Piovono altri missili russi in Ucraina. Pace di Zelensky rifiutata

La "formula di pace" avanzata dal Presidente ucraino Zelensky è stata rifiutata dalla Russia. «E' evidente che Kiev non è pronta al dialogo», ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista a Ria novosti; «Zelensky accarezza l'illusione di ottenere, con l'aiuto dell'Occidente, il ritiro delle nostre truppe dal territorio russo del Donbass, Crimea, Zaporozhzhia e Kherson, il pagamento delle riparazioni da parte della Russia e tribunali internazionali e simili. Naturalmente, non ci sarà nessun colloquio a tali condizioni», ha sottolineato Lavrov.

Intanto continuano le esplosioni in diversi quartieri di Kiev, secondo i media ucraini. Il governatore di Zhytomyr Vitaliy Bunechko ha dichiarato che razzi russi stanno piovendo sulla regione, il consigliere presidenziale Oleksiy Arestovych ha scritto su Facebook che oltre 100 missili stavano arrivando in diverse ondate. Invece secondo la tv 5 Kanal, i detriti di un missile abbattuto dalla contraerea ucraina nel quartiere di Darnytskyi hanno colpito un edificio residenziale provocando due feriti. Subito dopo è scoppiato un incendio.

Secondo il governatore della città meridionale di Mykolaiv Vitaliy Kim, 13 aerei dell'aviazione russa e 2 navi portamissili nel Mar Nero sono entrati in azione: un missile è stato segnalato in arrivo sulla città nordorientale di Sumy. Altri missili sono entrati nello spazio aereo ucraino. Il capo dell'amministrazione militare di Kryvyi Rih, riferisce che i missili vengono lanciati da navi nel Mar Nero, come riportato dal Guardian.

Il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak ha scritto su Twitter che oltre 120 missili sono stati lanciati in Ucraina questa mattina dalla Russia: "Oltre 120 missili anciati dal "malvagio mondo russo" per distruggere infrastrutture critiche e uccidere civili in massa".