Televisione
November 17 2017
Talento, passione e potenzialità internazionale. A 18 anni Camille Cabaltera ha in mano parecchi assi da giocare sfruttandoli a suo favore. L’eliminazione da X Factor 11? Un passaggio intermedio, una tappa di una carriera che ancora deve decollare ma che potrebbe riservare parecchie sorprese. Lei intanto va fuori alla quarta puntata del talent show di Sky Uno, mentre piovono fischi del pubblico su Gianni Morandi, per il salvataggio di Rita Bellanza, sulla quale hanno battagliato anche Levante e Fedez. Filippina d’origine, pistoiese di adozione, Camille ha studiato pianoforte e canto lirico, sul palco sfoggia una vocalità possente – che alterna con il rap – e grinta da vendere. “Voglio diventare una vera artista”, spiega a Panorama.it. Le premesse per farlo, ci sono tutte.
“Non c’è stata onestà intellettuale”, ha detto a fine puntata il tuo giudice, Levante, commentando le eliminazioni. Camille, sei d’accordo?
I giudici scelgono sempre pensandoci bene, ci riflettono, ponderano le loro scelte. Hanno pensato a chi avrebbe potuto fare qualcosa cosa dopo X Factor e hanno fatto la loro scelta: discograficamente parlando, Gabriele Esposito (con cui è arrivata al ballottaggio finale, ndr) forse ha più chance di me, cantando esclusivamente in italiano. Ma nessuno ha detto che mi devo fermare.
Manuel Agnelli ha sottolineato proprio questo fatto, come a dire che al ballottaggio finale ti ha penalizzato il fatto di cantare meglio in inglese.
È un discorso che mi è stato fatto molte volte e da un punto di vista discografico ero d’accordo inizialmente. Io interpreto meglio in inglese, senza dubbio, ma riflettendoci ho cambiato idea: anche in Italia ascoltiamo tantissima musica straniera, penso ad esempio a Ed Sheeran, e non si capisce perché non averla qui anziché andare a prenderla dall’estero. Io continuo sulla mia strada.
Mentre Levante piangeva e i giudici erano scossi per la tua eliminazione, tu hai mantenuto il sorriso e la serenità. Impressione sbagliata?
No. Paradossalmente l’eliminato è sempre quello più tranquillo. Io lo ero perché in fondo mi aspettavo di uscire: quando ho saputo che ci sarebbero state tre manche e che mi sarei dovuta scontrare con Lorenzo e Samuel - due pilastri di questa edizione – ho capito che sarei stata eliminata.
Fedez ha ovviamente salvato Gabriele, del suo team, ma ha detto che non meritavi di essere eliminata….
Mi hanno fatto molto piacere le parole di Fedez. Anche perché prima di salire sul palco, giovedì sera, sono stata male: ho dato di stomaco a causa del reflusso e pensavo di non farcela. Poi un minuto prima ho provato l’acuto di Sorry Non Sorry e sono salita con l’ansia di non farcela. Invece poi l’ho domata, ci sono riuscita e nessuno si è accorto di nulla.
Che impressione ti hanno fatto i fischi rivolti a Gianni Morandi, quando ha salvato Rita Bellanza?
Non mi sono accorta di tutto quel trambusto, sono sincera, perché in quel momento l’unica cosa cui pensavo era a cosa fare al ballottaggio. A freddo posso dire che ci sono rimasta male per Rita.
Ti porti a casa un rimpianto da questa esperienza?
Almeno due. Quello di non aver potuto cantare il mio inedito, nella quinta puntata. E soprattutto non aver vissuto di più con i ragazzi nel loft, perché è un’esperienza che non tornerà mai più. Purtroppo mi sono accorta di aver fatto ho troppi pochi video con gli altri concorrenti e sul cellulare mi restano pochi ricordi. Questo mi spiace davvero tanto.
Dal prossimo lunedì che farai Camille?
Torno alla vita reale. Riprendo la scuola – studio al liceo musicale – e ricomincio a fare musica. X Factor è stata la base di partenza: non m’interessa arrivare in alto, io vorrei cercare di arrivare lontano. Magari con l’aiuto di Levante: le voglio bene e so che anche lei me ne vuole.
Chi vince X Factor 11?
Rita Bellanza. Se lo merita.