JAVIER SORIANO/AFP/Getty ImagesManifestanti anti-Maduro - Caracas 30 luglio 2017
EPA/MIGUEL GUTIERREZVenezuela proteste contro Maduro
EPA/MIGUEL GUTIERREZVenezuela proteste contro Maduro
EPA/MIGUEL GUTIERREZVenezuela proteste contro Maduro
EPA/MIGUEL GUTIERREZVenezuela proteste contro Maduro
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images15 maggio 2017. Attivisti dell'opposizione bloccano una strada durante una manifestazione contro il presidente Nicolás Maduro a Caracas, Venezuela, nella 7a settimana consecutiva di proteste.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images15 maggio 2017. Attivisti dell'opposizione bloccano una strada durante una manifestazione contro il presidente Nicolás Maduro a Caracas, Venezuela, nella 7a settimana consecutiva di proteste.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images15 maggio 2017. Il primo vicepresidente dell'Assemblea nazionale, Freddy Guevara, partecipa con altri attivisti dell'opposizione a una manifestazione contro il presidente Nicolás Maduro a Caracas, Venezuela, nella 7a settimana consecutiva di proteste.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images15 maggio 2017. Attivisti dell'opposizione durante una manifestazione contro il presidente Nicolás Maduro a Caracas, Venezuela, nella 7a settimana consecutiva di proteste.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images15 maggio 2017. Lilian Tintori, moglie del leader dell'opposizione incarcerato dal 2014, Leopoldo López, partecipa a una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela, indossando una maglietta che chiede la sua liberazione.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images15 maggio 2017. Attivisti dell'opposizione scrivono la parola "resistenza" sull'asfalto di una strada bloccata durante una manifestazione contro il presidente Nicolás Maduro a Caracas, Venezuela, nella 7a settimana consecutiva di proteste.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images15 maggio 2017. Attivisti dell'opposizione scrivono slogan antigovernativi sull'asfalto di una strada bloccata durante una manifestazione contro il presidente Nicolás Maduro a Caracas, Venezuela, nella 7a settimana consecutiva di proteste.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images15 maggio 2017. Attivisti dell'opposizione bloccano una strada durante una manifestazione contro il presidente Nicolás Maduro a Caracas, Venezuela, nella 7a settimana consecutiva di proteste.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images13 maggio 2017. Un attivista dell'opposizione col volto coperto da una maschera antigas tiene in mano una bandiera del Venezuela su cui è raffigurata una colomba bianca, durante una manifestazione contro il presidente Nicolás Maduro a Caracas, Venezuela.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images15 maggio 2017. Un'attivista dell'opposizione col volto coperto da una maschera antigas tiene in mano una molotov e una rosa, durante una manifestazione contro il presidente Nicolás Maduro a Caracas, Venezuela.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images12 maggio 2017. Le forze dell'ordine schierate in assetto antisommossa durante la cosiddetta "manifestazione dei nonni" del Venezuela, chiamati a scendere in piazza a Caracas dalla Federazione nazionale dei pensionati.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images12 maggio 2017. Scontro tra manifestanti e forze dell'ordine durante la cosiddetta "manifestazione dei nonni" del Venezuela, chiamati a scendere in piazza a Caracas dalla Federazione nazionale dei pensionati .
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images11 maggio 2017. Manifestanti in marcia con delle rose bianche a Caracas, in Venezuela, a esprimere il loro cordoglio per la morte di Miguel Castillo, 27 anni, ucciso da un colpo d'arma da fuoco nel corso delle proteste anti Maduro del giorno precedente.
EPA/MIGUEL GUTIERREZ11 maggio 2017. Manifestanti in marcia a mani alzate a Caracas, in Venezuela, a esprimere il loro cordoglio per la morte di Miguel Castillo, 27 anni, ucciso da un colpo d'arma da fuoco nel corso delle proteste anti Maduro del giorno precedente.
EPA/MIGUEL GUTIERREZ11 maggio 2017. Luis Castillo, padre di Miguel Castillo, 27 anni, piange il figlio ucciso da un colpo d'arma da fuoco nel corso delle proteste anti Maduro del giorno precedente. Migliaia di manifestanti hanno marciato a Caracas, in Venezuela, a esprimere il loro cordoglio per l'ennesima vittima della repressione.
EPA/MIGUEL GUTIERREZepa05958027 Relatives of Miguel Castillo participate in a march in Caracas, Venezuela, 11 May 2017. Hundreds of Venezuelan opposition followers took part in a demonstration paying tribute to Miguel Castillo, who was killed during a protest against Venezuelan President Nicolas Maduro on 10 May 2017.
EPA/MIGUEL GUTIERREZ11 maggio 2017. Migliaia di manifestanti in marcia a Caracas, in Venezuela, a esprimere il loro cordoglio per la morte di Miguel Castillo, 27 anni, ucciso da un colpo d'arma da fuoco nel corso delle proteste anti Maduro del giorno precedente.
