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Eicma 2023, le migliori moto in fiera a Milano

Eicma 2023, le migliori moto in fiera a Milano

Guida ai migliori modelli presentati all’80esima edizione Eicma, la (sempre) più importante vetrina mondiale dedicata alle moto, che va in scena alla Fiera di Rho (Milano) dal 9 novembre.


Se il moto fa bene al corpo, la moto fa bene all’anima. È una battuta ma racchiude una dose di verità, almeno a giudicare dai sorrisi stampati sul viso degli uomini e delle donne, dei ragazzi e delle ragazze che ogni novembre affollano gli stand dell’Eicma, l’esposizione internazionale delle due ruote che si svolge alla fiera di Rho, alle porte di Milano. Quest’anno il salone apre i battenti al pubblico giovedì 9 novembre: sono presenti circa 1.700 aziende provenienti da 45 Paesi, tra case motociclistiche, produttori di abbigliamento, fornitori di accessori, editori specializzati, c’è perfino Amazon. È un’edizione molto ricca, con alcune succose sorprese, in piena controtendenza rispetto al declino subito dai saloni di altri settori, come quello dell’auto, un calo di interesse che sembrava colpire anche la moto. Negli anni passati Eicma aveva visto infatti le defezioni di grandi nomi come Ducati, Ktm, Mv Agusta, Bmw, Harley Davidson. Invece l’aria è cambiata, le società hanno capito quanto sia importante Eicma e il contatto fisico tra appassionati e prodotto. Tutti rientrati, dunque, tranne la casa di Monaco e le custom americane: l’edizione 2023, l’ottantesima della sua lunga storia, registra un aumento del 28 per cento di espositori e per farsi spazio si è allargata a otto padiglioni, due in più rispetto al 2022. Eicma si conferma così la più importante vetrina mondiale del settore.

Salone nel salone è lo stand Ducati, il più visitato e il primo da cui partire in questo viaggio tra le novità che ci hanno colpito maggiormente. La casa di Borgo Panigale presenta la Multistrada più estrema di sempre, la Rs, dotata del motore 4 cilindri a V da 1.103 cc che monta la Panigale e che sprigiona 180 cavalli. Un prodotto per pochi, costa più di 37 mila euro, destinato a chi vuole mettersi in garage il meglio della produzione Ducati per viaggiare in comodità. Molto intrigante la nuova Desert X Rally per chi vuol fare fuoristrada sul serio. Ma soprattutto il produttore italiano ha lanciato sul mercato per la prima volta da trent’anni una moto monocilindrica, che strizza l’occhio ai giovani e allarga il campo di azione dell’azienda, impegnata adesso perfino nel fuoristrada: la nuova Hypermotard sfoggia un motore da 658 cc con ben 77,5 cavalli, una bella bestia.

Abbandoniamo la portabandiera dell’italianità per scoprire, aggirandoci tra gli stand, le tendenza del mercato. Ne abbiamo individuato tre: la conferma delle enduro stradalizzate come bestseller, almeno per gli europei; una grande attenzione dei produttori verso le cilindrate medie e basse, probabilmente guardando all’Asia; infine, l’avanzata inesorabile dei prodotti cinesi, sempre più belli e ben fatti.

Eicma 2023, le migliori moto in fiera a Milano
Mv Agusta Superveloce 98 (Mv Agusta)
Eicma 2023, le migliori moto in fiera a Milano
Ktm 890 Adventure Rally (Ktm Press)
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Triumph Bonneville Speedmaster (Triumph Media)
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Yamaha Xsr 900 Gp (Yamaha Press)
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Suzuki V-Strom 800 Se (Suzuki)
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Bmw R 1300 Gs (Bmw Press)
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CfMoto 450 Sr
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Honda Africa Twin Adventure Sports (Honda)

Andiamo a trovare i giganti giapponesi. Tra le novità di Honda da segnalare la nuova Africa Twin Adventure Sports che monta la ruota anteriore da 19 invece che da 21: in altre parole significa che l’endurona da 1.084 cc e 102 cavalli diventa più stradale, affiancandosi alle Multistrada della Ducati o alle Gs della Bmw. La casa giapponese ha anche svelato in anteprima una nuova nuda da 1000 cc che arricchirà con la sua bella linea aggressiva la famiglia Hornet, insieme ad un’inedita Hornet 500. Honda ha anche riproposto, per la gioia dei più giovani smanettoni, la Cbr 600 quattro cilindri.

Molte le innovazioni introdotte da Kawasaki: dalla prima ibrida che vedremo su strada, la Ninja 7 hybrid, alle elettriche, che affiancano due moto sportive a quattro cilindri, una bellissima 600 e una 400 cc. Suzuki arricchisce la gamma con un crossover 1000 derivato dalla Gsx e con il V Strom 800 Se, che monta la ruota anteriore da 19, con un ottimo rapporto qualità prezzo.

