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I lavoratori italiani sono i più stressati di Europa

I lavoratori italiani sono i più stressati di Europa

Una nuova ricerca, condotta dall’azienda Sd Worx, parla chiaro: i lavoratori italiani sono più stressati rispetto ai colleghi europei. Ma sul benessere emotivo si investe ancora poco.


«Lavoratori? Tiè». L’iconica scena dei film “I Vitelloni” è rimasta impressa nella memoria collettiva. Uno spavaldo Alberto Sordi spernacchia dei contadini dediti alla fatica.

Italiani e lavoro, un binomio particolare. All’estero ci scherzano su; siamo visti come i cultori della dolce vita, una declinazione nostrana del culto dell’ozio. Si scappa dagli uffici, si ricerca il sole. Ma forse sono solo stereotipi.

Nel Belpaese svolgere una professione non solo nobilita gli uomini; adesso li rendi i più stressati d’Europa. Nessuna invenzione, nessun film targato Fellini. I nuovi dati arrivano da una ricerca condotta dall’azienda SD Worx su oltre 5mila responsabili risorse umane e 16mila dipendenti. Lo studio ha preso in analisi ben 16 Paesi del Vecchio continente ed è stato oggetto di discussione all’evento di Well@Work 2025. Un’iniziativa che è giunta all’ottava edizione e quest’anno ha visto come cornice la città di Milano.

Il risultato? Il 63,3% dei lavoratori italiani considera la propria professione mentalmente impegnativa, rispetto al 55,9% della media europea. Ma non finisce qua. Lo Stivale sembra essere attraversato da un malessere emotivo. Solo 6 salariati su 10 affermano di ritenersi mediamente soddisfatti del proprio impiego. Mentre appena il 49% si sente coinvolto all’interno della società di appartenenza. Nel resto d’Europa, invece, la musica cambia.

Quindi, cosa fare per invertire la rotta? Un altro spunto interessante arriva da Alessandra Colao. Secondo la direttrice comunicazione di Sd Worx Italy, solo il 12% dei lavoratori italiani ha preso un congedo per occuparsi della propria salute mentale. Insomma, la prima preoccupazione rimane la crescita sul versante economico. Il benessere emotivo può attendere. Magari con qualche giorno di smart working, dove bambini urlanti fanno da sfondo alle call di lavoro. Altro stress è garantito.

Ma siamo sicuri che la coppia denaro felicità sia ancora la strada giusta da perseguire?

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