Televisione
March 02 2019
E lieto fine fu per Luigi Mastroianni e Ivan Gonzales. Il due per uno dell'ultima puntata di Uomini e Donne-La scelta, che torna poi a maggio, si è concluso con due insapettati sì per i tronisti del people show di Maria De Filippi nonostante le nubi nere di un possibile rifiuto aleggiassero su entrambi. Ma il vero colpo di scena lo ha riservato la corteggiatrice Natalia. Ecco perchè.
Appena il tempo di entrare nella Villa e la strada per Luigi Mastroianni si fa subito in salita. Irene Capuano, sempre più insofferente, minaccia di mollare tutto e la situazione peggiora quando il tronista invita nella spa Valentina Galli: fino ad ora lei aveva sempre rifiutato di baciarlo, poi però chiede di staccare il collegamento e quando le telecamere si riaccendono i due appaiono in atteggiamenti molto complici.
A quel punto Irene va su tutte le furie, la confusione di Luigi aumenta e a placare gli animi ci pensa Salvo, il fratello del tronista. Diciamolo, l'incontro tra i due è il momento più bello e inteso di tutta la puntata, con il ragazzo che riesce a esprime con poche parole - tra risate e lacrime - un affetto e un amore senza filtri. Luigi si mostra senza difese e anche le due corteggiatrici si lasciano travolgere dall'affetto di una persona così speciale. Davvero emozionante.
Dopo una notte tormentata a causa dell'indecisione, Luigi lascia la Villa e approda direttamente al Castello dove, dopo gli immancabili consigli di look di Giulia De Lellis, si trova davanti alla scelta: meglio una decisione comoda o una più complicata? Alla fine entra nella stanza di Valentina e le annuncia che non sarà lei la sua fidanzata. "Ho capito che per Irene nutro un sentimento che con te non è nato", ammette emozionato. Lei incassa, poi però chiosa a gamba tesa: "Sono convinta che quello che ha detto non è la verità. Ma gli auguro il meglio".
L'attrazione fisica per Valentina non è stata dunque bastata e nonostante le incomprensioni e gli alti e bassi clamorosi, Mastroianni ha scelto Irene Capuano, senza dubbio la più amata dal pubblico. "Il nostro percorso non è stato facile, abbiamo sbagliato molto. Ma cresceremo assieme fuori da qui", spiega quando, dopo una luna attesa, si apre la tenda e spunta la corteggiatrice laziale, che non trattiene le lacrime e ammette i suoi sentimenti per il tronista. Il no è schivato e adesso finalmente Luigi potrà archiviare il passato e la clamorosa batosta presa da Sara Affi Fella.
È decisamente più turbolento il percorso di Ivan Gonzales verso la scelta e la porzione limitata di trasmissione che gli viene riservata - poco più di un'ora - lascia intuire che le cose andranno in maniera insolita. E così accade visto che, dopo una serie di sfuriate prima con Sonia Pattarino e poi con Natalia Paragoni, per quest'ultima si presenta a sorpresa alla Villa il tronista Andrea Zelletta che vuole parlare con lei.
"Non sono scemo, vedo che c'è complictà tra di voi. Ti lascio libera perché ho capito che vi piacete", ammette Gonzales traendo le sue ovvie conclusioni, scaturete anche dal pressing da parte del rivale sulla sua corteggiatrice (che dunque tornerà con lui al trono over). Poi ammette: "Spero di torvare la donna giusta. Ho perso tempo, non ho mai avuto un'educazione sentimentale ma questa volta voglio che le cose funzionino".
Poco dopo arriva la scelta last minute e la dichiarazione d'amore ragionata per Sonia: "Ho riflettutto, non ti posso garantire nulla ma voglio provarci. Sono arrivato a questa conclusione ma non sei un ripiego", precisa. E mentre gli invitati arrivano alla festa, cresce l'ala di quelli convinti che Sonia farebbe bene a non presentarsi, visto che Ivan l'ha scelta dopo essersi trovato spalle al muro.
A tempo già scaduto, e lasciando tutti increduli, la tenda si apre e l'affascinante corteggiatrice sarda gli dice sì. "La strada è in salita e io non voglio amare per due. Però voglio provarci e non pentirmi di nulla", dice emozionata. Gli speciali si chiudono dunque con un bilancio positivo: a parte il sonoro no incassato da Teresa Langella, hanno trionfato gli happy ending.