Economia
December 12 2016
Jean Pierre Mustier piazza un altro colpo prima di svelare al mercato domani il piano di revisione strategica che conterrà anche dettagli su un aumento di capitale che il mercato attende di taglia extra. Dopo la cessione di Pekao, chiude anche su Pioneer con l'esclusione delle attività in Polonia.
La controllata nell'asset management finisce ai francesi di Amundi a cui era andata l'esclusiva. Il pagamento è per cassa per 3,545 miliardi e in aggiunta Unicredit riceverà da Pioneer, prima della chiusura dell'operazione, un dividendo straordinario di 315 milioni di euro.
Per finanziare l'operazione, secondo quanto rilanciato di recente dal Financial Times, ai francesi potrebbe servire un aumento di capitale, fino a 2 miliardi di euro, da avviare all'inizio del 2017. La ricapitalizzazione potrebbe portare ad una diluizione della quota che Credit Agricole ha nel colosso del risparmio gestito transalpino, pari a oltre il 75%.
Con l'integrazione nasce il terzo gruppo tra gli asset manager europei, dietro Allianz ed Axa. Pioneer ha duemila dipendenti in 28 Paesi e un patrimonio gestito di circa 225,8 miliardi di euro. Amundi è uno dei grandi protagonisti mondiali dell'industria dell'asset management con più di 1000 miliardi di euro di masse in gestione. Inoltre ha centri di gestione nelle principali piazze finanziarie in Europa (Parigi, Londra, Milano), in Asia (Giappone, Hong Kong, Singapore), in Australia e negli Stati Uniti. (ANSA/AGI)