Televisione
May 22 2023
Dopo la morte del suo amico a causa di una pasticca di droga, Lele è sempre più sotto pressione: da una parte c'è la polizia che lo spinge a collaborare, dall'altra gli spacciatori pronti a tutto per zittirlo. La sua vita e quella dei suoi amici è in pericolo. Comincia così la seconda puntata di Vivere non è un gioco da ragazzi, la serie di Rai1 con Riccardo De Rinaldis Santorelli, Nicole Grimaudo, Stefano Fresi e Claudio Bisio, che racconta come la vita di un "bravo ragazzo" viene completamente stravolta quando la droga irrompe nella sua esistenza rompendo ogni equilibrio. Ecco cos'accadrà nel penultimo episodio, in onda lunedì 22 maggio.
Su Lele (Riccardo De Rinaldis Santorelli) aumenta la pressione della polizia e degli spacciatori, che cercano di spingerlo in direzioni opposte. E crescono anche i rimorsi del ragazzo perché la madre dell'amico morto si rivolge a lui per sapere chi fosse davvero suo figlio. Dopo la tragedia, i genitori dei giovani della compagnia vogliono sapere se anche i loro figli si drogano: i ragazzi negano e si discute in ogni casa, soprattutto in quella di Lele, dove il padre Marco (Stefano Fresi) ha reagito alla truffa facendo una sciocchezza che aggrava la sua situazione e fa infuriare la moglie Anna (Nicole Grimaudo).
Un anonimo avverte le famiglie che tutti i ragazzi del gruppo al sabato si drogavano: la bomba esplode nelle famiglie, iniziando a far riemergere le ferite segrete di qualche genitore e facendo esplodere la crisi fra quelli di Lele. Così il ragazzo riallaccia i rapporti con Serena (Matilde Benedusi) ma Sagrati (Claudio Bisio), il poliziotto, ha fatto una scoperta su di lui e lo costringe a fare i nomi della banda di quartiere da cui compra le pasticche. Ma i criminali lo intuiscono e lo sequestrano: Lele ha pochi minuti per convincerli che non sta parlando alla polizia. Gli crederanno?