( L'attentatore ripreso dalle telecamere di sicurezza )
Dal Mondo

Ankara, attentato nell’azienda aerospaziale Tusas. Ci sono degli ostaggi

TUSAS è una delle più importanti aziende di difesa e aviazione della Turchia. Produce KAAN, il primo aereo da combattimento nazionale del paese, tra gli altri progetti. Ancora nessuna rivendicazione ma la modalità suggerisce che possa esserci la mano dell'Isis.

Una potente esplosione si è verificata presso la sede della compagnia aerospaziale turca Tusas, situata a circa 50 chilometri da Ankara. L'agenzia ufficiale turca Anadolu ha riferito che dopo l'esplosione sono arrivate segnalazioni di spari nella zona circostante. In seguito, il ministro dell'Interno turco ha confermato che si è trattato di un "attacco terroristico" diretto contro la sede dell'Industria Aerospaziale Turca, e ha annunciato che ci sono vittime e feriti.

Secondo quanto riportato da Cnn Turk, almeno due persone hanno perso la vita nell'attacco. Nello stesso momento, l'emittente Ntv ha comunicato che sarebbe in corso uno scontro a fuoco e che ci sono degli ostaggi coinvolti. La situazione sul posto sembra essere ancora molto confusa, ma l'emittente turca Haberturk ha diffuso una fotografia di un uomo armato, indicato come un "terrorista", mentre entra all'interno degli edifici della sede dell'Industria Aerospaziale Turca. L'immagine, pubblicata da Haberturk, sembrerebbe provenire dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza interne all'edificio e mostra il sospetto armato con quello che appare essere un fucile mitragliatore.

Le circostanze che hanno portato all'esplosione e alla sparatoria sono ancora poco chiare. Alcuni media hanno suggerito che potrebbe trattarsi di un attacco suicida, ma queste informazioni non sono state ancora verificate. Nel frattempo, l'agenzia Anadolu ha riferito che sul luogo sono stati inviati immediatamente i servizi di emergenza. Le immagini diffuse dall'emittente Ntv mostrano una colonna di fumo che si alza di fronte all'ingresso dell'impianto della Tusas, una testimonianza dell'entità dell'attacco. La situazione è in evoluzione, con le autorità turche che continuano a monitorare e a gestire l'emergenza.

Nell'area dell'impianto si trovano anche otto tecnici di Leonardo, che sono in buone condizioni e al sicuro, secondo quanto riferito da fonti informate all'Ansa. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato durante il programma "Nessun luogo è lontano" su Radio24: "Non ci sono italiani tra le vittime. Un piccolo gruppo di tecnici dovrebbe trovarsi al sicuro in una stanza separata dall'area della sparatoria. Continua
In una nota, Leonardo ha confermato che "gli otto tecnici, ora al sicuro, sono coinvolti in attività di collaborazione industriale legata a programmi aeronautici in corso da anni con la Turchia." Secondo quanto riportato da Repubblica, gli italiani sono attualmente sotto protezione delle autorità turche e non possono comunicare direttamente con l'Italia

@riproduzione riservata

I più letti

avatar-icon

Stefano Piazza