Verstappen vince un Gp a 18 anni, più giovane di tutti: Vettel, Senna, Schumacher...
Dario Pelizzari
Max Verstappen è il più giovane pilota di sempre a vincere una gara della Formula 1. Il pilota olandese della Red Bull ha tagliato il traguardo del Gran premio della Spagna al giro di boa dei 18. Per la precisione, 18 anni, 7 mesi e 15 giorni. Il tempo di prendere la patente per la guida su strada e ha già messo in fila tutti. Anche quel Sebastian Vettel che prima di lui guidava la classifica dei giovani prodigi al volante. Il ferrarista tedesco ci ha messo tre anni in più a salire sul gradino più alto del podio: Monza, 14 settembre 2008, Toro Rosso da non crederci e champagne per tutti. L'inizio di una carriera straordinaria. Che per Verstappen - figlio d'arte, suo padre Jos ha timbrato il cartellino in F1 per 8 stagioni senza però mai vincere una corsa - pare una promessa già mantenuta.
Sì, perché Max da Hasselt è abituato a bruciare le tappe. Soltanto due settimane fa divideva il box con Carlos Sainz Jr. alla Toro Rosso (a Faenza si studia da fenomeni), firmando prove da assoluto protagonista con una monoposto poco competitiva. Poi, la chiamata della Red Bull, che ha dato scacco matto a Ferrari e Mercedes, pronte a farlo loro con offerte più che allettanti. Bravo, anzi, bravissimo Verstappen, ma sia chiaro, nella Formula 1 l'età non è tutto. Vedere per credere la carta d'identità dei grandissimi del passato alle prese con il loro primo acuto: Ayrton Senna aveva 25 anni quando vinse in Portogallo la sua prima gara. Come Niki Lauda. I fuoriclasse, lo dice la tradizione delle quattro ruote, si misurano nel tempo.