Tecnologia
October 14 2013
Il progetto europeo Walk-Man ha avuto inizio all’Istituto Italiano di Tecnologia (ITT): l’obiettivo è quello di sviluppare robot umanoidi in grado di intervenire in ambienti reali e danneggiati da disastri naturali o incidenti provocati dall’uomo.
Coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), il progetto avrà la durata di quattro anni e vede la partecipazione dell’Università di Pisa, l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) in Svizzera, il Karlsruhe Institute of Technology (KIT) in Germania e l’Université catholique de Louvain (UCL) in Belgio.
I ricercatori costruiranno robot con prestazioni avanzate adatte ad ambienti industriali o civili danneggiati: i Walk-Man saranno in grado di camminare come un essere umano e stare in equilibrio. E dovranno essere meno delicati rispetto a quelli già esistenti e dovranno anche interagire con gli ingombri dell’ambiente che li circonda (muri, ringhiere, arredamenti). Oltre ad avere capacità dimanipolazione avanzata: il progetto infatti prevede anche nuovi studi sulle mani di questi robot che dovranno essere robuste e in grado di maneggiare oggetti e utensili con una forza e una destrezza simili a quelle umane.
“Gli eventi degli ultimi anni hanno reso più evidente la necessità di robot intelligenti e affidabili che possano essere utilizzati dopo un disastro, in modo rapido, e per compiere attività troppo rischiose per l’uomo ”, dichiara Nikos Tsagarakis, coordinatore scientifico del progetto e ricercatore del dipartimento di Advanced Robotics di IIT.
Speriamo quindi di vedere al più presto dei risultati di questo progetto che ci auguriamo possa davvero arrivare a sostituire l'uomo in situazioni pericolose (incendi, terremoti ma anche incidenti chimici e nucleari).