EPA/MIGUEL GUTIERREZ11 maggio 2017. Un sacerdote asperge dell'acqua benedetta nel luogo in cui il giovane Miguel Castillo è stato ucciso da un colpo d'arma da fuoco, nel corso delle proteste anti Maduro a caracas, in Venezuela.
EPA/MIGUEL GUTIERREZ11 maggio 2017. Le lacrime di una parente di Miguel Castillo, 27 anni, ucciso da un colpo d'arma da fuoco nel corso delle proteste anti Maduro del giorno precedente. Migliaia di manifestanti hanno marciato a Caracas, in Venezuela, a esprimere il loro cordoglio per l'ennesima vittima della repressione.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images11 maggio 2017. Un gruppo di operai inscena una protesta a Caracas, in Venezuela, durante una marcia in memoria di Miguel Castillo, 27 anni, ucciso da un colpo d'arma da fuoco nel corso delle proteste anti Maduro del giorno precedente.
CARLOS BECERRA/AFP/Getty Images10 maggio 2017. Un militante dell'opposizione ferito viene soccorso da altri manifestanti a Caracas, in Venezuela, nel corso delle proteste anti Maduro.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images10 maggio 2017. Un militante dell'opposizione atterrato dal getto di un cannone ad acqua usato dalla polizia per disperdere i manifestanti a Caracas, in Venezuela, nel corso delle proteste anti Maduro.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images10 maggio 2017. Un militante dell'opposizione colpito dal getto di un cannone ad acqua usato dalla polizia per disperdere i manifestanti a Caracas, in Venezuela, nel corso delle proteste anti Maduro.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images8 maggio 2017. Durante l'ennesima giornata di protesta contro Maduro due manifestanti lanciano delle pietre con delle fionde verso la polizia, lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images8 maggio 2017. Durante l'ennesima giornata di protesta contro Maduro due manifestanti si proteggono dalle cariche delle polizia con degli scudi improvvisati, lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images8 maggio 2017. Il leader dell'opposizione Henrique Capriles parla con un megafono nell'ennesima giornata di protesta contro Maduro, lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images8 maggio 2017. Studenti dell'Università centrale del Venezuela partecipano a una marcia a mani alzate verso il Ministero dell'educazione a Caracas - il cui titolare Elias Jaua è anche responsabile della commissione creata da Maduro per dar vita a una Costituente - per consegnare alle autorità gli argomenti legali per i quali l'opposizione respinge l'iniziativa di riforma costituzionale del governo.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images8 maggio 2017. Membri della Guardia nazionale bolivariana a bordo di motociclette pronti a bloccare i manifestanti contro Maduro a Caracas, in Venezuela.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images8 maggio 2017. Studenti dell'Università centrale del Venezuela partecipano a una marcia a mani alzate verso il Ministero dell'educazione a Caracas - il cui titolare Elias Jaua è anche responsabile della commissione creata da Maduro per dar vita a una Costituente - per consegnare alle autorità gli argomenti legali per i quali l'opposizione respinge l'iniziativa di riforma costituzionale del governo.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images8 maggio 2017. Un attivista dell'opposizione fa sventolare una bandiera nazionale davanti alle forze di polizia schierate in assetto antisommossa durante l'ennesima protesta contro Maduro, lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
CARLOS BECERRA/AFP/Getty Images8 maggio 2017. Un poliziotto spara una granata di gas lacrimogeni contro i manifestanti dell'opposizione durante l'ennesima protesta contro Maduro, lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images8 maggio 2017. Un partecipante a una manifestazione contro Maduro siede con il volto coperto accanto a un muro di Caracas su cui si legge la scritta "Libertà".
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images8 maggio 2017. Un attivista dell'opposizione lancia una molotov verso le forze dell'ordine durante l'ennesima protesta contro Maduro lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
CARLOS BECERRA/AFP/Getty Images8 maggio 2017. Le forze dell'ordine colpite da una molotov lanciata da un attivista dell'opposizione durante l'ennesima protesta contro Maduro lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images8 maggio 2017. Attivisti dell'opposizione si proteggono con degli scudi dalle cariche della polizia, durante una protesta contro il President Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
EPA/MIGUEL GUTIERREZ3 maggio 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti e membri della Guardia nazionale bolivariana a Caracas, in Venezuela.
EPA/MIGUEL GUTIERREZ3 maggio 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti e membri della Guardia nazionale bolivariana a Caracas, in Venezuela.
EPA/MIGUEL GUTIERREZ3 maggio 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti e membri della Guardia nazionale bolivariana a Caracas, in Venezuela.
