Vacanze 2023: gli italiani pronti a spendere di più per viaggiare

Estate, tempo di vacanze. Secondo un'analisi di Federalberghi, l'organizzazione di categoria preposta alla rappresentanza e promozione dell'industria alberghiera italiana, ben 34,7 milioni di persone hanno deciso di dedicarsi a una meritata vacanza, concedendosi almeno una notte fuori casa. Rispetto agli anni precedenti, il trend è caratterizzato da ottimismo e voglia di trovare nuovi orizzonti sia in Italia che all'estero.

I dati di questa analisi forniscono preziose informazioni sull'atteggiamento degli italiani nei confronti delle vacanze estive e sulle loro preferenze di viaggio. Torna a crescere l'orgoglio per il proprio Paese, visto che l'89,6% dei vacanzieri italiani ha deciso di trascorrere le vacanze annuali all'interno dei confini italiani. Una scelta che sottolinea la ricchezza culturale e paesaggistica del Belpaese e la voglia di riscoprire e potenziare le meraviglie nazionali. La meta preferita è senza dubbio il mare, che attrae l'82,3% dei turisti in cerca di spiagge incantevoli e acqua cristallina. Poi vengono le montagne (8,5%) per gli amanti dell'aria fresca e delle gite panoramiche, e infine le città d'arte (2,7%) per chi vuole immergersi nella storia e nell'arte del nostro passato.

Il desiderio di conoscere nuove culture e paesaggi fa si che una parte significativa della popolazione per questa estate 2023 scelga di varcare i confini italiani ed europei prediligendo, per il 10,4%, una meta di viaggio all'estero. Tuttavia, il richiamo del mare rimane irresistibile anche per chi decide di andare all'estero, attirando il 59,7% dei viaggiatori in cerca di avventure in marine.

Come ben sappiamo, ogni vacanza ha un prezzo, ma gli italiani per questo 2023 sembrano disposti a investire generosamente per rendere la loro vacanza indimenticabile. Il costo medio totale di un'estate rilassante, comprensivo di viaggio, vitto, alloggio e intrattenimento, è di circa 972 euro a persona.

I dati raccolti da Federalberghi indicano una vigorosa attività turistica in Italia, il che significa un fatturato notevolmente elevato: fino a 33,8 miliardi di euro. Questo flusso di risorse aiuta a sostenere l'industria del turismo nazionale e ha un impatto positivo sull'economia complessiva del Paese. L'analisi degli atteggiamenti e delle preferenze dei vacanzieri italiani rivela anche trend interessanti per quanto riguarda i principali mesi di vacanza. Agosto è senza dubbio riconosciuto come il favorito, con il 77% degli italiani in partenza. La meravigliosa atmosfera estiva, le vacanze scolastiche e la disponibilità di tempo libero sembrano fondersi in questo mese, rendendolo ideale per godersi al meglio il proprio tempo libero. Scelgono luglio il 17,6% dei viaggiatori e settembre il 4%; i due mesi, pur essendo meno popolari, offrono comunque opportunità di viaggio uniche e stimolanti.

Nel mondo sempre più frenetico in cui viviamo, la scelta del mezzo di trasporto gioca un ruolo fondamentale nell'organizzazione di una vacanza. La scelta del mezzo di trasporto si è basata principalmente su comfort e flessibilità, quando 55,1 passeggeri hanno scelto l'auto come compagna di viaggio. La seconda scelta più gradita è stata l'aereo, 31,6 vacanzieri hanno preferito volare verso la loro destinazione, seguiti dalla nave (5,1%) per chi preferisce farsi cullare dalle onde. La chiave per una vacanza tranquilla sembra essere il desiderio di viaggiare senza intoppi e godersi ogni passo.

Ma non tutti gli italiani possono permettersi una vacanza estiva. Il 41,1% della popolazione rimane a casa durante l'estate e trova nella propria casa una meta ideale per soddisfare le proprie esigenze. I motivi di questa scelta variano e includono motivi economici (48,2%), motivi familiari (22,5%), motivi di salute (16,1%) o programmare una vacanza in un'altra stagione (9,6%). Stare a casa però non li priva di momenti di relax e svago, perché l'Italia offre innumerevoli attrazioni locali in grado di soddisfare i desideri di chi vuole trascorrere le vacanze nel proprio Paese con le città più importanti d'Italia al centro dell'industria turistica nazionale.

Secondo un'indagine condotta dal software di revenue management alberghiero Smartpricing, che ha analizzato oltre 1,5 milioni di prenotazioni per i mesi estivi, le previsioni per le vacanze economiche nelle città italiane sono più che favorevoli. Lo studio si è concentrato sulle dieci capitali turistiche italiane più frequentate, tra cui Milano, Roma, Napoli, Bari, Venezia, Palermo, Genova, Rimini e Riccione, Firenze e Cagliari. Le previsioni presentate dalla piattaforma Smartpricing offrono una prospettiva futura per lo sviluppo delle città più importanti d'Italia nell'estate del 2023.

Un quadro molto positivo emerge analizzando le prenotazioni gestite dalle strutture alberghiere utilizzando i dati On The Books (OTB) che mostrano un aumento significativo dell'occupazione, del prezzo medio notturno e del fatturato rispetto all'anno precedente. Le capitali italiane sembrano vivere un'estate indimenticabile e un'esplosione di turisti pronti a scoprire le loro meraviglie. Roma, la Città Eterna, dovrebbe raggiungere un eccezionale picco di occupazione di un incredibile 131,03% rispetto al 2022. Milano, la capitale finanziaria e della moda, ha un aumento del reddito del 194,75% mentre Napoli, la patria delle delizie culinarie, sorprende con Aumento del 40,33% del prezzo medio notturno. Per Genova si prospetta per una grande stagione turistica con un aumento del fatturato del 160%, mentre Palermo, culla della cultura e della tradizione, prevede un aumento del fatturato del 104%. Anche la grande Firenze, famosa per i suoi tesori artistici, si prepara a vivere un'estate florida, con ricavi previsti in aumento del 99%.

Questi dati preziosi consentono di delineare un quadro ottimistico per l'industria alberghiera italiana, poiché il tasso di occupazione medio previsto per l'estate 2023 nelle località analizzate potrebbe attestarsi sul 37%, in crescita del +40% rispetto al 2022. Questo promettente scenario si accompagna a un incremento dell'Average Daily Rate (ADR) che potrebbe sfiorare i 160 euro, segnalando un aumento del 23% rispetto all'estate precedente. La combinazione di queste due variabili si tradurrebbe in un notevole aumento del fatturato in media del +67%, portando agli albergatori coinvolti nell'indagine entrate per un totale di 13 milioni di euro.

È evidente che i viaggiatori italiani e internazionali hanno riposto la propria fiducia nel turismo italiano, confermando la straordinaria ricchezza di attrazioni e destinazioni che il nostro paese ha da offrire. L'aumento delle prenotazioni e dei ricavi previsti per l'estate 2023 segna una ripresa positiva per il settore turistico, dopo un periodo di sfide e incertezze dovute alla pandemia globale.

YOU MAY ALSO LIKE