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June 19 2021
Tutti pazzi per lo Yoga, verrebbe da dire, oggi, Giornata Mondiale appunto dello Yoga Ma nulla è più lontano dalla follia di questa attività che come poche altre riesce ad unire corpo e mente. Attività che anche a causa della pandemia e del seguente lockdown è esplosa anche nel nostro paese.
«Siamo pieni di richieste ed iscritti, ed anche online siamo riusciti non solo a portare avanti la nostra attività ma soprattutto a restare in contatto e ad essere d'aiuto verso chi ne aveva bisogno, durante la Pandemia come mai era capitato prima«.
Monic Mastroianni, è insegnate e fondatore di Yogamilan, una delle più apprezzate realtà del capoluogo lombardo dedicate a questa disciplina e come poche altre ha il polso della situazione, soprattutto rispetto agli ultimi 15 mesi.
«Il Covid ed il lockdown hanno obbligato la gente a stare con se stessa - spiega Monic - cosa che molti non erano abituati a fare o non volevano fare al punto da arrivare a riempirsi la vita di mille impegni per evitare il confronto con se stessi. Così mi sono accorta di quante persone siano in difficoltà, di quanti si siano scoperti fragili. Di questi molti hanno cercato proprio nella yoga un modo per superare le loro paure, non solo, per riscoprirsi, accettarsi»
Meditazione, respirazione, attività fisica… Cos'è davvero lo Yoga?
«Yoga è un termine sanscrito con significati diversi - ci spiega Monic - quello che credo sia più calzante è metodo, disciplina. Metodo perché aiuta a cambiare l'approccio verso le cose, verso la vita, modifica il nostro sguardo sul mondo. Disciplina perché decidere ogni giorno di mettersi sul tappetino non è facile; a quel punto il più è fatto. Sarà lo Yoga ad entrare dentro di te e diventerà un appuntamento irrinunciabile».
Quali sono i benefici sul fisico?
«Ci sono benefici esteriori ed interiori. Quelli esteriori, soprattutto per chi pratica una yoga più attivo, sono visibili dal cambio di profilo, dalla postura, l'equilibrio e quant'altro. Ma ci sono benefici molto superiori dentro di noi, su due settori. Per prima cosa stimola ala produzione di ormoni, sostanze che sono le emozioni ed i sentimenti dei nostri corpi. Inoltre a beneficiare è la cosiddetta «fascia», quella membrana di cui poco si parla ma importantissima; una sorta di membrana che avvolge ogni singolo organo del nostro corpo, dalla testa ai piedi. Ed è proprio questa fascia a raccogliere tutta la nostra emotività»
Quale l'errore da evitare?
«Per prima cosa va detto - continua Monic - che lo Yoga è per tutti: non esistono limiti di età o di genere. Poi può capitare che non ti conquisti. Lo Yoga è così, o ti prende o crea una sorta di repulsione. È importante anche avvicinarsi come quando ci innamoriamo di una persona. » una maratona, non è uno sprint. Non bisogna quindi arrivare con delle aspettative alte. Bisogna pensare ad un lungo percorso, faticoso e bellissimo al tempo stesso».
La tecnologia, l'onice a cui anche lei è stata costretta causa chiusure ha modificato la vostra attività?
«L'importanza delle lezioni online è innegabile. Per mesi è stato l'unico modo per restare in contatto, ma la differenza tra una seduta a distanza ed una in presenza è enorme. Per un motivo tecnico ed uno motivazionale. A livello tecnico da casa l'insegnate fatica a vedere gli errori e quindi a correggerli. E non si tratta di cose banali. Un esercizio effettuato in maniera errata diventa dannoso per il corpo. Dal punto di vista motivazionale poi è davvero un altro mondo. Durante le lezioni in presenza posso assicurare quanto sia bello ed emozionante sentire il respiro del gruppo, unico, ritmato. Qualcosa di magico e profondo. Poi vedere attorno a te persone impegnate negli stessi esercizi tuoi ti spingono a farli al meglio e a non arrenderti. Lo Yoga è un'attività personale, anche intima, dove però il gruppo è fondamentale».