EPA/MIGUEL GUTIERREZ3 maggio 2017. Un uomo in sedia a rotelle partecipa a una manifestazione contro il Presidente Maduro a Caracas, in Venezuela.
EPA/MIGUEL GUTIERREZ3 maggio 2017. Un manifestante fa sventolare la bandiera nazionale di fronte a un gruppo di agenti della Guardia nazionale bolivariana a Caracas, in Venezuela, nel corso di una protesta contro il presidente Maduro.
EPA/MIGUEL GUTIERREZ3 maggio 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti e membri della Guardia nazionale bolivariana a Caracas, in Venezuela.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Una giovane manifestante durante gli scontri con le unità antisommossa della polizia e la Guardia nazionale bolivariana, nel corso di una marcia contro Maduro a Caracas, in Venezuela.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un manifestante colpito dal getto di cannoni ad acqua durante una protesta contro Maduro a Caracas, in Venezuela.
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un momento della marcia contro Maduro a Caracas, in Venezuela. Le unità antisommossa della polizia e la Guardia nazionale bolivariana sono intervenute con gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un manifestante rilancia verso la polizia una bomboletta di gas lacrimogeno durante una protesta contro Maduro a Caracas, in Venezuela.
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un manifestante con il volto coperto da una maschera e dalle scritte "Venezuela resiste" e "Maduro assassino dittatore" durante una protesta contro Maduro a Caracas. Le unità antisommossa della polizia e la Guardia nazionale bolivariana sono intervenute con gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Una anziana manifestante si rivolge alla polizia schierata in assetto antisommossa durante una protesta contro Maduro a Caracas, in Venezuela.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Una manifestante viene soccorsa durante una protesta contro Maduro a Caracas, in Venezuela. Le unità antisommossa della polizia e la Guardia nazionale bolivariana sono intervenute con gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti.
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un momento della marcia contro Maduro a Caracas, in Venezuela. Su un cartello di legge "Sono un giornalista. Non sono tuo nemico".
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un manifestante partecipa a una marcia contro Maduro a Caracas, in Venezuela, con un cartello su cui si legge "Abbasso le catene".
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un manifestante mostra un cartello su cui si legge "Sono venuto a protestare, non a farmi uccidere", durante una protesta contro Maduro a Caracas, in Venezuela.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un soldato del comando di aviazione della polizia durante gli scontri coi manifestanti nel corso della protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un momento della marcia contro Maduro a Caracas, in Venezuela. Le unità antisommossa della polizia e la Guardia nazionale bolivariana sono intervenute con gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Una donna partecipa a una marcia contro Maduro a Caracas, in Venezuela, con un cartello su cui si legge "Non sono una terrorista. Chiedo giustizia, libertà, cibo, medicine, sicurezza".
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un manifestante con una mano ferita si rivolge alla polizia schierata in assetto antisommossa durante una protesta contro Maduro a Caracas, in Venezuela.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un manifestante con il volto coperto da una maschera antigas durante una protesta contro Maduro a Caracas. Le unità antisommossa della polizia e la Guardia nazionale bolivariana sono intervenute con gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Una donna partecipa a una marcia contro Maduro a Caracas, in Venezuela, facendo sventolare la bandiera nazionale.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un momento della marcia contro Maduro a Caracas, in Venezuela. Le unità antisommossa della polizia e la Guardia nazionale bolivariana sono intervenute con gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un giovane manifestante durante gli scontri con le unità antisommossa della polizia e la Guardia nazionale bolivariana, nel corso di una marcia contro Maduro a Caracas, in Venezuela.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un anziano manifestante partecipa alla protesta contro Maduro a Caracas, in Venezuela.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un gruppo di manifestanti si prepara ad affrontare i cannoni ad acqua utilizzati dalle unità antisommossa della polizia per disperdere i manifestanti, nel corso di una marcia contro Maduro a Caracas, in Venezuela.
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un'unità antisommossa della polizia di guardia di fronte a una base aerea durante una marcia contro Maduro a Caracas, in Venezuela.
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images1° maggio 2017. Un manifestante rilancia verso la polizia una bomboletta di gas lacrimogeno durante una protesta contro Maduro a Caracas, in Venezuela.
Ancora non si intravede una via d'uscita alla profonda crisi politica in cui è sprofondato il Venezuela, dove dall'inizio di aprile è iniziata un'ondata di proteste contro il governo di Nicolás Maduro che ha imposto con il referendum del 30 luglio una nuova assemblea costituente autoritaria che porta dritta a una nuova forma di dittatura.
La dura reazione del regime chavista alle manifestazioni popolari ha spinto il Paese nel caos e la spirale di violenza in cui è precipitato sembra inarrestabile, tanto da far ipotizzare una degenerazione degli scontri in una vera e propria guerra civile. Finora sono 120 i morti.
