione e dalla violenza dei ghetti. La prima scintilla di tensione è con la stampa, che il neo Presidente accusa di falsità sulla scarsa affluenza alla cerimonia.

MUSLIM BAN

Nei giorni successivi Trump esce dagli accordi internazionali TPP, e alla fine del mese annuncia la sospensione del programma sui rifugiati per sette paesi a maggioranza musulmana, generando la reazione degli oppositori che manifestano di fronte ai principali aeroporti. Il decreto è bloccato per la prima volta dalla Corte Suprema. Sarà più volte modificato durante i primi mesi del mandato di Trump, fino alla decisione della Corte Suprema del 13 settembre.

RUSSIAGATE

Nel febbraio 2017 scoppia il primo scandalo che coinvolge il consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn, costretto alle dimissioni per aver mentito sui suoi contatti con l'ambasciatore russo Kislyak. E'la prima puntata del Russiagate sulla presunta interferenza di Mosca sulle elezioni americane. L'epopea proseguirà passando dalle dichiarazioni del direttore dell'FBI James Comey (poi licenziato dal Presidente il 9 maggio) sulla veridicità dell'azione investigativa dei federali riguardo ai contatti pre elettorali tra lo staff di Trump e i Russi. L'elezione del nuovo direttore FBI Mueller porterà al coinvolgimento dell'ex responsabile della campagna elettorale Paul Manafort.

AFGHANISTAN E SIRIA

Il mese di aprile del 2017 è ricordato per le decisioni di Trump nei teatri di guerra in Afghanistan, dove l'esercito americano lancia la più potente delle bombe non-atomiche su postazioni dell'Isis, ed in Siria quando in risposta ai presunti attacchi chimici dell'aviazione di Assad, ordina il lancio di 59 missili Tomahawk contro gli aeroporti militari del regime.

OBAMACARE

A giugno il Presidente riprende uno dei temi portanti della campagna elettorale: la cancellazione della riforma sanitaria varata dal suo predecessore: Obamacare. Il percorso per Trump si rivelerà più ostico del previsto, addirittura allontanando dalle scelte del presidente una parte dei Senatori repubblicani. Sopra tutti John Mc Cain, l'eroe del Vietnam a cui era stato diagnosticato poco prima un cancro al cervello.

CLIMA

Sempre a giugno arriva l'annuncio di Trump sulla volontà di abbandonare gli accordi di Parigi sul clima, rimarcando ancora una volta l'inversione di rotta e la volontà di rottura nei confronti della politica energetica dell'amministrazione Obama.

SCARAMUCCI E SCARAMUCCE

Il mese di luglio è caratterizzato dai movimenti turbolenti nello staff della comunicazione del Presidente con la controversa nomina di Anthony Scaramucci alla carica di direttore della comunicazione induce il portavoce di Trump Sean Spicer alle dimissioni per protesta. L'avventura del rude finanziere italo americano si concluderà in soli 10 giorni pieni di gaffes e l'irritazione della first lady Melania per il linguaggio scurrile di Scaramucci.

LA CALDA ESTATE COREANA E I SUPREMATISTI

L'estate di Trump sarà scandita dall'escalation della tensione con la Corea del Nord in seguito ai lanci sperimentali di missili balistici da parte del regime di Kim Jong Un, proseguiti per tutto il mese di settembre. La reazione di Trump sembra far tornare il mondo agli anni della guerra fredda.

I mesi estivi sono agitati anche dalle polemiche scaturite dalla mancata condanna del Presidente nei confronti dei suprematisti bianchi protagonisti dei violenti scontri razziali avvenuti a Charlottesville, le cui conseguenze porteranno ad un altro licenziamento nello staff: quello di Stephen Bannon, il chief strategist caratterizzato dall'ideologia politica vicina all'estrema destra.

URAGANI 

Alla fine di agosto, Trump si trova a dover far fronte all'emergenza generata dagli effetti dell'uragano Harvey sugli stati del Sud degli Usa (Texas e Louisiana in particolare).

L'NFL IN GINOCCHIO

Un ulteriore aspetto della questione razziale movimenterà le pagine della cronaca mondiale con la polemica tra il Presidente e i giocatori afro-americani dell'NFL, la lega del football americano. Ragione dello scontro: la pratica dei giocatori di inginocchiarsi in segno di protesta durante l'esecuzione dell'inno nazionale.

Le dure parole di Trump contro i giocatori hanno generato l'appoggio dell'NFL alle proteste dei veri team tra cui figurano i Dallas Cowboys e gli Houston Texans, rappresentanti sportivi di uno stato tradizionalmente molto vicino alla politica del Presidente.

L'AUTUNNO DI SANGUE


L'autunno
di Trump, segnato dal crollo della sua popolarità ai minimi storici, è stato segnato dalle stragi a Las Vegas (59 morti e oltre 500 feriti) e nella chiesa di Sutherland Springs in Texas, dove sono state uccise 26 persone ed altre 20 sono rimaste ferite. Poco prima della notte di Halloween la città di Trump, New York, è stata colpita dall'attacco terroristico più grave dall'11 settembre 2001 quando il terrorista uzbeko Sayfullo Saipovfalcia alla guida di un furgone le vite di 8 passanti, ferendone altri 11.

Raggiunto in Giappone dalla notizia, Trump ha invocato per l'autore del gesto la pena di morte.

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