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October 15 2022
Può un albero raccontare ai bambini la sua vita millenaria in maniera ironica e divertente così da trasmettere loro l’amore per la natura e le conoscenze basilari dell’ecologia e dei cambiamenti climatici? Questa è la scommessa di “Vita di un albero raccontata da sé medesimo” (Erickson) dello scrittore e divulgatore scientifico Luca Sciortino.
Un libro che è l’autobiografia immaginaria di una quercia di più di mille anni di età: «attraverso le sue innumerevoli vicissitudini in un pianeta minacciato dall’aumento dell’anidride carbonica e la distruzione delle foreste ho cercato di comunicare i concetti fondamentali dell’ecologia» dice Sciortino «Che un albero scriva una storia è una finzione letteraria. Ma tutto il resto di quello che accade nel corso del racconto è perfettamente plausibile dal punto di vista scientifico. Che gli alberi comunicano con altri alberi, ricordano, conoscono è ormai scientificamente provato anche se fanno tutte queste cose, diciamo, a modo loro. Insomma, appassionandosi alla storia il giovane lettore impara».
Il libro è scritto per un pubblico di bambini dai cinque anni in poi, anche se potrebbe essere letto con profitto anche da un adulto a digiuno della materia. « Quello che mi ha spinto a scrivere questo racconto è la consapevolezza che la sensibilità e il senso di meraviglia delle giovani generazioni nei confronti degli alberi saranno cruciali per la salvezza di questo pianeta» aggiunge Sciortino «Uno dei miei obiettivi era suscitare nuove domande nei bambini. Anche se non troveranno nel libro tutte le risposte dettagliate non importa. Magari saranno spinti ad aprire il loro libro di testo per pura curiosità, per comprendere meglio ».
La protagonista della storia è una simpatica, attenta, curiosa e loquace quercia, che cresce incrementando gli anelli del suo tronco, sempre più forte e robusto. Crescono anche i rami e la sua chioma ombrosa, che spesso dà riparo a uccelli e ad altri animali del bosco. Gina Fronzuta, questo il nome della protagonista, parla con loro, scopre le loro storie, li ritrova generazione dopo generazione. Nel corso del racconto il tempo fluisce lento, con i ritmi naturali delle stagioni, l'alternanza tra luce e notte, gli incontri, le amicizie con gli alberi e gli animali del bosco, e anche i pericoli
Un libro delicato e sensibile, per comunicare ai bambini e alle bambine i concetti fondamentali dell'ecologia. Per incuriosire, stimolare domande, aiutare a far riflettere su un bene prezioso come la natura, l'ambiente. Ricco di tante curiosità per confrontarsi e approfondire temi importanti, come il rapporto tra esseri umani e natura, la biodiversità, i cambiamenti climatici. Si ha la perfetta sensazione di come la natura si regga su un equilibrio delicato, quello di ecosistemi che suonano la stessa musica polifonica, in cui ogni piccolo elemento, anche un insetto, una goccia di rugiada, un microrganismo nelle radici di un albero, ha un senso.
“Vita di un albero raccontata da sé medesimo” segue il successo di “Vita di un atomo raccontata da sé medesimo”, tradotto in cinese, coreano e turco, ora ripubblicato da Erickson con la prefazione che Margherita Hack aveva scritto per la prima edizione. Entrambi saranno parte di una collana di autobiografie immaginarie scritte in maniera ironica e divertente per divulgare la scienza a bambini e ragazzi. Saranno un batterio, un virus, un insetto, un pesce o un dinosauro a raccontare la loro vita prendendo per una volta il posto degli insegnanti di scienza.
Luca Sciortino Vita di albero raccontata da sé medesimo. L’ecologia spiegata ai bambini e alle bambine, Erickson, 16 euro, 151 pagine (illustrazioni di Noemi Risch)