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May 26 2014
Gli scrutini delle elezioni europee 2014 sono terminati. Stando alle percentuali il vincitore unico e certo è il Pd di Matteo Renzi, arrivato all'impronosticabile quota del 40%. Ma guardando i voti veri, quindi non influenzati dall'astensione (il primo partito vero del paese, con il 43%) si scoprono cose interessanti.
Questi i numeri di voti raccolti dai partiti in questa elezione paragonata con quelli delle europee 2009 e delle politiche 2013
(i voti sono espressi in migliaia)
COMPARAZIONE VOTI ALLE ELEZIONI | EUROPEE 2009 | POLITICHE 2013 | EUROPEE 2014 |
FORZA ITALIA | 10.797 (Pdl) | 9.923 (Pdl) | 4.613 |
NDC | (era Pdl) | (era Pdl) | 1.202 |
PD | 7.999 | 8.646 | 11.201 |
M5S | assente | 8.691 | 5.806 |
TSIPRAS | 957 (Sel) | 1.089 (Sel) | 1.108 |
LEGA NORD | 3.126 | 1.390 | 1.688 |
FRATELLI D'ITALIA | (con Pdl) | 667 | 1.006 |
ASTENUTI | 17.600 | 18.400 | 23.220 |
PD - il partito di Renzi ha conquistato ben 2 milioni e mezzo di voti rispetto alle politiche 2013 e 3 milioni e 200 mila rispetto alle europee 2009. Dire dove abbia preso questi voti è difficile. Facile pensare che abbia conquistato i voti della lista Monti, scomparsa in queste europee
Movimento 5 Stelle - il partito di Beppe Grillo che aveva lanciato lo slogan "VinciamoNoi" ha perso. e tanto. Il confronto, unico, è con le politiche dello scorso anno (alle europee del 2009 infatti il movimento non esisteva ancora); ed è un paragone impietoso. C'è stata infatti una perdita di 2 milioni e 900 mila voti. Facile pensare che molti di questi elettori, dopo il voto di protesta dello scorso anno, abbiamo scelto il Partito Democratico o l'astensionismo
FORZA ITALIA - Il partito di Berlusconi fa segnare una perdita pesante. Si passa dai quasi 10 milioni delle ultime politiche a 4 milioni e 600 mila. Ed anche sommando il milione e 200 mila voti del nuovo centrodestra che eran alleato nel Pdl il calo è stato sostanziale, di oltre 4 milioni di voti persi. E' opinione diffusa degli analisti pensare che gli elettori persi si siano divisi tra Renzi e l'astensionismo.
LEGA NORD - Il partito del neo segretario Matteo Salvini è con Renzi l'altro vincitore di questa tornata elettorale. La crescita di voti infatti è stata importante; ben 300 mila gli elettori guadagnati rispetto allo scorso anno. Ma la cifra è ancora ben lontana da quei 3 milioni e 100 mila delle europee di 5 anni fa. Da segnalare che nelle due circoscrizioni del nord il Carroccio ottiene: l'11,7% nel nord-ovest ed il 10% nel nord-est.
NCD - Impossibile fare raffronti con il passato, ma l'ottimismo di Alfano in campagna elettorale è stato spento dai numeri. Il partito infatti supera di pochi decimali la soglia del 4%. Importante sottolineare la collocazione territoriale del partito. Al nord ed al centro infatti Ncd resta sotto la soglia del 4%; la supera invece al sud (6,67) e soprattutto nelle isole (7.40%)