Tecnologia
August 21 2013
Uno degli ultimi episodi ha a che fare col caso Snowden e coinvolge addirittura il Senato americano: stiamo parlando di gaffe, controversie ed equivoci legati alle modifiche fatte sulle pagine di Wikipedia, la popolare enciclopedia libera e collaborativa che tutti abbiamo almeno qualche volta consultato (e che in tanti abbiamo anche contribuito a correggere ed arricchire).
Già, perché se costruire una pagina ben fatta e molto letta e linkata può essere difficile, molto facile può essere invece incappare - involontariamente o con dolo - in una violazione delle norme che regolano i contributi all'enciclopedia.
Perché il fatto che un sito sia liberamente accessibile e consenta a chiunque - anche senza un account registrato - di scrivere ed effettuare modifiche non equivale a lasciare mano libera a vandali e pasticcioni.
Ecco alcune cose da tenere presente se avete intenzione di scrivere una nuova voce di Wikipedia o editarne una esistente:
Copia e incolla: dovremmo ormai sapere che copiare contenuti altrui e ripostarli altrove non è sempre esattamente una cosa brillante da fare. I social network hanno purtroppo accentuato l'abitudine a condividere e ripostare ogni sorta di contenuto (bufale in testa) e stanno dando l'idea che in fondo il "copia & incolla" sia sempre e comunque la norma. Non lo è: al di là del copyright altrui (che potrebbe benissimo creare problemi) Wikipedia non è Tumblr. Pensare di copiare una voce di enciclopedia per intero da un libro che avete in casa o da altri siti web è sbagliato. Usare invece libri e siti come fonti per i propri scritti (con tanto di regolare citazione) è il modo corretto.
Vandalismo: ci sono voci per le quali non viene consentita la modifica anonima da parte del primo che passa (di cui si conosce l'indirizzo IP ma che non ha bisogno di registrarsi). Ma a volte, vengono bloccate anche le modifiche da parte di utenti registrati e la pagina resta in mano ai soli amministratori. La causa n.1? Non una volontà censoria, ma proprio il vandalismo: il vizietto di andare a inserire modifiche fraudolente nella pagina di questo o quel personaggio. Il VIP o presunto tale che ci è antipatico; o, il politico, magari in piena campagna elettorale, per fare un paio degli esempi più evidenti. Ci sono anche immagini taggate in modo da essere utilizzabili solo all'interno di certe voci: sempre a impedire che, ad esempio, qualche burlone piazzi foto di particolari anatomici presenti in archivio all'interno di voci relative a questo o quel personaggio.
Nudità e pornografia: a proposito di particolari anatomici, in Wikipedia - come pure in Wikimedia Commons dove risiedono molte delle immagini che illustrano l'enciclopedia libera, insieme a tanti altri contenuti multimediali - nessuno vieta di per sé di caricare un nudo integrale o persino dettagli difficilmente pubblicabili altrove, quale una foto di organi genitali. Ma questo non è un invito all'esibizionismo o all'upload massiccio di pornografia: se un'immagine è attinente al contesto di una pagina dell'enciclopedia, bene. Altrimenti, scomparirà in tempi rapidissimi.
Contenuti e link promozionali (o presunti tali): Wikipedia non è un buon posto per lo spam: se l'unico motivo per cui la visitate è aggiungere link autopromozionali, potete star certi che state perdendo tempo. Meglio dedicarsi a promuovere altrove il proprio sito o prodotto: i link promozionali (o sospetti tali) verranno rapidamente rimossi. Forse c'è a volte un eccesso di zelo: chi scrive ha in passato linkato un sito esterno in buona fede, pensando di aver aggiunto qualcosa di attinente e persino utile. La scure degli editor è arrivata anche lì. Evidentemente i sospetti che i link fossero solo a scopo promozionale hanno finito per prevalere. Ancora, una pagina non si scrive come scrivereste la vostra autobiografia su un sito personale o come un comunicato stampa: niente toni trionfalistici, niente copia e incolla. Può essere buona norma osservare una pagina simile già esistente. Stiamo scrivendo la biografia di un cantante rock di cui sappiamo vita morte e miracoli? Benissimo: ma andiamo a vedere in che modo è stata impostata la scheda relativa ad altri personaggi, in particolare le informazioni da scrivere in apertura e come formattarle (nome, luogo e data di nascita, professione e via dicendo). Niente link personali o curriculum vitae neppure nella propria "pagina utente" di Wikipedia: siete su un'enciclopedia, non su un social network.
Punti di vista "non neutrali": dicevamo del caso Snowden: una mossa bizzarra (e ben più scorretta del postare link promozionali o materiale privo di fonti) ha visto un indirizzo IP riconducibile al Senato americano effettuare modifiche poi giudicate "non neutrali" e pertanto rimosse dagli editor di Wikipedia. Forma di vandalismo anche questa, ma ma decisamente più pesante: in particolare, qualcuno alla voce Edward Snowden aveva sostituito la parola "dissidente" con "traditore". Modifica individuata e rimossa rapidamente. Un caso grave - non il primo e certamente non l'ultimo - un cui addirittura un governo o un funzionario di Stato hanno manipolato per i propri fini le informazioni pubblicate sul sito.
