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L’evoluzione green di Arcaplanet

L’evoluzione green di Arcaplanet

Un’offerta omnicanale, cliniche veterinarie e un impegno a ridurre le emissioni del 50% entro l’anno. Per un futuro sempre più «pet-centric»

Arcaplanet – azienda leader del pet con oltre due milioni di clienti attivi e un totale di 2.750 dipendenti – rinnova ancora una volta il suo impegno per «gli animali, le persone e il pianeta» dando vita a una nuova offerta omnicanale e rafforzando ulteriormente la gamma dei servizi dedicati ai pet.

Dopo l’integrazione della catena Maxi Zoo, il raggiungimento dei 553 pet store sul territorio italiano e dei 2.900 pet specialist, Arcaplanet punta a chiudere l’anno con un giro d’affari di circa 650 milioni di euro, in crescita del 50-60% rispetto al 2021. Un percorso ambizioso che si rifà alla filosofia fondante del gruppo: Pet, People, Planet. «Costruiamo il futuro attraverso l’apertura a contributi esterni. Clienti, fornitori, realtà del mondo pet delle quali desideriamo essere il catalizzatore», ha dichiarato l’AD Nicolò Galante.

L’evoluzione green di Arcaplanet
Nicolò Galante
Nicolò Galante

Il sito, oggi collegato con i sistemi del negozio, permette a oltre il 40% dei clienti di ritirare gratuitamente in store lo shopping online, e a oltre il 20% di poterlo fare il giorno stesso. Ma questa non è la sola novità. Grazie a un’app «sviluppata di Italia» sarà possibile non solo guadagnare e utilizzare punti, ma anche memorizzare tutte le informazioni relative ai propri pet e ricevere consigli specifici.

I servizi per gli animali sono un capitolo fondamentale del nuovo percorso di Arcaplanet. Se una nutrizione di alta qualità rappresenta la base del benessere dell’animale e delle persone e, come tale, resta al centro dell’offerta, i servizi giocano un ruolo di sempre maggior rilievo. Per questo motivo, non solo il servizio di petwash raggiungerà quota 100 negozi nel 2024, ma Arcaplanet ha acquisito tre cliniche veterinarie: due con insegna Happy Friends e una Mypetclinic, tutte con una offerta completa di servizi veterinari, comprensivi di pronto soccorso, degenza giornaliera, diagnosi, chirurgia e terapia, dotati di attrezzature all’avanguardia, con team di veterinari altamente qualificati e disponibili h24. «L’assistenza veterinaria gioca un ruolo fondamentale per il benessere e salute degli animali e l’Italia forma medici veterinari di altissima qualità e ha una grande tradizione di eccellenza scientifica in questo campo», ha proseguito Galante. «Gli italiani però portano poco i loro pet dal veterinario e lo fanno solo in maniera reattiva (ovvero di fronte ad un problema di salute evidente). Noi di Arcaplanet, grazie alla qualità e quantità della nostra base di clienti fedeli, vogliamo contribuire a valorizzare l’importanza di un’assistenza veterinaria di qualità, non solo reattiva ma, soprattutto, preventiva».

Il cambiamento più ambizioso riguarda però l’impegno verso l’ambiente, che coinvolge sempre più attivamente clienti e dipendenti Arcaplanet. «Il percorso per abbattere l’impatto ambientale dell’industria del pet sarà molto lungo ed impegnativo, ma noi siamo focalizzati a perseguirlo con grandissima determinazione con i nostri clienti e coinvolgendo sempre di più i nostri fornitori» ha sottolineato l’AD, spiegando come Arcaplanet abbia interpreto un percorso di riduzione dell’impatto ambientale che consentirà già nel 2023 di ridurre di circa il 50% le emissioni in scope 1 e 2, grazie alla riduzione dei consumi ed all’utilizzo di fonti rinnovabili (che oggi coprono l’80% del proprio fabbisogno energetico).


L’evoluzione green di Arcaplanet
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