Scaturite dalla sentenza del Tribunale Supremo di Giustizia (poi ritirata) che il 29 marzo ha di fatto esautorato, assumendone tutti i poteri, l'Assemblea nazionale - cioè l'unica istituzione del Paese controllata dall'opposizione - le proteste hanno coinvolto, a più riprese, centinaia di migliaia di cittadini, a Caracas e in diverse altre città del Paese.
I leader dell'opposizione, tra cui spicca il primo vicepresidente del Parlamento, Freddy Guevara, hanno ribadito ancora nelle ultime ore che "finché ci sarà dittatura ci saranno proteste".
Il primo mese di proteste
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images29 aprile 2017. Un momento della marcia notturna degli studenti in memoria del loro compagno Juan Pablo Pernalete, ucciso il 26 aprile da una granata lacrimogena lanciata dalla polizia durante le proteste anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images29 aprile 2017. Un momento della marcia notturna degli studenti in memoria del loro compagno Juan Pablo Pernalete, ucciso il 26 aprile da una granata lacrimogena lanciata dalla polizia durante le proteste anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images29 aprile 2017. Un momento della marcia notturna degli studenti in memoria del loro compagno Juan Pablo Pernalete, ucciso il 26 aprile da una granata lacrimogena lanciata dalla polizia durante le proteste anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images29 aprile 2017. Un momento della marcia notturna degli studenti in memoria del loro compagno Juan Pablo Pernalete, ucciso il 26 aprile da una granata lacrimogena lanciata dalla polizia durante le proteste anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ26 aprile 2017. Lilian Tintori, moglie del leader dell'opposizione incarcerato dal 2014, Leopoldo Lopez, partecipa a una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela, indossando una maschera antigas.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ26 aprile 2017. Membri della Guardia nazionale bolivariana bloccano il passaggio ai dimostranti che cercano di raggiungere la sede dell'ufficio dell'Ombudsman, nella zona ovest di Caracas, in Venezuela, durante una protesta anti Maduro.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ26 aprile 2017. Un manifestante fa sventolare una bandiera nazionale durante gli scontri con la Polizia nazionale bolivariana, nel corso di una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ26 aprile 2017. Un manifestante tra i gas lacrimogeni lanciati dalla polizia nel corso di una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ26 aprile 2017. Un momento della nuova marcia contro il governo di Maduro lungo le strade di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ26 aprile 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine durante una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ26 aprile 2017. Membri della Guardia nazionale bolivariana bloccano il passaggio ai dimostranti durante una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ26 aprile 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine durante una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ26 aprile 2017. Un manifestante lungo una strada di Caracas, in Venezuela, durante una protesta anti Maduro.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ26 aprile 2017. Membri della Polizia nazionale bolivariana si scontrano con dei manifestanti durante una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ26 aprile 2017. Un soldato della Guardia nazionale bolivariana impegnato a bloccare il passaggio ai dimostranti durante una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ26 aprile 2017. Un momento della nuova marcia contro il governo di Maduro lungo le strade di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ26 aprile 2017. Un momento della nuova protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ26 aprile 2017. Membri della Guardia nazionale bolivariana bloccano il passaggio ai dimostranti durante una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ26 aprile 2017. People take part in a demonstration against the government of President Nicolas Maduro in Caracas, Venezuela, 26 April 2017. Venezuela's security forces again dispersed some of the opposition marches in Caracas, which were intended to reach the main headquarters of the Ombudsman's Office in the center of the capital.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ25 aprile 2017. A Caracas, la Procuratrice generale del Venezuela, Luisa Ortega Diaz, dà notizie relative alle 26 persone morte dall'inizio dell'ondata di proteste.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ24 aprile 2017. Una donna mostra uno striscione su cui si legge "Maduro fuori", nel corso di una manifestazione antigovernativa lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ24 aprile 2017. Da sinistra, Mitzi Capriles, moglie del sindaco di Caracas, Antonio Ledezma; la leader dell'opposizione MarÌa Corina Machado; Lilian Tintori e MarÌa Antonieta de López, moglie e madre del leader dell'opposizione Leopoldo López, in carcere dal 2014; e Helen Fernandez, sindaco in carica di Caracas, nel corso di una manifestazione antigovernativa lungo una strada della capitale, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ24 aprile 2017. Una grande manifestazione anti Maduro a Caracas, in Venezuela, nel giorno in cui l'opposizione ha organizzato un blocco delle principali arterie viarie del Paese.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ24 aprile 2017. Un manifestante anti Maduro col volto coperto partecipa a una protesta a Caracas, in Venezuela, nel giorno in cui l'opposizione ha organizzato un blocco delle principali arterie viarie del Paese.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ24 aprile 2017. Un gruppo di manifestanti anti Maduro trasporta un cavo di metallo per bloccare una strada a Caracas, in Venezuela, nel giorno in cui l'opposizione ha organizzato un blocco delle principali arterie viarie del Paese.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ24 aprile 2017. Un manifestante sdraiato lungo una strada di Caracas, in Venezuela, nel corso di un blocco delle principali arterie del Paese organizzato dalle forze di opposizione contro il governo Maduro.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ24 aprile 2017. Una manifestante con volto coperto dalla bandiera nazionale durante gli scontri con la polizia nel corso di una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ24 aprile 2017. Un gruppo di manifestanti anti Maduro trasporta un palo verso una strada a Caracas, in Venezuela, nel giorno in cui l'opposizione ha organizzato un blocco delle principali arterie del Paese.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ24 aprile 2017. Un manifestante si copre il volto con la bandiera nazionale durante gli scontri con la polizia nel corso di una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images24 aprile 2017. Due manifestanti si scontrano con le forze di polizia durante una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela, nel giorno in cui l'opposizione ha organizzato un blocco delle autostrade, cercando di fermare il traffico per l'intera giornata su tutte le principali arterie del Paese.
