Economia
January 26 2023
Tre distinte ispezioni della Bce tra 2021 e 2022, l’ultima conclusa da poco. Più una di Bankitalia focalizzata sull’antiriciclaggio che, il 12 gennaio 2022, ha inviato un verbale con una serie di rilievi a Cassa Centrale Banca (Ccb) riscontrando la non adeguatezza dei presidi di questa delicata funzione.
Un pressing vero e proprio quello delle autorità di vigilanza su una delle due holding del credito cooperativo. Iniziato tra l’altro, si nota in ambienti bancari, poco dopo l’annuncio della rinuncia da parte di Ccb all’acquisizione di Banca Carige, come previsto dagli accordi con il Fondo interbancario.La prima ispezione è partita infatti a ridosso dell’addio della holding cooperativa all’operazione Carige, annunciato formalmente il 16 marzo del 2021. In quella occasione, gli ispettori della Bce si sono concentrati sull’adeguatezza patrimoniale dell’istituto. L’ispezione si è conclusa a fine 2021 e il verbale ispettivo, arrivato all’inizio dello scorso anno, “ha evidenziato alcuni punti di attenzione” sui quali la banca si è impegnata a porre rimedio con un apposito piano condiviso con Francoforte.
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