Televisione
May 24 2019
"Ho capito solo in questi giorni che Mark Caltagirone non esiste". Comincia così la confessione shock di Pamela Prati sull’identità del suo futuro sposo, nel corso di una lunga intervista a Silvia Toffanin, in onda durante l'ultima puntata stagionale di Verissimo, sabato 25 maggio. Difficile pensare che sia il tassello finale del Prati-gate, che da mesi tiene banco in tv e sui social, ma è senza dubbio uno degli snodi centrali che porteranno al crollo definitivo di questo castello di carta e gossip.
Mediaset ha diramato venerdì 24 maggio una lunga anticipazioni dell'intervista che Silvia Toffanin ha fatto a Pamela Prati, la quale ha aggiunto dettagli su come è nata tutta questa sconcertante vicenda. "A marzo del 2018, in un momento di grande fragilità, sono andata a Roma nel ristorante di Pamela ed Eliana che conoscevo di vista. Dopo un paio di serate in questo ristorante Pamela Perricciolo mi disse che sarei stata perfetta per questo Mark Caltagirone, un imprenditore che aveva appena lasciato la fidanzata. Mi fa vedere una foto di un bell’uomo".
Dal 21 marzo del 2018 Caltagirone ha iniziato a seguirla su Instagram. "Allora io gli mando un messaggio con scritto ‘Buona Primavera’, lui mi risponde e da lì inizia tutto", ha rivelato la Prati. Così comincia il flirt social, con tanto di foto intime scambiate. "Ma non ho mai sentito la sua voce perché diceva che in Siria non prendeva bene il telefono. Ogni volta che chiedevo di vederlo c’era sempre qualche problema di salute, o di lavoro, un dramma. Non per questo però pensavo non esistesse. Mi manca anche adesso, mi mancano i suoi messaggi”.
Incanzata da Silvia Toffanin, la showgirl sarda ha ammesso di essersi innamorata di una persona che non aveva mai visto e neppure sentito e che il futuro sposo lo avrebbe conosciuto solo il giorno delle nozze. Sembra meta-tv, nemmeno fosse una puntata di Matrimonio a prima vita (il reality in cui gli sposi si incontrano per la prima volta solo all'altare), invece è realtà. O meglio, è la verità della Prati.
"Se sono arrivata al punto di volerlo sposare pensa come mi sono innamorata di lui. Mi è stata servita su un piatto d’argento la favola che ho sempre voluto, in un momento in cui ero molto fragile. Avevo bisogno di questo amore per stare in vita. Lui diceva che ero la donna della sua vita e che l’avrei incontrato il giorno delle nozze", aggiunge l'ex star del Bagaglino.
Ma la ricostruzione si fa ancora più inquietante, tanto che la Toffanin domanda alla Prati se si senta più truffata o vittima di una setta e la soubrette a quel punto svela che ruolo hanno giocato le sue due ex agenti, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo. "Sono dentro ad una situazione che non capisco. Mi hanno isolato dal mondo. Con la scusa che lui era gelosissimo mi hanno allontanata dalla mia famiglia, dai miei amici. Ho cambiato numero di telefono. Uscivo solo con Pamela e Eliana perché erano amiche di Mark e per il resto me ne stavo in casa. Mi controllavano anche il telefono. Come si fa a raggirare così una persona".
Su chi ci sia dietro i messaggi di Mark, la Prati dice: "Io credo che ci sia una cosa perversa. Nel mio caso penso ci siano Donna Pamela ed Eliana e che forse sono d’accordoanche in questa confessione di Eliana. È una mia supposizione, perché ho visto il bene che si vogliono”. E proprio sull’intervista rilasciata a Live- Non è la D’Urso mercoledì 22 maggio da Eliana Michelazzo, Pamela confida: "Non le credo. Come mai se hai vissuto tu per prima per 10 anni la stessa cosa e sei una vittima, non mi metti in guardia? Non mi dici di svegliarmi?”.
Pamela Prati ha poi ribadito di non avere problemi economici, di aver organizzato a tutti gli effetti il matrimonio, di non giocare d’azzardo, di non avere quindi debiti di gioco come invece ha scritto Dagospia nei giorni scorsi. La showgirl conferma anche la veridicità dell’attacco con l’acido: "Stavo dormendo, ho sentito dei rumori e ho aperto la porta. Fuori c’era una bottiglia con un biglietto pieno di minacce. Ho subito chiamato la polizia".
Quanto ai figli in affido (di cui aveva parlato anche a Domenica In da Mara Venier e a Vieni da me da Caterina Balivo), erano finti pure quelli: "Il bambino Sebastian l’ho conosciuto in un bar. Lo aveva portato Donna Pamela, dicendo che era il figlio che avrei preso in affido. La bambina invece non l’ho mai vista". La conclusione è amarissimo: "La cosa più umiliante di questi mesi è aver dovuto mentire alla mia famiglia e la paura di essere derisa. Infine la Prati ha chiesto a Silvia Toffanin se ora le creda e la conduttrice di Verissimo ha risposto: "Pamela tu devi riprendere in mano la tua vita. Ti vorrei credere con tutto il cuore, ma mi hai raccontato così tante bugie, che ora devi lasciarmi il beneficio del dubbio". Ma altri colpi di scena sono dietro l'angolo.