Musica
December 02 2020
"Italian Spirit" di Marco Vezzoso (tromba) e Alessandro Collina (pianoforte) è un tassello di una vasta composizione emozionale quale è la ricca melodia dei paesaggi italiani e il suono musicale dei dialetti. Un disco da assaporare come un piatto di cucina tradizionale".
Ecco come Paolo Fresu definisce l'ultimo lavoro discografico del duo jazz che ha conquistato il Sol Levante. Concepito dai musicisti durante il lockdown, la luce della lampada della cover di "Italian Spirit" vuole rappresentare la speranza di un veloce ritorno alla normalità. È inoltre un omaggio al sodalizio artistico tra Vezzoso e Collina, cominciato nel 2015 proprio in Giappone e arrivato fino in Cina passando per Cambogia, Indonesia e Malesia. Marco racconta: "La nostra collaborazione nata nel 2014 è frutto in primo luogo di una sincera amicizia e una stima professionale reciproca. Siamo due musicisti che viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda e collaborare ci è sembrato subito evidente". In "Italian Spirit" gli artisti offrono una sapiente rilettura delle più indimenticabili melodie degli ultimi quarant'anni, creando un ponte generazionale tra la musica pop e jazz, passando per la musica classica.
Alessandro racconta: "Il jazz per natura è una musica di contaminazione, ma la nostra scommessa è stata soprattutto quella di far nascere un nuovo filone artistico che possa avvicinare il grande pubblico alla musica strumentale, senza confini e barriere culturali. "Italian Spirit" è un disco strumentale, un vero caleidoscopio di emozioni, esperienze, viaggi e incontri degli ultimi 5 anni".
Il disco è stato anticipato dalla rivisitazione in chiave jazz di "Sally" registrata proprio in Cina, una versione strumentale che lo stesso Vasco Rossi ha definito "da brividi", condividendo il videoclip del brano prima sul suo profilo Instagram e poi sul suo sito ufficiale.
Abituati a viaggiare tra Asia e Europa, oggi a causa della crisi sanitaria i due musicisti sono stati costretti ad annullare gli appuntamenti live programmati in giro per il mondo. Alessandro commenta: "Per noi musicisti il live è indispensabile e indissolubile dalla pubblicazione di un nuovo album, anche se attualmente non è possibile. Ovviamente il periodo è particolare, ma rimaniamo ottimisti perché siamo consapevoli che senza musica il mondo sarebbe molto più triste di quanto già non sia. Continuiamo a fare il nostro lavoro con passione e con la consapevolezza che al più presto ritorneremo su un palco. Proprio alcuni giorni fa il nostro manager in Cina ci ha dato segni di ripresa delle attività nel 2021 e ci stiamo preparando per allora". Marco prosegue: "Oggi la crisi sanitaria in Cina è molto migliorata per non dire risolta e il nostro manager, in collaborazione con il Consolato Italiano a Canton, sta cercando di fare tutto il possibile per farci tornare nell'estate 2021. Attualmente, pur volendolo, purtroppo non è possibile andare in Cina, ma speriamo di poterlo fare nel corso del prossimo anno. Abbiamo già la valigia pronta e siamo impazienti di poter ritrovare il pubblico Cinese, anche perché è stato il primo a poter ascoltare questo nostro nuovo filone artistico e a credere nel nostro progetto Italian Spirit".