Spariscono tra le lingue di fuoco di un palazzo in fiamme, inghiottiti dalle lamiere di un treno esploso per una bomba, si fanno largo all’interno di una massa di macerie di cemento, neve o fango. Alla ricerca anche di un solo superstite gridando incessantemente: “C’è qualcuno?”. Sono i vigili del fuoco, coloro a cui è stato dedicato un museo dopo l’attentato alle Torri Gemelle di New York, quelli che vengono premiati come World of Firefighters ogni anno e che non si sentono degli eroi, ma solo professionisti del soccorso.
Attacco alle Torri Gemelle
Se si pensa a un evento drammatico ed emblematico tra i tanti accaduti, l’attentato alle Twin Towers ha fatto sì che il nome “vigile del fuoco” venisse affiancato a parole come “angelo con gli stivali” e “altruista sempre pronto”. Il numero dei morti del solo attacco alle torri dell’11 settembre 2001 fu infatti contenuto, seppur elevatissimo, (si parla di 2.603 vittime a New York di cui 343 pompieri) grazie all'intervento tempestivo proprio dei vigili del fuoco. Chiamati da sempre The Bravest, dopo l'11 settembre agli occhi del mondo sono diventati eroi per eccellenza, veri e propri salvatori.
Si ricordano le squadre presenti in prima linea subito dopo le scariche dei terremoti avvenuti in Centro Italia e quelle che senza sosta hanno lavorato all'Hotel Rigopiano, investito dalla slavina nel gennaio 2017 e che ha tenuto tutti con il fiato sospeso per 48 ore. Qui, i vigili del fuoco si sono fatti largo tra la neve, il ghiaccio, gli alberi caduti e le strade impraticabili. Di giorno e di notte, per cercare di salvare chi era rimasto intrappolato dalla valanga. Mettendo a rischio la propria vita.
Amati anche dal web, è diventato virale il tweet di un vigile di Londra, Mick, intervenuto durante i soccorsi alla Grenfell Tower. "Sai che non va bene quando ti dicono di scrivere il tuo nome sull'elmetto prima di entrare lì dentro" ha scritto il pompiere accompagnando la frase a una foto del suo casco. Erano in 200 i vigili che si sono infatti lanciati tra le fiamme e il fumo quando si è letteralmente incendiato il grattacielo a Kensington North.
Ed erano in quasi mille vigili del fuoco che si sono avvicendati nel domare il terribile incendio, probabilmente il peggiore degli ultimi 15 anni, che ha devastato Pedrogao Grande, zona del centro del Portogallo, a circa 160 chilometri da Lisbona.