Tra le case giapponesi Yamaha è probabilmente quella che meglio interpreta le esigenze dei motociclisti europei e italiani in particolare, offrendo mezzi leggeri, agili e potenti. Tra questi spicca la nuova Ténéré 700 Extreme Edition e soprattutto la spettacolare Xsr 900 Gp, che si ispira alle sportive degli anni Ottanta e che monta il celebrato motore a tre cilindri da 889 cc, una vera goduria. A sorpresa la casa dei tre diapason ha presentato pochi giorni prima dell’Eicma una versione rinnovata della MT09, con cruscotto rinnovato e un look più da moto che da fun-bike.

Lasciamo il Giappone per tornare in Europa dove troviamo il gruppo Piaggio con i marchi Aprilia, Guzzi e Vespa. La prima lancia una piccola sportiva bicilindrica, la Rs 457 che affianca la sorella Rs 660, e presenta una nuova versione della Tuareg. Sotto il segno dell’aquila nasce un modello molto atteso, la Guzzi Stelvio, un crossover da viaggio spinto dal nuovo bicilindrico a V, il mille raffreddato a liquido da 115 cavalli che ha esordito sulla V100 Mandello. Si rinnova anche la Vespa con la nuova Primavera. Nell’area dedicata alla Mv Agusta troviamo un’altra grande sorpresa, una endurona che monta un inedito motore tre cilindri da 950 cc. E poi una vera chicca, la Superveloce 98 prodotta in soli 300 esemplari numerati, una sportiva da 800 cc dal gusto retrò ispirata al primo motore di Mv.

Torna all’Eicma Moto Morini, controllata dalla cinese Zhongneng, che mette in mostra varie novità veramente sorprendenti: la Milano e una nuova XCape che montano il fantastico motore 1.200 sviluppato a suo tempo da Morini e aggiornato all’euro 5; un nuovo motore 750 bicilindrico a V montato su due nuove Corsaro, una nuda e una carenata. E poi arriva la custom Calibro con un bicilindrico da 650 cc. Benelli, di proprietà del gruppo cinese Qianjiang (marchio Qj Motor), rivela le enduro stradali Trk 702, moto da tenere d’occhio, visto che la loro sorella minore, la 502, è stata la più venduta in Italia nei primi nove mesi dell’anno: sono prodotti che coniugano un buon rapporto tra prezzo, prestazioni, qualità ed estetica.

Allargando lo sguardo all’Europa, la Ktm fa toccare con mano la nuova Duke 990 dotata di un fanale completamente nuovo, e la 890 Smt, una moto stradale fantastica come sono tutte quelle prodotte dalla casa austriaca: possono non piacere per l’estetica troppo aggressiva, ma da guidare sono sempre eccezionali.

Triumph potenzia la gamma nelle cilindrate medio-basse con le monocilindriche Speed e la Scrambler 400 cc, moto con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Tra i produttori asiatici l’indiana Royal Enfield, la più antica casa motociclistica ancora in attività, esibisce l’Himalyan 450, una enduro dalle linee morbide pronta a fare concorrenza ai cinesi di Benelli e di Qj. E parlando di cinesi, sempre spettacolare lo stand della CfMoto, un’azienda interessante perché unisce la capacità produttiva orientale alla tecnologia europea (produce anche per la Ktm) e al design italiano: i suoi modelli sono infatti frutto della penna di Modena 40, centro di ricerca e sviluppo con sede a Rimini capace di sfornare modelli dalle linee affascinanti. Lo scorso anno CfMoto ci stupì con la piccola sportiva 450 Sr e con la nuda 800 Nk, questa volta svela la crossover 700 MT dalle linee eleganti con la sorellina 450 MT.

Qj sfoggia una raffica di prodotti dalle cilindrate e dalle architetture più svariate tra cui spicca la super sportiva SRK1000 RC, in anteprima europea.

Grande assente all’Eicma è Bmw. È un peccato perché il pubblico avrebbe potuto vedere da vicino una delle moto più importanti uscite quest’anno, la R 1300 Gs. La Gs è un mito, da sempre tra le moto più vendute in Italia nonostante il suo prezzo sostanzioso (oltre i 20 mila euro): amata per la comodità, la maneggevolezza unite ad una spinta e ad una potenza elevate. Una compagna di viaggio ideale che con la nuova versione fa un enorme passo in avanti: lascia alle spalle l’immagine di moto-carrarmato per darsi un look più moderno e più snello, perdendo 12 chili di peso rispetto al «vecchio» Gs 1250. Una super-moto che si potrà provare ai Riding Together organizzati da Bmw.

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