Arte, a Londra le Olimpiadi di Warhol e Basquiat
In mostra fino all'undici agosto alla Gagosian Gallery, uno dei due dipinti di ispirazione olimpica, realizzati dai due artisti tra il 1983 e il 1985
In concomitanza con le Olimpiadi in corso a Londra, la Galleria Gagosian ha colto l'occasione per esporre - fino all'undici agosto - uno dei dipinti realizzati tra il 1983 e il 1985 da Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat .
Su suggerimento del mercante d'arte svizzero Bruno Bischofberger, i due artisti collaborarono alla realizzazione di molti lavori. Non è un segreto che Basquiat idolatrasse Warhol e, a sua volta, l'arte del padre della Pop Art ha subito un forte rinvigorimento grazie al carisma dell'artista giovane e in rapidissima ascesa. La serie di dipinti realizzata a quattro mani è un vero e proprio mix delle singole tecniche: ogni dettaglio che ha reso celebri i due artisti non ha subito la minima modifica, fondendosi perfettamente in ciascuna occasione.
La serie degli anelli olimpici ha tratto ispirazione dai giochi di Los Angeles del 1984.
Nella tela esposta alla Gagosian l'impronta data da Warhol è rappresentata dalla ripetizione in serie dei cinque anelli, realizzati a mano utilizzando i colori primari; una tecnica abbandonata da qualche tempo e rispolverata in occasione della collaborazione con l'artista di origine haitiane.
Il contributo del Radiant Child - come veniva spesso definito Basquiat - è riassunto nel volto in primo piano.
Una medaglia scura, raffigurante un volto nero pece è appesa ad una immaginaria catena composta dai cerchi olimpici; allusione diretta ad atleti afroamericani come Jesse Owens, Carl Lewis, Tommie Smith e John Carlos.