Il primo mese di proteste
EPA/CRISTIAN HERNANDEZ24 aprile 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti anti Maduro e forze di polizia a Caracas, in Venezuela, nel giorno in cui l'opposizione ha organizzato un blocco delle autostrade, cercando di fermare il traffico per l'intera giornata su tutte le principali arterie del Paese.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ24 aprile 2017. Un addetto alla sicurezza cerca di spegnere le fiamme che avvolgono un camion incendiato nel corso delle proteste anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images24 aprile 2017. Un manifestante con il volto coperto tiene in mano la bandiera nazionale durante una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images24 aprile 2017. Un manifestante tra i gas lacrimogeni lanciati dalla polizia durante una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images24 aprile 2017. Un gruppo di donne manifesta con le bandiere nazionali durante una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ23 aprile 2017. Lilian Tintori, moglie del leader dell'opposizione Leopoldo López, partecipa a una protesta notturna a Los Teques, in Venezuela, di fronte al carcere "Ramo Verde", dove è recluso il marito. Al marito, In carcere dal 2014, da un mese viene impedito di incontrare famigliari e avvocati.
Il primo mese di proteste
EPA/Miguel Gutierrez22 aprile 2017. A Caracas, in Venezuela, una ragazza con delle lacrime dai colori della bandiera venezuelana dipinte sul volto partecipa alla "marcia del silenzio", organizzata dall'opposizione anti Maduro in omaggio alle vittime della repressione governativa.
Il primo mese di proteste
EPA/Miguel Gutierrez22 aprile 2017. Un momento della "marcia del silenzio", organizzata dall'opposizione anti Maduro in omaggio alle vittime della repressione governativa a Caracas, in Venezuela. Gli oppositori hanno sfilato in silenzio e vestiti di bianco verso le sedi della conferenza episcopale nella capitale.
Il primo mese di proteste
EPA/Miguel Gutierrez22 aprile 2017. Membri della Guardia nazionale bolivariana schierati durante la "marcia del silenzio" organizzata dall'opposizione anti Maduro in omaggio alle vittime della repressione governativa a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
EPA/Cristian Hernandez22 aprile 2017. Un presunto ladro viene picchiato dai manifestanti lungo una strada di Caracas, in Venezuela, durante una manifestazione contro il governo di Maduro.
Il primo mese di proteste
EPA/MIGUEL GUTIERREZ22 aprile 2017. Due manifestanti col volto coperto si riposano lungo una strada di Caracas, in Venezuela, durante la "marcia del silenzio" in omaggio alle vittime della repressione. Con l'autorizzazione della Guardia nazionale bolivariana i manifestanti hanno potuto raggiungere la sede della Confederazione episcopale.
