Evoluzione per l’aeroplano italiano M-346, addestratore e velivolo da combattimento leggero, ora portato allo standard tecnico Block 20 dotato di nuova strumentazione che mostra un ampio schermo a controllo tattile di 20×8 pollici a supporto della nuova interfaccia uomo-macchina (Hmi) presentata ufficialmente in Italia durante il Military Flight Training 2025 in Italia (31 marzo-2 aprile). Il Block 20, lanciato ufficialmente al Farnborough Air Show nel luglio 2024, è compatibile con le operazioni con dispositivi di visione notturna (Nvg) ed è pilotato da un processore che consente un significativo potenziale di crescita della potenza di calcolo idonei al superamento degli ultimi standard di certificazione e una significativa razionalizzazione di diversi pannelli di controllo. La cabina di pilotaggio standard degli esemplari Block 20 sarà quindi dotata di due grandi display, uno per ogni sedile, in sostituzione degli attuali sei schermi multifunzionali, più un head-up display a basso profilo per la proiezione dei dati davanti alla visuale dei piloti.
Questi saranno combinati con un nuovo registratore digitale di dati e video e un nuovo display montato sul casco dell’equipaggio dotato di realtà aumentata. Il nuovo Hmi, progettato seguendo il concetto della massima consapevolezza situazionale dei piloti e per garantire loro un basso carico di lavoro, riflette i layout più recenti e futuri dei sofisticati sistemi di combattimento aereo in prima linea, offrendo un ambiente immersivo nonché maggiore efficacia e sicurezza per gli scopi di addestramento avanzato, tra cui quello cooperativo multi-assetto che caratterizzerà i prossimi decenni. La nuova strumentazione consente di massimizzare i vantaggi della variante da combattimento leggero multiruolo dello M-346 in termini di sistemi di missione intuitivi e rapidi, accesso e gestione delle informazioni dei sensori, gestione del sistema d’arma, maggiore tolleranza a tutte le condizioni meteorologiche, raccolta, analisi, sfruttamento e condivisione di dati. Ovvero scenari che richiedono sempre più connettività digitale e interoperabilità. Il nuovo cockpit, ora in collaudo, sarà installato su un prototipo M-346 Block 20 entro la metà del 2027, con il suo design finale previsto per essere disponibile su un velivolo di produzione per un cliente di lancio entro la fine del 2028.
L’M-346 Block 20 trarrà vantaggio anche da un nuovo sistema di navigazione, gestione delle armi, gestione del volo e transponder IFF (Identificazione amico o nemico). Nello specifico, per la variante M-346F, ulteriori miglioramenti critici delle capacità includono un radar Aesa (Active Electronically Scanned Array – sistema a scansione elettronica attiva) con capacità radar di controllo del fuoco, integrazione di nuove armi per le operazioni aria-aria e aria-suolo, oltre a un collegamento dati missilistico integrato. Sviluppato tenendo ampiamente in considerazioni i commenti e le proposte ricevute dagli operatori che nel mondo utilizzano l’aeroplano italiano, sia nelle varianti da addestramento sia in quelle da combattimento, la nuova avionica porterà vantaggi a entrambe per offrire al mercato capacità ancora maggiori per un ampio spettro di applicazioni, con un margine significativo per ulteriori sviluppi in futuro. Il nuovo standard Block 20 non si limiterà alla piattaforma volante, ma piuttosto all’intero sistema incluso quello per l’addestramento a terra, e sarà abilitato dall’implementazione diffusa della digitalizzazione basata sull’intelligenza artificiale. L’approccio olistico del Ground Based Training System (Gbts) all’addestramento, ovvero di corsi multimediali e in aula, simulazione di volo e missione, addestramento virtuale e dal vivo, passerà al nuovo standard tramite il supporto della realtà virtuale e applicazioni di intelligenza artificiale. Inoltre, una digitalizzazione più spinta sarà un fattore chiave per un supporto tecnico più efficiente grazie all’implementazione della manutenzione virtuale e di una “flotta connessa”, un’infrastruttura estremamente performante che utilizza analisi avanzate dei dati e computer ad alte prestazioni per migliorare i servizi di supporto logistico integrato.
Con 19 utenti in tutto il mondo e oltre 130.000 ore di volo registrate in servizio operativo con i clienti e attraverso le esclusive capacità di formazione fornite dall’International Flight Training School (Ifts) in collaborazione con l’Aeronautica Militare Italiana, l’M-346 si è affermato come il più completo sistema di formazione per piloti da caccia e sta soddisfacendo le esigenze in continua evoluzione delle operazioni di combattimento di un crescente numero di nazioni.