Recentismo: parlare di un luogo o di un personaggio implica spesso avere una prospettiva storica. Se scrivete la biografia di qualcuno non potete liquidare la sua intera vita in due righe, per poi magari dilungarvi con diversi paragrafi su fatti avvenuti negli ultimi mesi. In questo modo la voce manca di prospettiva storica e pecca di "recentismo", dando troppo spazio ai fatti recenti e non sempre rilevanti, ma trascurando il passato.
Contenuto non enciclopedico: non è certamente "enciclopedico" pubblicare materiale autopromozionale; ma non lo è neppure scrivere di personaggi poco rilevanti. Un presidente di regione può essere certamente un personaggio abbastanza rilevante da essere citato in una voce dell'enciclopedia; il consigliere comunale o di quartiere che avete votato alle ultime elezioni, molto probabilmente no, a meno che non abbia altri motivi per essere in qualche modo rilevante. Nel periodo dell'ultima tornata elettorale si è verificato un acceso dibattito in merito all'inserimento di una scheda dedicata a un candidato sindaco: c'era chi riteneva la scheda "promozionale", data la campagna elettorale in corso. Chi riteneva il personaggio non abbastanza rilevante per l'enciclopedia: al limite lo sarebbe diventato in caso di elezione; e infine chi invece riteneva la voce valida al di là del risultato elettorale, perché il curriculum della persona era comunque sufficiente da farla ritenere di interesse. Per la cronaca, si trattava di Renato Accorinti , poi eletto sindaco di Messina.
Citazione delle fonti: se facciamo un'affermazione anche banale del tipo "tizio ha venduto x milioni di dischi" meglio accertarsi di conoscerne la fonte e citarla in una nota. Se la fonte non c'è, evitiamo del tutto di indicare un'informazione del genere. Potrebbe essere segnalata come "senza fonte" e destinata prima o poi a sparire.
Collegamenti esterni: includere troppi link a siti esterni in calce a una voce di Wikipedia è ancora un buon modo per farli rimuovere. Meglio metterne pochi: solo quelli maggiormente attinenti, in primis il sito ufficiale se l'argomento o la persona di cui state scrivendo ne ha uno. Magari qualche archivio dove risiedano materiali collegati. Può capitare che altri link siano effettivamente attinenti con l'argomento della pagina: ma per non affollare troppo la sezione a fine pagina, meglio allora una breve citazione nel corpo dell'articolo e un rimando sottoforma di "note", che un link in fondo. Esempio pratico: se parliamo di Enrico Letta e disponiamo di un articolo di giornale relativo alla sua nomina a Presidente del Consiglio, il link a questo articolo va aggiunto come nota nella riga in cui descriviamo il fatto (e ne diventa la fonte di riferimento), non in coda tra gli eventuali collegamenti esterni.
Immagini "orfane": rimosse pure le immagini caricate senza avere realmente un collegamento con alcuna pagina: in altre parole, inutile mettere la foto di un personaggio o di un luogo se poi non esiste una pagina da cui richiamare quell'immagine. Se proprio volete c'è Wikimedia Commons, ma solo a patto che il materiale risponda alle caratteristiche del sito (niente immagini dallo status legale dubbio su Commons, neppure invocando il "fair use" statunitense o gli "usi liberi" consentiti dalla nostra legge). Che invece per esempio consentono di inserire in Wikipedia anche immagini coperte da copyright altrui, purché non di alta qualità e che non abbiano alternative per illustrare un certo argomento. E' il caso di manifesti o screenshot di film.
No link a blog: in passato, chi scrive si è visto rimuovere link da Wikipedia italiana perché la fonte era un blog o presunto tale. La motivazione era un semplice "no link a blog". Ora, se è chiaro che le fonti vanno sempre citate con precisione (e scelte oculatamente), una generica esclusione dei blog - vizietto più italiano che di Wikipedia in lingua inglese - può essere un errore. Se tantissimi blog non sono altro che pensieri in libertà o banali copia e incolla di materiale altrui, molti siti che passano sotto la definizione di "blog" sono invece fonti valide tanto e a volte più dei tradizionali organi di stampa. Esempio banale: chiamiamo "blog" il sito di Beppe Grillo, eppure è la sede ufficiale dove vengono spesso pubblicati messaggi e comunicati ripresi poi dagli altri media. In effetti, il blog di Grillo non ricade sotto questa regola (lo troviamo linkato molte volte nelle note relative alla voce dedicata al leader del M5S). Per esperienza personale, se la fonte è un blog, lo stesso link inserito in entrambe le versioni dell'enciclopedia può sopravvivere tranquillamente in Wikipedia internazionale, venendo invece rimosso nella versione italiana.
In chiusura, qual è la migliore fonte per imparare a scrivere una voce di Wikipedia? Ovviamente Wikipedia stessa, alla voce "Aiuto:Come scrivere una voce "... ;)