Televisione
June 01 2021
Neppure il tempo di iniziare e il produttore-giurato Hell Raton l'ha già ribattezzata l'edizione 3.0 del talent. X Factor 2021 riparte con una rivoluzione «clamorosa»: per la prima volta al mondo, spariranno le tradizionali categorie. Tradotto, archiviati gli Under Donne, Under Uomini, Over e Band, ogni giudice comporrà liberamente la sua squadra senza distinzioni di sesso, età e formazione musicale, una scelta che metterà i giudici tutto sullo stesso piano rendendo così la sfida musicale ancora più complicata. Dalla giuria riconfermata alla new entry alla conduzione Ludovico Tersigni, ecco tutte le novità della quindicesima stagione in onda da settembre su Sky Uno e Now.
L'esperimento che tenteranno Sky e Fremantle, la casa produttrice, è tutto italiano: per la prima volta nella storia del talent sparirà la classica suddivisione per categorie di sesso, età e formazione musicale. Restano dunque in campo quattro squadre, capitanate dai rispettivi giudici, e saranno composte sia da solisti che da band con una modalità di assegnazione e scelta dei dodici finalisti «incentrata esclusivamente sulla proposta musicale e sulla progettualità artistica», fanno sapere spiegando quella che sarà una vera e propria rivoluzione della struttura dello show, della narrazione e del racconto televisivo e musicale. L'obiettivo? Dopo aver puntato nel 2020 sui brani inediti (e la scommessa è stata vinta), questa volta i produttori vogliono superare gli schemi classici e le etichette per differenziarsi ancora di più dagli altri talent. Come spiega Antonella d'Errico, Executive Vice President di Sky Italia: «X Factor, da sempre un programma figlio del suo tempo, sia nella musica dove la missione è quella di non seguire le tendenze ma cercare di anticiparle, sia nella società, sostenendo da sempre senza alcun timore i princìpi di inclusività e accoglienza che tutti noi riteniamo essere fonte perenne di arricchimento».
Dopo l'annuncio a sorpresa della conduzione affidata aLudovico Tersignidopo l'addio di Alessandro Cattelan, la carta scoperta era quella relativa alla giuria. Vista l'amalgama riuscitissima dello scorso anno - arrivata dopo qualche edizione un po' sofferente - Sky ha deciso di andare sul sicuro riconfermando in blocco i quattro giudici: dietro al bancone torneranno dunque Emma Marrone, Mika, Manuel Agnelli e il produttore Hell Raton. Le registrazioni della Audition inizieranno tra pochi giorni agli Studios di Cinecittà e grazie a questa prima scrematura verranno scelti i 48 più meritevoli che accederanno ai Bootcamp: per andare avanti occorreranno come sempre almeno tre sì dei giudici. «Per me è una prima volta, mi sto preparando al meglio ma so che ci saranno degli errori», spiega alla vigilia del debutto Ludovico Tersigni al Corriere. «Preoccupato? Se non lo fossi sarei a metà tra un folle e un kamikaze. Ma la paura è una grande forza; voglio raccoglierla e trasformarla in energia».
L'abolizione hic et nunc delle categorie innesca ovviamente una serie di novità nel meccanismo del talent show che cominciano subito dopo le Audition. A quel punto i quattro giudici si riuniranno con la direzione musicale di X Factor 2021 che, sulla base del confronto, assegnerà a ciascun giudice una selezione di dodici concorrenti nella quale confluiranno sia i solisti che le band (tutte le formazioni musicali composte da più di un elemento), senza nessuna limitazione data dal sesso o dall'età. Le quattro squadre approderanno ai Bootcamp, con il classico meccanismo delle sedie, poi alle Home Visit nei quali verranno scelti i tre concorrenti che accederanno ai Live. I giudici dovranno rispettare una sola regola nella scelta dei tre membri della propria squadra: ognuno di loro dovrà portare con sé ai Live almeno un solista e almeno una band.