Inter avanti nella sofferenza: la Champions League sorride

Faticando più del previsto, dovendo richiamare dalla panchina i titolarissimi e rischiando a tratti contro la veemenza dello Young Boys, l'Inter riporta a casa da Berna la vittoria che serve per farla salire temporaneamente nell'elenco delle magnifiche otto. E' la migliore notizia possibile per Simone Inzaghi che ha vissuto una serata movimentata oltre ogni attesa e che ora dovrà smaltire fatiche e acciacchi in fretta per preparare la supera sfida di San Siro contro la Juventus.

Ha deciso una rete in extremis di Marcus Thuram, arrivato al centro numero 8 di un inizio di stagione da attaccante consumato. Prima c'è stata tanta sofferenza, qualche occasione lasciata agli attaccanti dello Young Boys, un rigore sbagliato da Arnautovic e un palo svizzero. Per risolverla Inzaghi è stato costretto a far alzare dalla panchina i titolari, preservati all'inizio proprio per non disperdere energie preziose in vista della Juventus.

Lautaro Martinez, Thuram, Dimarco, Bastonio e Zielinski hanno condotto l'assalto finale, quello che ha portato alla deviazione vincente del francese innescato da un cross al bacio di DImarco a sua volta libera da un colpo di tacco di Lautaro: la fotografia perfetta di cosa è l'Inter adesso. L'altra faccia della medaglia del blitz di Berna è, infatti, la consapevolezza del gap che rimane tra titolari e riserve in una rosa costruita sulla carta per poter reggere una stagione da oltre 60 partite.

Ora la testa alla Juventus. Inzaghi dovrà fare a meno di Calhanoglu, Acerbi e Carlos Augusto, uscito per un problema muscolare che allunga la lista degli infortunati facendo suonare un campanello d'allarme: un anno fa Appiano Gentile pareva immune dai ko fisici, come protetta da una bolla di cui ora si fatica a trovare traccia. Una spirale viziosa che costringerà Inzaghi a ridurre le rotazioni in un periodo sovraccarico di impegni.

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