Costume
July 28 2020
Sono stati i più fedeli e pazienti compagni di lockdown. Hanno sopportato sovrabbondanze di carezze, colmato i vuoti affettivi degli umani con fusa, sguardi innamorati e scodinzolii. Erano l'alibi perfetto per ogni libera uscita: i croccantini da comprare al supermercato, un qualche spray inutile da scovare in farmacia, la passeggiata al guinzaglio per sgranchirgli le zampe proprio mentre si stavano appisolando sul divano, il giro dell'isolato per continui presunti bisogni fisiologici, nemmeno fossero diventati, tutti insieme, improvvisamente incontinenti.
È arrivato il momento di restituirgli il favore, di regalare a cani e gatti la vacanza che si meritano. Non solo di portarli con sé in montagna oppure al mare, ma di trattarli da padroni. Un proposito che trova conferma in uno studio di Booking.com, dove è possibile filtrare le strutture prima di prenotarle, scegliendo le «pet friendly»: il 71 per cento degli italiani considera gli animali domestici, a tutti gli effetti, come membri della famiglia, il 51 per cento sta costruendo il prossimo viaggio attorno alla possibilità di averli accanto a sé. Incluse celebrità nostrane e internazionali, da Michelle Hunziker a Jennifer Aniston o i «Ferragnez», che trainano la tendenza popolando i social, o deliziando i paparazzi, con scene di villeggiatura con quadrupede al seguito. Un fenomeno che genera un evidente difetto di prospettiva: le vere star, a volte, sono gli animali stessi. Specie in quegli alberghi che li accolgono in maniera sontuosa, riservandogli coccole superiori a qualsiasi immaginazione.
In tutti gli hotel Belmond sparsi lungo la Penisola, c'è un programma vip che non riguarda gli umani, sta per «very important pets»: il Caruso, in Costiera, prepara una targhetta a forma di osso da conservare come souvenir e accoglie le bestiole con biscotti ad hoc, sfornati dalla celebre pasticceria amalfitana Sal De Riso; il Cipriani di Venezia, oltre a un papillon da indossare durante il soggiorno, un lettino e un cuscino con il nome del cucciolo ricamato per i clienti abituali, ha un menu dedicato alla carta, che spazia dalla tartare di manzo al sushi di pollo; allo Splendido di Portofino, il concierge si prodiga organizzando servizi di dog sitting con passeggiate dalle alture circostanti fino alla spiaggia. E c'è pure una terapista specializzata in animali, che liscia loro il pelo con un massaggio rilassante.
È solo l'inizio, come confermano le strutture parte della collezione Relais & Châteaux: La Meridiana Hotel & Golf Resort di Garlenda (Savona) provvede a orchestrare sessioni di dog shopping e dog coiffeur, per chi vuole fare compere di abitini con il proprio cane dopo avergli regalato una nuova acconciatura; a Il Falconiere & Spa di Cortona (Arezzo), chi arriva trova in camera ciotole personalizzate e kit di pulizia per l'animale, oltre a poter pescare tra i piatti di un menu stellato ripensato per felini e dintorni. Pare che le polpettine di pollo dell'aia agli aromi di Toscana siano irresistibili.
L'elenco è lungo e ricco, si sconfina facilmente nello strano ma vero. A Fonteverde, struttura del gruppo Italian Hospitality Collection a San Casciano dei Bagni in Val d'Orcia, affiliata a «The Leading Hotels of the World», per i clienti a quattro zampe c'è una piscina termale all'aperto dove possono nuotare in libertà godendosi i benefici delle acque solfate, ricche di minerali. All'uscita, troveranno un morbido asciugamano personale ad attenderli.
Ci sono poi strutture che dedicano intere aree agli animali. Per esempio, tra le offerte di Alpitour, ecco il Camping Village Cavallino, non lontano da Venezia, con la sua dog beach. Oppure, in Sardegna, a 7 chilometri da Alghero, il Camping Village Laguna Blu: confina con la spiaggia di Fertilia e la sua zona riservata agli amici a quattro zampe. Che possono alloggiare assieme ai loro padroni a contatto con la natura, tra pini marittimi ed eucalipti: il detox dal cemento urge pure per loro.
Scelto l'approdo, non resta che attrezzarsi nel modo giusto per viverlo al meglio. Ca' Zampa, gruppo di centri dedicati al benessere degli animali, ha stilato alcune regole di base per portare con sé i propri amati cuccioli in vacanza. Tra queste, organizzare per loro un check-up estivo prima di partire, per controllare che stiano bene e possano affrontare con serenità la trasferta, magari con il richiamo di un anti-parassitario. Dopo un tuffo in mare, è opportuno risciacquare gli occhi con prodotti a base di camomilla e spalmare su naso e altre zone più delicate pomate protettive e lenitive. A fine giornata, non dimenticare una doccia di acqua dolce, magari accompagnata da trattamenti specifici in base al tipo di pelo. Vi sembra troppo? Con tutti i lussi che gli avete riservato, è il minimo.