Il primo mese di proteste
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images21 aprile 2017. La folla osserva le forze di polizia intervenire in una panetteria saccheggiata durante le proteste anti Maduro in una zona commerciale di El Valle, nel sud di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Scontri tra manifestanti anti Maduro e forze di polizia lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Un giovane uomo nudo e con in mano una bibbia si inginocchia e allarga le braccia di fronte alle forze di polizia schierate in assetto antisommossa sull'autostrada Francisco Fajardo, la principale arteria di Caracas, in Venezuela, durante le proteste contro il presidente Maduro. In seguito il giovane è salito su un blindato della Guardia Nazionale per parlare con i militari che si trovavano all'interno e chiedere la fine della repressione delle proteste anti-governative.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti anti Maduro e forze di polizia lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti anti Maduro e forze di polizia lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Una donna riceve soccorso durante la protesta contro il presidente Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti anti Maduro e forze di polizia lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
CARLOS BECERRA/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Alcuni manifestanti soccorrono una donna caduta a terra, durante la protesta contro il presidente Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
CARLOS BECERRA/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti anti Maduro e forze di polizia lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Un gruppo di manifestanti cerca di usare un albero crollato a terra per creare una barricata, durante gli scontri tra manifestanti anti Maduro e forze di polizia lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Un manifestante viene soccorso dopo essere rimasto ferito durante gli scontri con la polizia, nel corso di una protesta anti Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti anti Maduro e forze di polizia lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Un momento degli scontri tra manifestanti anti Maduro e forze di polizia lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images20 aprile 2017. Un poliziotto spara in aria durante le proteste contro il presidente Maduro, lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
LEO ALVAREZ/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Dei manifestanti attraversano un fiume fuggendo dagli scontri con la polizia scoppiati durante una manifestazione di massa contro il presidente Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
CARLOS BECERRA/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Un momento della manifestazione di massa contro il presidente Maduro lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Sostenitori del presidente Nicolas Maduro partecipano a una contromanifestazione filogovernativa a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images19 aprile 2017. In una foto già divenuta simbolo della protesta contro Maduro, una donna con la bandiera nazionale sulle spalle, blocca da sola un blindato della Guardia Nazionale su un'autostrada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Un manifestante anti Maduro dopo gli scontri con la polizia lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
CARLOS BECERRA/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Un momento degli scontri tra i manifestanti anti Maduro e la polizia, lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Un manifestante anti Maduro lancia una molotov contro la polizia antisommossa lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images19 aprile 2017. La polizia schierata in assetto antisommossa contro i manifestanti anti Maduro, lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Un manifestante anti Maduro mascherato lancia una bomboletta di gas lacrimogeno contro la polizia antisommossa lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Decine di migliaia di manifestanti partecipano a una protesta contro il presidente Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Lilian Tintori, moglie del leader dell'opposizione incarcerato, Leopoldo Lopez, partecipa con Freddy Guevara, il primo vicepresidente dell'Assemblea nazionale del Venezuela, alla grande manifestazione contro il presidente Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Un manifestante anti Maduro con una maschera antigas durante gli scontri con la polizia antisommossa lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Un manifestante anti Maduro dal volto coperto durante gli scontri con la polizia antisommossa lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Un gruppo di manifestanti cerca di abbattere una cancellata della base aerea La Carlota durante una protesta contro il presidente Maduro a Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Un poliziotto lancia del gas lacrimogeno contro i manifestanti anti Maduro, lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
CARLOS BECERRA/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Un momento degli scontri tra i manifestanti anti Maduro e la polizia, lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images19 aprile 2017. La polizia schierata in assetto antisommossa contro i manifestanti anti Maduro, lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images19 aprile 2017. La polizia spara gas lacrimogeni contro i manifestanti anti Maduro, lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Il primo mese di proteste
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images19 aprile 2017. Un momento della manifestazione contro il presidente Maduro lungo una strada di Caracas, in Venezuela.
Cosa chiedono i manifestanti
I manifestanti antigovernativi chiedono le dimissioni del presidente Nicolás Maduro, il cui mandato scadrà nel 2019, ed elezioni anticipate, la restituzione dei poteri al Parlamento, la liberazione dei prigionieri politici - tra cui il leader dell'opposizione Leopoldo López, in carcere dal 2014 - e corridoi umanitari per cibo e medicine. Il Paese sta infatti vivendo anche una gravissima crisi economica e molta parte della popolazione è ridotta alla fame.
A Caracas i manifestanti hanno cercato a più riprese - ogni volta bloccati dalle unità antisommossa della Guardia nazionale bolivariana - di raggiungere la sede dell'Ombudsman, il Difensore del Popolo Tarek William Saab, per chiedere di sollevare dall'incarico "i magistrati della Corte Suprema che hanno violato la Costituzione".
L'Assemblea Nazionale - in mano all'opposizione - esige all'Ombudsman che riconosca in un parere ufficiale che la sentenza (poi ritirata) con la quale la Corte Suprema si è attribuita i poteri del Parlamento costituisce una violazione della Costituzione, e dunque un motivo lecito per destituire i magistrati che l'hanno sottoscritta. Tarek William Saab, da parte sua, ha sempre risposto che la richiesta del Parlamento non è ricevibile, perché le sentenze sono state ritirate.
Nel corso delle celebrazioni del 1° maggio, il contestato presidente ha annunciato "un'Assemblea nazionale costituente chavista", "popolare, dei cittadini, e operaia", "per sventare il colpo di Stato fascista e perché sia il popolo con la sua sovranità a imporre la pace, l'armonia e il dialogo nazionale autentico". Fermare la trasformazione anche formale del Paese in una dittatura è diventato obiettivo prioritario della Tavola dell'Unità Democratica (Mud) che riunisce le forze di opposizione, secondo cui quello messo in atto dal successore di Chavez è il "golpe di Stato più grave della storia del Venezuela".
