“Forse non avete capito cos’è successo: è crollato il viadotto. Quindi le vostre macchine adesso non sono un problema. Perché c’è il rischio che ne crollino altre parti…”. Genova, siamo sull’autostrada A/10, nella galleria dalla cui uscita parte il viadotto, il “Ponte Morandi” crollato poche centinaia di metri più avanti. Un poliziotto deve tenere a bada tutti gli automobilisti che non sanno ancora di essere stati dei miracolati sopravvissuti alla caduta nel vuoto solo per caso, per pochi secondi. Persone che hanno lasciato l’auto o il camion su quel ponte e che chiedono di potersi rimettere in macchina per andare a casa.
“Adesso – spiega il poliziotto – se volete andare ed il pinte crolla e voi ci lasciate la pelle è colpa nostra. Quindi, andate indietro. Quando ve lo diciamo noi, uno alla volta, con calma, potete andare a riprendere la vostra macchina. Ma desso andate indietro!!!”