Economia
May 29 2023
Dopo anni di limitazioni agli spostamenti, nel post-pandemia gli italiani sono tornati a viaggiare (+89% di turisti previsti per quest’anno rispetto al +85% del 2022) e, secondo l’ultimo Osservatorio EY Future Travel Behaviours, sono i primi in Europa per numero di viaggiatori che prevedono di incrementare, o comunque di non limitare, i propri spostamenti nel 2023. Il problema, però, è che l’inflazione elevata, arrivata in aprile all’8,3% su base annua, e la domanda in aumento dopo gli stop forzati degli ultimi anni, fanno lievitare i prezzi, con rialzi dal 9% al 21% per una settimana di ferie in Italia, secondo le stime di Federconsumatori. In particolare, sono più contenuti (9%) gli aumenti di prezzo per chi sceglie come meta la montagna, mentre il rialzo è del 17% per le vacanze al mare e, addirittura, del 21% per chi sceglie di concedersi il lusso di una crociera. Discorso a parte meritano i voli aerei che, da soli, hanno subito un rincaro tra il 31% e il 34% anno su anno, con punte del +45% per le tratte internazionali. Di fronte a una possibile nuova impennata dell’inflazione, però, il 66% degli italiani intervistati da EY si dice disposto a ridurre la frequenza o limitare la durata dei propri viaggi pur di non rinunciare a comfort e qualità della sistemazione.
Gli italiani non sono quindi disposti a rinunciare alle ferie, ma quest’estate saranno costretti a spendere una cifra quanto mai elevata: ma come si può risparmiare per non dover rinunciare alle vacanze? Intanto bisogna avere il più possibile chiari destinazione, tempistiche e spostamenti. Secondo un’indagine di Gimme5 – il salvadanaio digitale per la gestione del risparmio che permette di accantonare piccole o grandi somme, a partire da 1 euro, attraverso smartphone e investirle in fondi comuni di investimento, attraverso funzioni smart come obiettivi e automatismi – la definizione di un obiettivo concreto, infatti, incentiva a destinare con costanza parte delle proprie entrate a un progetto futuro e gli italiani ne sono consapevoli. Dall’analisi emerge che per il 67,7% degli utenti porsi un obiettivo concreto di risparmio è funzionale al raggiungimento del risultato.
Tra gli obiettivi per cui si risparmia ci sono sicuramente i viaggi, a cui è dedicato il 16% degli oltre 50mila obiettivi impostati con Gimme5, che, nei dieci anni dalla sua nascita, ha aiutato i suoi utenti a mettere da parte complessivamente oltre 8 milioni di euro per le proprie vacanze. Sul totale degli utenti che hanno impostato almeno un obiettivo di risparmio in app, il 20% è un “viaggiatore lungimirante” che ha deciso di fissare un obiettivo per mettere da parte la cifra necessaria a partire. Il viaggio dei sogni, però, non è sicuramente economico: costa, in media, 2.700 euro, una cifra importante che i risparmiatori di Gimme5 vogliono accantonare probabilmente in vista di un viaggio esotico, una vacanza lunga o di lusso. Il 55% degli obiettivi è sotto i 1.500 euro, il 22% tra i 1.500 e i 3.000 euro, il 24% oltre i 3.000 euro.
Chi risparmia di più per le vacanze è la GenX (22%), seguita da Millennials e Boomers (entrambi al 20%) e GenZ (18%). Sono soprattutto le donne a fissare in app l’obiettivo Viaggio (+6% rispetto agli uomini), mentre, rispetto all’area geografica di provenienza, c’è una sostanziale omogeneità tra abitanti di Centro (20%), Sud (20%) e Nord (19%) Italia. È interessante anche notare che, tra coloro che risparmiano per un viaggio, la stragrande maggioranza sembra risparmiare per questo unico obiettivo: l’82% ha un solo obiettivo di risparmio, il 9% ne ha due e solo il 5% ne ha tre.
Quanto al periodo preferito dagli italiani per progettare le ferie estive e, di conseguenza, anche per iniziare a risparmiare, il 34% degli obiettivi Viaggio impostati su Gimme5 vengono creati tra gennaio e marzo e nel 38% dei casi ci si aspetta di raggiungerli in estate, tra giugno e agosto, in un orizzonte temporale medio di 497 giorni.
I risparmiatori di Gimme5, probabilmente anche grazie alla fruizione dei contenuti di educazione finanziaria disponibili in app, per raggiungere obiettivi di breve termine come può essere un viaggio, nel 49% dei casi investono in strumenti obbligazionari, con un livello di rischio medio-basso.