Morti e proteste, cosa sta succedendo in Venezuela
Le tappe principali della rivolta
> La mobilitazione, cominciata a inizio aprile, ha assunto dimensioni di massa dal 19 aprile, con la manifestazione chiamata Madre di tutte le marce. Anche i sostenitori dello chavismo sono scesi in piazza a Caracas lo stesso giorno, convocati a manifestare a favore del governo, nel giorno di festa che commemorava i 207 anni dall'evento popolare che segnò il primo passo per l'indipendenza del Venezuela dalla Spagna.
> Sabato 22 aprile si è svolta una "marcia del silenzio" in omaggio alle vittime della repressione, convocata per voce del primo vicepresidente del Parlamento di Caracas, Freddy Guevara, che ha chiesto agli oppositori di "sfilare in silenzio e vestiti di bianco verso le sedi della conferenza episcopale a Caracas e in tutto il Paese", per onorare le persone uccise durante le manifestazioni dei giorni precedenti.
> Lunedì 24 aprile c’è stato un blocco delle autostrade, che ha cercato di fermare il traffico per l'intera giornata su tutte le principali arterie del Paese.
> Una nuova marcia convocata per il 26 aprile ha cercato di raggiungere la sede dell'ufficio dell'Ombudsman, nella zona ovest di Caracas, ma si è vista impedire il passaggio - per la sesta volta consecutiva - da unità antisommossa della polizia e della Guardia nazionale bolivariana.
> Il 28 aprile, da diversi punti della capitale venezuelana, si sono mossi cortei dell'opposizione per raggiungere alcune delle carceri della città dove sono rinchiusi i prigionieri politici "antichavisti". Obiettivo principale dei manifesatnti, il Ramo Verde, il carcere di massima sicurezza in uno dei quartieri periferici della città, dove è rinchiuso il leader dell'opposizione Leopoldo Lopez, tra i leader più noti dell'opposizione, che sconta una pena di 13 anni di carcere, accusato di aver commesso di atti violenti durante le proteste del 2014. Gli uomini della Guardia nazionale bolivariana hanno chiuso gli ingressi alla zona di Ramo Verde e dispiegato nell'area unità anti-sommossa.
> Durante le manifestazioni del 1° maggio a Caracas, represse dalla polizia con gas, proiettili di gomma e getti d'acqua, sono rimaste ferite almeno 37 persone. Manifestazioni dell'opposizione si sono svolte anche in altre città.
> Il 2 maggio, cinque militari della Guardia nazionale Bolivariana, un agente di polizia e due civili, tra cui un ragazzo di 14 anni, sono rimasti feriti durante scontri avvenuti nei pressi del ponte 5 Luglio a Petare, un quartiere di Caracas, tra le più grandi favelas dell'America Latina. I militari, secondo testimoni, sarebbero stati colpiti da colpi di arma da fuoco sparati da uomini a bordo di una moto che hanno aperto il fuoco e sono scappati.
> L'ennesima marcia di protesta del 3 maggio, che puntava a raggiungere la sede dell'Assemblea Nazionale per contrastare il progetto di Assemblea Costituente "del popolo" varato da Maduro, ha portato a nuovi scontri particolarmente violenti. Oltre 90 persone sono rimaste ferite nelle cariche della Guardia Nazionale impegnata con lacrimogeni e idranti a impedire il passaggio ai diversi cortei. Tra i feriti, un deputato e il vicepresidente del parlamento. Tre i morti nel corso della giornata.
La marcia delle donne in bianco
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Un momento della marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Antonieta Mendoza, madre del leader dell'opposizione Leopoldo López, in carcere dal 2014, partecipa alla marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione delle proteste messa in atto dal governo di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images6 maggio 2017. "Venezuela, lutto attivo" si legge su un foglio che una donna esibisce sulla fronte durante la marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Una giovane donna tiene in mano un mazzo di fiori durante la marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Una donna mostra un cartello su cui si legge "Non più repressione" durante la marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Un momento della marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images6 maggio 2017. La polizia antisommossa controlla dall'alto la marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione delle proteste messa in atto dal regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Un momento della marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione delle proteste messa in atto dal governo di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images6 maggio 2017. "Non più" si legge sulle mani di alcune partecipanti alla marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Un momento della marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione delle proteste messa in atto dal governo di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Nel corso della marcia delle donne in bianco a Caracas, in Venezuela, con una mano intinta nella vernice, una donna scrive su un mezzo blindato della polizia gli slogan "Non più", "Fuori Maduro", "Libertà".
