Lifestyle
July 13 2014
Domenica 13 luglio: la giornata sportiva al Gran Premio di Germania (110 Km su 30 giri) dopo Moto2 e Moto3, che hanno visto salire sul podio 6 piloti di 6 nazioni diverse, culmina con la MotoGp, che dichiara Wet Race fin da subito. I top rider scelgono gomme da bagnato, compreso il Dottore, ma dopo il giro di ricognizione tutti decidono il cambio dovendo quindi partire dalla pit-lane. Una scena incredibile che vede una quindicina di piloti in 3 metri di asfalto.
Partenza mozzafiato per Lorenzo che commette un errore e fa passare i diretti inseguitori. Marquez, Pedrosa e Rossi sfrecciano all'attacco dei piloti partiti in griglia. Grandissimo vantaggio per Stefan Bradl, che insieme a pochi altri parte dalla griglia per aver scelto in anticipo le gomme da asciutto. Nel frattempo, la pista dell'Eni Motorrad si sta asciugando e Marquez è già in mezzo ai piloti partiti regolarmente. Rossi recupera posizioni ed è dodicesimo. Al quarto giro troviamo Bradl con due secondi di vantaggio su Marquez, a seguire Pedrosa e Petrucci. Valentino in sesta posizione si avvicina sempre di più ai primi, intanto ricomincia a piovere e ai box sono pronti con la seconda moto. Ad un terzo della gara Valentino è quarto dietro ad un eccezionale Lorenzo che fa il suo giro veloce. Bradl perde la sua posizione e scende in quinta. Casco rosso per Marquez che fa 1.22.731.
Dani Pedrosa macina giri veloci al circuito del Sachsenring, recuperando decimi sul compagno Marc Marquez che sembra amministrare il vantaggio. Lorenzo stacca Rossi di 4 secondi a 13 giri dalla conclusione e mantiene la quarta posizione davanti ad un grandissimo Iannone che cerca il colpaccio sul Dottore. Al ventesimo giro Valentino ha messo quasi al sicuro la sua quarta posizione (il suo diretto inseguitore Iannone è a circa due secondi) a 12.591 da Marquez che martella la pista giro dopo giro: “el Cabroncito” non vuole mollare un metro di asfalto e macina record su record. A 5 giri dal termine la gara è decisa: Marquez è stabile in prima posizione con all'inseguimento il suo compagno di team Pedrosa. Lorenzo e Rossi sono rispettivamente terzo e quarto, troppo lontani dalla coppia Honda Repsol. In ottava e nona posizione grande bagarre in casa Ducati con Crutchlow che sorpassa Dovizioso e dimostra al compagno di squadra di non essere il numero due.
Dopo una gara con una partenza impossibile, dove la maggior parte dei top rider è partita dalla pit-lane, possiamo tirare le somme al giro di boa della Motomondiale. Nove gare su nove vinte dalla “macchina spagnola” Marc Marquez che esegue la sua nona sinfonia davanti a Pedrosa e Lorenzo, chiudendo una stupenda tripletta spagnola. Valentino Rossi è quarto a più di dieci secondi dal campione, amico e rivale, Marc Marquez. Confidiamo in un miglioramento di prestazioni da parte di Vale e del suo team durante la pausa estiva e diamo l'appuntamento al 10 agosto a Indianapolis pronti ad incoraggiare il Dottore in quella che ormai sta diventando sempre di più un'impresa impossibile.