Moda
July 03 2021
Il Gruppo Prada e il Gruppo Ermenegildo Zegna annunciano insieme l'acquisizione della partecipazione di maggioranza, al 40% ciascuno, nella Filati Biagioli Modesto S.p.A. L'azienda di Montale (Pistoia) è da oltre un secolo eccellenza nella produzione di cashmere e filati nobili e nella cura del processo di trasformazione delle fibre in filati, a garanzia della certificazione dell'intero processo produttivo.
L'accordo prevede che la Famiglia Biagioli manterrà il 15% della società e il restante 5% andrà a Renato Cotto, manager biellese di lungo corso, che assumerà il ruolo di amministratore delegato. «Questa acquisizione si inserisce nella filosofia che il Gruppo Prada ha perseguito da sempre di controllare direttamente di tutta la filiera per garantire una qualità senza compromessi in ogni singola fase del processo produttivo» specifica Patrizio Bertelli, fondatore del Gruppo insieme a Miuccia Prada.
«Rappresenta inoltre un ulteriore investimento strategico che consente di preservare il know-how e la tradizione centenaria di un'eccellenza italiana nella produzione di filati pregiati e l'approccio sinergico tra due gruppi italiani, nel tanto auspicato obiettivo di 'fare sistema' nell'industria della moda italiana e del Made in Italy».
Gli risponde Gildo Zegna: «L'acquisizione di storiche aziende italiane, ognuna specializzata nel proprio settore merceologico, ha consentito negli anni a Zegna di costituire un vero laboratorio tessile del lusso con l'obiettivo di produrre tessuti di altissima qualità e allo stesso tempo salvaguardare l'unicità della filiera italiana. Oggi, oltre ad aggiungere alla nostra divisione tessile un'altra realtà di pregio nei filati nobili, sono orgogliosamente affiancato in questo percorso da un grande imprenditore dell'industria della moda italiana come Patrizio Bertelli».
Artigianalità e innovazione fanno entrambe parte della visione di questa partnership che accomuna Patrizio Bertelli e Gildo Zegna. Voce autorevole nel settore del lusso, distribuito in oltre 70 Paesi, il Gruppo Prada pone da sempre una attenta lettura degli scenari contemporanei della società, in tutte le sue manifestazioni di rilevanza culturale e artistica, in dialogo tridimensionale con il passato e la tradizione e le esigenze dinamiche del presente.
Nel costante cambiamento dei codici di riferimento nel gusto e nella moda, curiosità e contaminazioni, uniti all'arte al design e alla tecnologia, hanno permeato i marchi di proprietà e hanno portato il prodotto e il lusso Prada al successo internazionale, in un cammino incredibile dal suo primo negozio aperto a Milano in Galleria Vittorio Emanuele nel 1913. Indipendenti e colti, Miuccia Prada e Patrizio Bertelli hanno allargato la visione del lusso e dell'artigianalità made in Italy anche a luoghi, palazzi o edifici industriali e fabbriche, nella Fondazione dedicata alle arti, all'Epicentro newyorkese e nei negozi, diretta espressione del mondo inedito di Prada, viventi esperimenti di innovazione e di incontro, palcoscenici di comunicazione e cultura.
Prima della partnership con Zegna, Bertelli ha acquistato la famosa conceria francese La Tannerie Limoges che lavora magistralmente i capi e gli accessori in pelle. Nata con lo stesso codice di uomini dal talento imprenditoriale, Zegna è una delle aziende a conduzione familiare maggiormente di successo, specializzata nella filiera del lusso manifatturiero da quattro generazioni, affermatasi a livello mondiale come brand lifestyle, guidata da Gildo Zegna in veste di amministratore delegato, Paolo Zegna nel ruolo di presidente e Anna Zegna in quello di presidente della Fondazione.
La propria traiettoria di crescita è passata anche attraverso l'acquisizione di altre aziende specializzate, con l'obiettivo di diventare un laboratorio esteso del lusso di altissima qualità, insieme alla Divisione tessile interna capeggiata dal Lanificio Zegna, rinomato a livello internazionale per i tessuti più pregiati al mondo.
Nel circuito del gruppo orbitano adesso storici marchi italiani maestri in diversi settori, dai filati serici di Tessitura Novara, ai tessuti creativi di Bonotto, il cappellificio Cervo di Biella, il maglificio Dondi, il lanificio Tessitura Ubertino e da ultimo, in partnership, Filati Biagioli Modesto. Il potere del controllo qualitativo sulla materia prima e, possibilmente, su tutti i passaggi fino al prodotto finito, era già nella mente all'avanguardia di Ermenegildo Zegna, all'epoca della fondazione del lanificio nella città di Trivero.
Paladino della lana merino extra fine da sempre, è stato rafforzato dall'acquisizione di Achill Farm, l'allevamento australiano che consente la produzione di alcuni dei tessuti più sofisticati al mondo. Il gruppo è specialista nel cashmere raro e prezioso altresì resistente, proveniente dalla regione himalayana del Kashmir e dagli altopiani della Mongolia Interna cinese, come della Vicuña (definita la fibra degli dei), disponibile nell'habitat naturale del Sud America, e dell'Alpaca nelle Ande con i suoi setosi filamenti ipoallergenici.
Con questa solidarietà imprenditoriale ad alto livello, Patrizio Bertelli e Gildo Zegna aggiungono ai successi personali di ognuna delle due parti un insegnamento prezioso alla voce futuro dell'Italia: se ci sono gli uomini guida illuminati e le aziende sane, forse possiamo pensare anche alle acquisizioni, anziché essere sempre acquisiti o ceduti a gruppi esteri.