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Follia Mourinho: prende per il naso l’allenatore avversario, poi la rissa

Follia Mourinho: prende per il naso l’allenatore avversario, poi la rissa

Il Galatasaray di Boruk elimina il Fenerbhace dello Special One e Osimhen. Il mister portoghese aggredisce il collega

Le manette mostrate alle telecamere ai tempi dell’Inter, gli show quando era sulla panchina della Roma culminati con gli insulti all’arbitro Taylor nel garage dello stadio Arena Puskas di Budapest dopo la finale di Europa League persa dai giallorossi contro il Siviglia il 31 maggio del 2023. Un modo tutto suo di interpretare il ruolo di allenatore a bordo campo, ma nella sua lunga carriera Josè Mourinho non era mai arrivato ad aggredire fisicamente un avversario. E’ successo alla fine del derby di coppa di Turchia Fenerbhace-Galatasaray, una partita sempre caldissima che a Istanbul viene considerata a rischio incidenti. Ma di solito a darsele sono i tifosi, stavolta invece è stato l’allenatore portoghese che ha fatto scoppiare il finimondo prendendo per il naso il suo collega Oman Buruk. Una scena quasi comica, mai vista sui campi di calcio. Mourinho ha inseguito Buruk, l’ha preso per il naso e l’allenatore del Galatasaray è crollato a terra dimenandosi in maniera un po’ esagerata. Da lì è scoppiata la rissa e per sedarla sono dovute entrare in campo le forze dell’ordine. La partita che era stata decisa da una doppietta dell’ex napoletano Osimhen si era infiammata nel finale tanto che l’arbitro aveva dovuto espellere tre giocatori della panchina.

Poi il gesto plateale di Mourinho che ha fatto scoppiare la rissa. A prima vista sembrerebbe che Josè sia impazzito per una sconfitta, ma pare che a scatenare la sua reazione sia stata l’eccessiva esultanza di Buruk col pugno chiuso al fischio finale proprio in faccia al portoghese. Sorprendente però il commento dell’allenatore del Galatasaray in sala stampa: “I giocatori hanno avuto una prestazione appassionata in campo e anche le panchine sono state appassionate. Questi tira e molla possono succedere. Mi sarebbe piaciuto che i dirigenti si stringessero la mano prima della partita e mi sarebbe piaciuto congratularmi a vicenda alla fine e andarmene. Non è successo così. Non ne parlerò troppo. Siamo andati entrambi a congratularci con gli arbitri, poi non trovo adeguata la reazione fisica di Mourinho, tutto qui”.  Ma cosa rischia adesso Mourinho? Se l’espulsione venisse considerata come condotta antisportiva ci sarebbe una squalifica da una a tre giornate. Se invece Buruk lo denunciasse per aggressione ai sensi del codice 44 del codice di Giustizia Sportiva verrebbe squalificato per 5-10 partite o sospeso per 45-90 giorni. Quest’anno lo Special One era già stato squalificato per quattro turni (poi ridotti a due) dopo le presunte frazi razziste ai danni della panchina del Galatasaray. Sempre loro. Cose turche

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