Visite nel weekend e Cup unico. le novità del decreto del governo sulle liste d'attesa nella sanità
Si compone di 7 articoli la bozza - visionata da Public Policy - del decreto legge all'esame del Cdm di oggi che contiene "misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie". Il testo si apre, all'articolo 1, con l'istituzione della piattaforma nazionale per le liste d’attesa presso Agenas. L'articolo 2, invece, istituisce l’Ispettorato generale di controllo sull’assistenza sanitaria. Si prevede poi l’obbligo di un Cup unico regionale o infraregionale con tutte le prestazioni disponibili del pubblico e del privato convenzionato. E, ancora: viene potenziata l’offerta assistenziale con visite ed esami diagnostici anche il sabato e la domenica, prolungando la fascia oraria. All'articolo 5, invece, si incrementa la spesa per il personale di un importo complessivo pari al 15% dell’incremento del Fondo sanitario rispetto all’anno precedente. Aumenta per gli anni 2025 e 2026 la quota del fondo sanitario nazionale che le Regioni possono usare per l’acquisto di prestazioni da privato convenzionato. E, infine, si prevede l'istituzione (da parte di Agenas) di una infrastruttura nazionale di intelligenza artificiale per la gestione delle liste di attesa.
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