Televisione
December 19 2017
"Perché siamo così ossessionati dalla monarchia?" si chiedeva qualche anno fa un quotidiano inglese, annunciando l’ennesima serie tv su re e regine d’oltremanica. E come dargli torto: il catalogo è vastissimo e va da The Crown, la serie cult su Elisabetta II, di cui è appena partita la seconda stagione su Netflix a The White Princess, in onda dal 20 dicembre su Tim Vision, sulla storia... di un’altra Elisabeth, che segnò la storia al tempo della guerra delle due rose.
La giovane Lizzie (Jodie Comer), principessa di York viene promessa in sposa nel 1485 al re Enrico VII (Jacob Collins-Levy), con la speranza che questa unione metta fine alla lunga e sanguinosa Guerra delle Due Rose tra i Lancaster e gli York. Ma i segreti e i complotti politici fra le due madri Elisabeth (Essie Davis) e Margaret (Michelle Fairley) porteranno scompiglio nel matrimonio dei due giovani, destinato a vacillare fin dall’inizio e ad aprire fratture irreparabili nel Regno.
The White Princess è il sequel di The White Queen, miniserie di successo del 2013, da cui ha ereditato Caroline Goodall, che riprende il ruolo della duchessa Cecily.
Ne fanno parte anche Jacob Collins (Glitch), Essie Davis (Assassin’s Creed, The Babadook), Kennet Cranham (Chocolat, Maleficient), Richard Dillane (Argo, Doctor Who), Vincent Regan (Troy, 300), Anthony Flanagan (Shameless), Patrick Gibson (I Tudors, The OA), Amy Manson (Atlantis, C’era una volta) e la musa di Almodovar Rossy De Palma.
«È divertente e affascinante al tempo stesso, in grado di appassionare un pubblico moderno e romantico». (Sonia Saraiya, Variety)
«La serie riesce a spiegare la Guerra delle Rose da una prospettiva profondamente femminile». (Wall Street Journal).
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