Economia
March 07 2016
Dopo il 730 precompilato, arriva il modello Unico precompilato e il fisco italiano prova a fare un altro passo verso quella digitalizzazione dei servizi fiscali che ha l’obiettivo di rendere sempre più trasparenti e veritiere le dichiarazioni. Con il passare degli anni infatti potrebbero essere sempre di più i contribuenti che accetteranno la dichiarazione dei redditi così come predisposta dal fisco, senza quindi dover incorrere in controlli ed eventuali sanzioni. A dare l’annuncio è stata Rossella Orlandi, direttore generale dell’Agenzia delle entrate che appunto ha sottolineato l’ambizione di un progetto che, se unito al 730 precompilato, dovrebbe permettere a circa 30 milioni di cittadini italiani di ritrovarsi le dichiarazioni delle imposte già definite e compilate.
Come si scarica il nuovo modello
Per potere accedere al servizio basterà connettersi al sito dell’Agenzia e utilizzando le proprie credenziali web accedere alle aree dedicate alle dichiarazioni precompilate. Qui ovviamente si potrà scegliere tra modello 730 o modello Unico a seconda delle proprie esigenze e si potrà scaricare la dichiarazione così come predisposta dai tecnici del fisco. A questo proposito ricordiamo che da quest’anno, seconda stagione di sperimentazione delle dichiarazioni precompilate, almeno per il 730, saranno conteggiate anche le spese sanitarie, lacuna che l’anno scorso aveva costretto invece molti contribuenti a rivedere il documento per poter inserire proprio i costi di medicinali e visite specialistiche. Ecco di seguito, così come appunto per il 730, tutti i dati che a partire già da quest’anno sarà possibile ritrovare nel modello Unico precompilato.
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Dati precompilati
Oltre a tutti i riferimenti riguardanti i propri redditi derivanti dal possesso di fabbricati e terreni, e insieme alle voci inerenti familiari a carico ed eventuali passate eccedenze nei versamenti, questi di seguito sono tutti gli altri principali dati economici che sarà possibile ritrovare già inseriti nel nuovo modello Unico precompilato:
-redditi da lavoro dipendente e di pensione;
-contributi versati per i lavoratori domestici;
-spese mediche e farmaceutiche;
-contributi versati alla previdenza complementare;
730 precompilato, come evitare gli errori
-spese scolastiche e per le tasse universitarie;
-spese per onoranze funebri;
-bonus ristrutturazioni e risparmio energetico;
-interessi passivi per mutui e assicurazioni.
Controlli e verifiche
Ovviamente sarà sempre utile effettuare controlli e verifiche delle cifre inserite, ma in linea di massima, la procedura di recepimento di tutti i dati sensibili da parte dei cervelloni elettronici del fisco, dovrebbe permettere nel tempo di ottenere dichiarazioni sempre più complete e dunque sottoscrivibili immediatamente dal contribuente. Nel caso specifico è solo il caso di ricordare che c’è ancora molto tempo a disposizione per effettuare i controlli necessari visto che la scadenza per l’invio del 730 precompilato è fissata al 7 luglio, mentre quella per l’Unico precompilato è programmata per il 30 settembre. Certo, inutile negare che si tratterà ancora di una sperimentazione, e che quindi, come accaduto l’anno scorso per il 730, potranno verificarsi degli inconvenienti. Ma di certo per tanti contribuenti sapere che da quest’anno è possibile ottenere una versione precompilata anche del modello Unico sarà un’opportunità in più da poter sfruttare.