Lifestyle
April 18 2015
Niente Varese-Avellino in questo sabato di serie B. Non si gioca perché nella notte alcuni vandali hanno devastato il campo dello stadio Ossola distruggendo porte e panchine, danneggiando il terreno di gioco in più punti e riempendo di scritte contro la società, la squadra e il presidente Cassarà tutta la struttura. Un raid notturno scoperto solo in mattinata dagli addetti allo stadio. Impossibile riparare i danni in tempo per la gara che non si potrà disputare. Da mesi le acque a Varese sono agitate, la retrocessione è dietro l'angolo anche a causa delle penalizzazioni e il piano presentato dal nuovo presidente non ha convinto tifosi e ambienti. L'atto di questa notte rappresenta, però, un salto di qualità nella strategia di violenza degli ultrà varesini.
Follia ultras a Cagliari: irruzione e schiaffi in ritiro
Lo spostamento della partita è arrivato dopo che a lungo i tecnici della Lega Serie B hanno cercato di consentire lo svolgimento nel regolare orario, soprattutto per dare un segnale di forza e fermezza. Durissimo il commento del presidente, Andrea Abodi: "C'è profonda amarezza, ma ho deciso che ci costituiremo parte civile nei confronti dei responsabili. Dobbiamo tutelare un intero sistema e sappiano questi signori che nessuno ci condizionerà. Dobbiamo ripristinare non solo la normalità e la legalità: il rispetto non è solo un fatto estetico ma si deve manifestare in tutte le sue forme, anche nei momenti di difficoltà di una società dal punto di vista sportivo o economico".