Apple, svelati i vincitori di «Shot on iPhone». C’è un italiano
Il pugliese Marco Coletta, 22 anni, è tra i premiati nella competizione dedicata alla fotografia macro. Tutti gli scatti sono stati realizzati con lo smartphone della mela
Sono arrivate migliaia di immagini da ogni continente, ne sono state selezionate appena 10, pubblicate sul sito di Apple, presto su manifesti in giro per il mondo e sull’account Instagram ufficiale della Mela che conta oltre 27 milioni di follower. Si è conclusa con un’inondazione di forme e colori la «Shot on iPhone Macro Challenge», la competizione che invitava gli utenti «a scattare grandi foto di piccole cose del proprio mondo».
Tra dettagli di foglie, primissimi piani di fragole, c’è anche il fiore ritratto da Marco Coletta, 22 anni (nell’immagine in apertura), studente di ingegneria meccanica al Politecnico di Bari e scout nella sua città natale, Taranto. Un appassionato di fotografia - e di automobili, ma qui c’entra meno - che ha incantato la giuria di esperti con la sua abilità e il suo talento. «Le ricche texture e i colori di questa immagine la fanno risaltare e la messa a fuoco morbida del primo piano è un meraviglioso elemento compositivo che attira lo spettatore» fanno sapere dalla giuria. Oppure: «La luce e l’ombra portano un senso di serenità».
«Non ho esitato molto prima di scattare. Ero uscito nel giardino davanti alla mia casa in cerca di ispirazione per uno scatto e quell’ibisco ha attirato la mia attenzione» racconta Marco a Panorama.it. «Quando mi apprestavo a scattare ho scelto di posizionarmi all’interno del fiore, in modo che i petali creassero una inquadratura avvolgente; volevo impostare la scena in modo tale che i petali sembrassero pronti ad abbracciare l’osservatore per farlo sentire pienamente parte della bellezza della natura».
Sei appassionato di fotografia o fai solo foto dal telefono ogni tanto per hobby?
La fotografia è assolutamente una passione per me. L’iPhone è la mia macchina fotografica. Mi piace sperimentare vari tipi di scatto, sfruttando tutti gli obiettivi dell’iPhone e anche vari accessori compatibili, come degli amplificatori di zoom, una cover subacquea e il classico treppiedi. Faccio fotografie di ogni genere: talvolta progetto le mie foto al fine di trasmettere un messaggio che ho in testa, a volte, al contrario, realizzo scatti spontanei, dove colgo l’attimo senza pormi domande o avere scopi precisi. Fotografo paesaggi, fiori e animali principalmente. Talvolta realizzo dei servizi fotografici ad automobili in miniatura, collocandole in dei set in modo tale da farle sembrare vere. Fotografo anche le persone, ma non sono il mio soggetto preferito. Da quando è stata introdotta la modalità macro ho realizzato vari scatti astratti.
Cosa pensi abbia colpito del tuo scatto? Quanto hai impiegato a realizzarlo e con quali accorgimenti?
Credo che i colori vibranti e le ombre profonde siano tra le prime cose che saltano all’occhio, insieme alla precisa texture dei petali e ai tanti dettagli che si possono scorgere solo avvicinandosi così tanto al soggetto. Forse questi elementi possono aver colpito. Ho scelto di utilizzare l’inquadratura 1x, seppur usando l’obiettivo ultra wide che si occupa del macro, in modo da avvicinarmi il più possibile al pistillo del fiore e renderne visibili tutti i dettagli.
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E poi?
Dopo lo scatto poi c’è stata un’altra fase molto importante dal punto di vista creativo, ovvero quella di editing. In questa fase ho scelto di sperimentare un po’, provando a regolare vari parametri, alla ricerca della combinazione perfetta, utilizzando gli strumenti di editing nell’app Foto di iPhone. Effettuando queste regolazioni ho cercato di sottolineare al futuro osservatore della foto i dettagli che più mi piacevano e di esaltarne il più possibile la bellezza.
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Qual è il fascino della fotografia macro rispetto a quella di panorami e altre prospettive più vaste?
Ciò che mi affascina della fotografia macro è la possibilità di trasformare la gran parte delle cose che vedo in soggetti astratti; mi permette di esplorare il mondo che mi circonda da una prospettiva nuova, inusuale e quindi stimola l’immaginazione.
Che effetto ti fa pensare che la tua foto sarà vista da milioni di persone e affissa su manifesti?
È sinceramente un’esperienza molto emozionante, è difficile da descrivere, mi sembra di vivere un sogno. Sono felice che tante persone potranno vedere la mia foto e sono contento che sia stata apprezzata a tal punto da essere una delle foto vincitrici di questa challenge. Provo sinceramente molta gratitudine per questo, è qualcosa che fino a poco tempo fa potevo solo immaginare.