Social network
February 03 2023
WhatsApp è l'app di messaggistica istantanea più utilizzata in Italia e tra le più popolari al mondo, che si tratti di dispositivi Android o iOS (ma non solo). Nel corso degli anni, l'app è diventata sempre più completa e ricca di funzionalità, e anche nelle ultime settimane il team di sviluppatori ha rilasciato alcune interessanti novità, come sempre a partire dalle versioni beta. Facciamo un bel riepilogo dei cambiamenti più recenti, che stanno contribuendo a rendere l'app sempre più avanzata.
WhatsApp aggiorna spesso la lista degli smartphone a fine supporto, e anche lo scorso 1° gennaio 2023 l'app ha smesso di funzionare su alcuni dispositivi con diversi anni sulle spalle. Il motivo risiede ovviamente nella versione software troppo vecchia, non più in grado di mantenere l'app attiva come viene pensata dagli sviluppatori. La lista di smartphone include iPhone 5 e iPhone 5c, ormai fermi a un'obsoleta versione di iOS, e tanti smartphone del robottino, rimasti ad Android 4.2 Jelly Bean o precedenti: tra questi ultimi spiccano tanti modelli LG Optimus, ma anche device come Samsung Galaxy S2, Galaxy S3 Mini, e Huawei Ascend (qui una lista più esaustiva).
I primi giorni dell'anno abbiamo parlato delle novità in arrivo durante il 2023, e alcune di queste sono già in fase di test attraverso versioni beta. Gli sviluppatori della nota app di messaggistica sono al lavoro per introdurre la tanto richiesta "modalità Companion", che consentirebbe di tenere collegato il proprio account WhatsApp su più smartphone allo stesso tempo. Normalmente, quando si accede all'app da un altro smartphone, avviene la disconnessione dal primo. La funzione è partita dalla versione beta, ma ci aspettiamo l'arrivo sul ramo stabile nelle prossime settimane.
Lo scorso dicembre ha inoltre iniziato a farsi vedere (a partire dalla beta 2.22.25.20, ma ci aspettiamo di vederla sul canale stabile in queste settimane) la funzione che consente di inviare un messaggio testuale che potrà essere visto dal destinatario solo una volta: dopo la visualizzazione scomparirà e non potrà più essere recuperato, in modo simile a quanto avviene con la funzione dedicata alle immagini. A proposito di immagini, tra le novità più attese in arrivo e attualmente in test, c'è la possibilità di condividere foto alla qualità originale: attualmente le immagini possono essere inviate con qualità automatica, migliore qualità o risparmio dati, ma stando a quanto emerso dalla versione 2.23.2.11 beta, presto si potranno inviare a qualità più alta. Il team prevede di integrare un'apposita icona per la configurazione della stessa.
Gli stati di WhatsApp non sono la funzione principale dell'app, ma sono comunque tanti gli utenti a utilizzarla. Tra le novità in fase di test a partire dalla beta 2.23.2.8 c'è una funzione che permette di inserire note vocali della durata massima di 30 secondi negli aggiornamenti di stato. Le note rimarranno ovviamente crittografate end-to-end e condivise con le persone selezionate dall'utente.
In fase di lancio in alcuni Paesi, l'elenco delle aziende consentirà agli utenti di trovare e connettersi più facilmente con le attività commerciali di varie categorie, come ristoranti, negozi e non solo. Perché tutto questo funzioni, gli account WhatsApp Business delle aziende dovranno inviare una richiesta di iscrizione per essere integrate in lista. Le attività potranno inoltre fornire la funzione "Aggiungi al carrello" direttamente all'interno dell'app, per un acquisto più rapido dei prodotti.
Una piccola ma ulteriore utile novità è apparsa nelle ultime settimane, come sempre a partire dalla versione beta dell'app: si tratta di una funzione che consente di cercare i messaggi in base alla data. Per utilizzarla si dovrà cliccare sull'icona del calendario che comparirà dopo aver selezionato l'opzione "cerca" all’interno di una chat. Le beta 2.23.2.5 e 2.23.2.10 hanno portato una novità relativa al blocco dei contatti: grazie a questa gli utenti potranno bloccare un contatto in modo più semplice, direttamente dall'elenco delle conversazioni e dalle notifiche. Una funzione che risulterà molto utile a chi riceve tanti messaggi da numeri sconosciuti, anche se, essendo ancora in via di sviluppo, potrebbe volerci un po' prima di vederla sul ramo stabile.
Una delle beta più recenti ha iniziato a mostrare una nuova funzione in via di sviluppo per il trasferimento delle chat su un nuovo smartphone Android, senza la necessità di usare Google Drive. Come spiegato dagli sviluppatori, gli utenti potranno spostare la cronologia delle chat in modo sicuro e privato su un nuovo dispositivo fornendo le dovute autorizzazioni e scansionando un codice QR. Per ora questa migrazione riguarda solo Android, ma non è detto che in futuro non possa fare capolino pure su iOS.
Una novità che invece è già disponibile per tutti a partire dalla fine del 2022 e l'inizio del 2023 è quella relativa ai messaggi verso sé stessi: all'interno della lista dei contatti è disponibile anche la propria utenza, in modo da potersi mandare messaggi testuali o contenuti multimediali e conservarli come promemoria o metterli da parte per qualsiasi motivo. Già disponibile da inizio gennaio anche il supporto proxy a livello globale, una soluzione che dovrebbe garantire agli utenti la possibilità di mantenere l'accesso a WhatsApp anche nel caso in cui la loro connessione dovesse essere bloccata o interrotta. La scelta di un proxy consente di connettersi al servizio di messaggistica attraverso server creati da volontari e organizzazioni dedicate ad aiutare le persone a comunicare liberamente, mantenendo al contempo i livelli di sicurezza e privacy garantiti normalmente (crittografia end-to-end inclusa). Per collegarsi a un server proxy basta recarsi nelle impostazioni dell'app, selezionare "Spazio e dati" e scorrere fino a trovare le "Impostazioni proxy", dove poter inserire l'indirizzo.
Non solo buone notizie per WhatsApp in questi ultimi giorni. Dopo un mese di gennaio 2023 che si è aperto per Meta con una multa di 390 milioni di euro da parte dell'Unione Europea per la violazione del GDPR con gli annunci personalizzati, l'app di messaggistica si è vista infliggere una multa da 5,5 milioni di euro, sempre per violazione del GDPR. La sanzione è arrivata dopo la conclusione di un'inchiesta da parte della Commissione per la Protezione dei Dati (DPC) irlandese, partita in seguito al reclamo presentato da un utente tedesco nel maggio 2018. La DPC ha imposto non solo la suddetta multa, ma anche l'adeguamento delle operazioni di elaborazione dei dati entro un periodo di 6 mesi. Il Comitato europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) ha inoltre ordinato alla DPC di condurre una nuova indagine più ad ampio spettro, sempre legata al GDPR, per quanto riguarda il trattamento dei dati per finalità di marketing e lo scambio di dati con le società affiliate. Potrebbero dunque esserci ulteriori novità in futuro.
Come scaricare l'ultima versione di WhatsApp
Per scaricare l'ultima versione di WhatsApp o verificare la presenza di aggiornamenti è sufficiente recarsi alla pagina corrispondente all'interno del Google Play Store. Chi desidera provare le novità prima degli altri può aderire al programma beta: per farlo è possibile seguire le istruzioni a questo link. Si tratta di un programma a numero chiuso, per cui non è detto che ci sia spazio in questo momento. In alternativa è possibile scaricare e installare manualmente un APK specifico tramite APKMirror.
Info: tuttoandroid.net