La marcia delle donne in bianco
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Maria Corina Machado, ex parlamentare dell'opposizione, partecipa alla marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione delle proteste messa in atto dal governo di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images6 maggio 2017. "Non più repressione" si legge su uno striscione portato dalle donne in bianco, scese in piazza per una marcia contro la repressione delle proteste messa in atto dal regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Poliziotte di guardia nel corso della marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione delle proteste messa in atto dal governo di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Maria Corina Machado, ex parlamentare dell'opposizione, partecipa alla marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione delle proteste messa in atto dal governo di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Un momento della marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
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FEDERICO PARRA/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Una donna appartenente alla Guardia nazionale bolivariana tiene in mano un fiore durante la marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
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RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Lilian Tintori, moglie del leader dell'opposizione Leopoldo López, in carcere dal 2014, partecipa alla marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione delle proteste messa in atto dal governo di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Lilian Tintori, moglie del leader dell'opposizione Leopoldo López, in carcere dal 2014, partecipa alla marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione delle proteste messa in atto dal governo di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Una donna fa sventolare la bandiera nazionale durante la marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Una donna porge un fiore ai militari della Guardia nazionale bolivariana, durante la marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Una donna tiene una catena tra le mani durante la marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Una manifestante bacia una poliziotta durante la marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
JUAN BARRETO/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Una donna porge un fiore ai militari della Guardia nazionale bolivariana, durante la marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
La marcia delle donne in bianco
RONALDO SCHEMIDT/AFP/Getty Images6 maggio 2017. Un'attivista dell'opposizione tiene in mano un fiore durante la marcia delle donne in bianco, scese in piazza contro la repressione del regime di Nicolas Maduro a Caracas, in Venezuela.
> In quella che è stata chiamata la "marcia delle donne in bianco", migliaia di mujeres sono scese in piazza il 6 maggio a Caracas e in altre città del Venezuela contro la repressione delle proteste popolari messa in atto dal governo. Tutte vestite con abiti chiari, armate solo dei loro corpi, di fiori e di cartelli e striscioni contro la violenza, hanno cercato di raggiungere il ministero degli Interni, nel centro della capitale. Solo qualche isolato più in là, sono state fermate però fermate da centinaia di agenti della polizia e della Guardia nazionale bolivariana, schierati in assetto antisommossa. A bloccare la marcia nonviolente delle oppositrici, le autorità hanno scelto di dispiegare delle agenti donne nelle prime file delle forze dell'ordine.
Nello stesso giorno, un gruppo di manifestanti abbatte una statua di Hugo Chavez in località Villa del Rosario, nello Stato di Zulia. Un gruppo di persone, in gran parte giovani, hanno rimosso e dato alle fiamme la statua di cemento fino a farla cadere dal piedistallo, nel centro della piazza. Due uomini l'hanno poi trascinata e scuotuta più volte, cercando di romperla, dinanzi agli occhi di decine di passanti. Nel monumento, Chavez faceva il saluto militare, con la fascia del presidente.
> L'8 maggio la Tavola dell'Unità Democratica (Mud) che riunisce le opposizioni, torna in piazza contro il progetto di riforma costituzionale annunciato da Maduro, respinta incostituzionale e antidemocratica, non prevedendo né il suffragio universale per eleggere i membri dell'eventuale costituente, né referendum nazionali per validarne le conclusioni.
Con l'obiettivo di consegnare alle autorità gli argomenti legali a Caracas due cortei sono partiti dall'est e dall'ovest della città in direzione del Ministero dell'educazione, il cui titolare, Elias Jaua, è anche responsabile della commissione creata da Maduro per dar vita a una Assemblea Costituente. Come sempre, la marcia dei manifestanti è stata bloccata dalle unità antisommossa di polizia e Guardia nazionale bolivariana, con cariche e spari di lacrimogeni.
> Nelle manifestazioni anti Maduro del 12 maggio sono protagonisti i "nonni" del Venezuela, chiamati dalla Federazione nazionale dei pensionati a scendere in piazza "per i nostri nipoti". La marcia, partita dalla piazza Brion del quartiere Chicaito, ha nuovamente cercato di dirigersi fino alla sede dell'Ombudsman nazionale. Gli esponenti del fronte di opposizione della "terza età" hanno invitato la polizia a non intervenire durante la manifestazione, ricordando agli agenti: "potreste essere i nostri figli o nipoti".
Le vittime della repressione
Al 30 luglio è salito ad almeno 120 morti il lugubre bilancio provvisorio delle vittimedegli scontri tra l'opposizione anti Maduro e le forze di sicurezza.
Diverse centinaia di persone sono rimaste ferite e oltre un migliaio sono state vittime di arresti irregolari, in violazione delle procedure e con un ampio ricorso alla custodia cautelare, come denunciato ufficialmente dalla Procuratrice generale del Venezuela, Luisa Ortega Diaz.
(Pubblicato il 20 aprile 2017. Ultimo aggiornamento del 31 maggio, ore 12:00)