Continua la vicenda di Elena Maraga, la maestra di Treviso finita al centro delle polemiche per il suo profilo su OnlyFans. La docente è stata sospesa dall’insegnamento e ha smesso di percepire lo stipendio in seguito alla decisione del collegio scolastico, che l’ha accusata di condotta non etica. La polemica è esplosa dopo che alcuni genitori hanno scoperto il suo account sulla piattaforma, nata nel 2016 e nota per consentire la condivisione di contenuti espliciti a pagamento.
A seguito del clamore mediatico, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato la creazione di una commissione di giuristi con l’obiettivo di aggiornare il codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Il nuovo regolamento includerà una sezione specifica dedicata ai docenti e alle loro attività sui social network.
Intervenuta nella trasmissione Fuori dal coro, la 29enne ha espresso il suo disagio per la situazione senza entrare nei dettagli: “Non è cattiveria, vorrei dire tante cose ma non lo faccio. Lo farò quando tutto sarà finito”, ha dichiarato.
Pur evitando di rispondere direttamente alle domande del programma, Maraga ha ammesso che la vicenda sta diventando per lei “parecchio pesante”. Il servizio ha mostrato anche un’intervista rilasciata a un’emittente locale, in cui la maestra ha chiarito che i suoi contenuti non vengono diffusi pubblicamente sui social, ma rimangono esclusivamente su una piattaforma a pagamento con accesso riservato.
Durante una telefonata con il programma, Maraga ha ribadito la sua intenzione di non rilasciare ulteriori dichiarazioni fino a quando la questione non sarà risolta: “Ho deciso che fino a quando non si sarà risolta la situazione non rilascerò più nessuna intervista”, ha spiegato. “Quando sarà finita potrò anche parlare, ma ora voglio tutelarmi. Anche il mio legale mi ha detto basta, perché continuiamo a darci la zappa sui piedi”.
Nel frattempo, secondo quanto riportato da Fuori dal coro, il profilo Instagram di Elena Maraga ha registrato un aumento di oltre 10.000 follower. Il suo caso riflette una tendenza sempre più diffusa: molte donne stanno abbandonando il loro lavoro tradizionale per dedicarsi alla produzione di contenuti erotici a pagamento.
Il programma ha intervistato tre donne che hanno fatto questa scelta. Una di loro ha dichiarato: “Da quando faccio questo lavoro mi sento viva. Il riscontro economico c’è”. Un’altra ha raccontato di aver incrementato i suoi guadagni di dieci volte rispetto al passato, mentre la terza ha sottolineato il vantaggio economico del settore: “Fatturo 15.000 euro al mese lavorando un paio d’ore al giorno, prima guadagnavo 1.600 euro per otto ore di lavoro”.
La vicenda di Elena Maraga continua a far discutere, aprendo un dibattito più ampio sul rapporto tra vita privata e professione.