Home » Attualità » Economia » UniCredit: Orcel non si sbilancia, ma l’Europa gli dà ragione sul Banco

UniCredit: Orcel non si sbilancia, ma l’Europa gli dà ragione sul Banco

UniCredit: Orcel non si sbilancia, ma l’Europa gli dà ragione sul Banco

Svolta  nella triangolazione di offerte pubbliche  tra Unicredit, Banco Bpm e Anima. L’assemblea degli azionisti dell’istituto di Piazza Meda  ha  approvato, all’unanimità  (99,88% voti favorevoli)  l’aumento di capitale a servizio dell’operazione.  Una vittoria per l’amministratore delegato Andrea Orcel che, comunque, non si è sbilanciato:  l’operazione verrà portata avanti solo se in grado di creare valore. Per andare avanti servono “le giuste condizioni”.  Un contributo in questa direzione è arrivato dall’Eba (L’Autorità di vigilanza europea)  che ha confermato il parere della Bce: Banco Bpm non potrà utillizzare il cosiddetto “Danish Compromise” nell’ambito dell’operazione su Anima. La bocciatura rappresenta un colpo importante per Banco BPM, in quanto l’assenza di tale beneficio costerà un miliardo in più a livello patrimoniale per via. Una vittoria per Orcel:  «Tengo a rimarcare che avevamo ragione a considerare un’offerta escludendo Anima viste le incertezze che questo doveva comportare e oggi le vediamo».

Il banchiere non si è sbilanciato sull’evoluzione dell’offerta. «Proponiamo un prezzo che incorpora un premiodi almeno il 15% rispetto al prezzo delle azioni di Bpm prima dell’annuncio dell’offerta su Anima- ha spiegato – Come ormai noto, tale offerta ha caratteristiche che potrebbero aumentare, mantenere inalterato o diminuire il valore della banca e che ci riserviamo di valutare una volta l’offerta sarà conclusa».

In conclusione Orcel ha precisato: «Abbiamo una possibile operazione con Banco Bpm che se fatta ai termini corretti che abbiamo più volte ricordato può aggiungere molto valore a tutti gli stakeholders. Se questo non fosse possibile, non perseguiremo questa opportunità e – come impegno preso con i nostri azionisti – continueremo con il nostro scenario base che rimane comunque molto positivo».

© Riproduzione Riservata