Animali sbagliati: un catalogo surreale di animali folli
Franco Matticchio con talento e ironia crea un universo parallelo di divertentissimi animali insoliti
Gli Animali sbagliati di Franco Matticchio, Vànvere edizioni, colpiscono prima di tutto per la serietà con cui manifestano la propria surreale stranezza. Sono animali sbagliati perfettamente calati nel ruolo, quelli illustrati in questo curioso album 21x16. Viene quasi da chiedersi se, in effetti, a essere sbagliati non siano forse i soliti banalissimi animali a cui siamo abituati.
Franco Matticchio si è divertito a giocare liberamente con parole, concetti, assonanze, animali e oggetti creando con talento e ironia degli ibridi folli, ma credibili nel mondo etereo e surreale del suo albo. Gli innamoratti, la renna a biro, il lavandinosauro, lo scimpanzone o l'impiegatto postale sono solo alcuni degli animali sbagliati che entreranno immediatamente nel vostro immaginario, stimolando nuove e impreviste associazioni.
Insieme al volume si trova allegato un piccolo adorabile albo con delle figurine da incollare, per completarlo è necessario rivolgersi alle "librerie fiduciarie" più vicine.
Franco Matticchio, che ha collaborato tra gli altri con Linus, Linea d'Ombra, Internazionale, L'Indice, Ventiquattro, ci aveva già abituato a questo tipo di sperimentazioni con Libretto Postale 1 e 2, sempre Vànvere Edizioni, una "minuscola casa editrice per ragazzi" (come si auto-definiscono), con un catalogo piccolo, ma contenente titoli unici e curiosi.
Animali sbagliati è un libro difficilmente classificabile, diverte tutti, grandi e piccoli, permettendo una lettura-gioco a diversi livelli: da catalogo di animali bizzarri a stimolo per inventare nuove forme di vita ibride, da gioco di parole creativo a punto di partenza per inventare storie fantastiche. Il progetto grafico è curato da Guido Scarabottolo.
Animali sbagliati, Franco Matticchio, Vànvere Edizioni, 2016