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Sanremo è una Vi(c)toria

Sanremo è una Vi(c)toria

Sul palco dell’Ariston compare Vic De Angelis, bassista dei Måneskin ora avviata a una carriera da solista. Al fianco dei Duran Duran si è esibita con Psyco killer e Girls on film, due brani che l’artista conosce bene e per cui John Taylor è arrivato a definirla “la più grande bassista al mondo”

John Taylor l’ha definita “la più grande bassista al mondo”. E così Victoria De Angelis, il volto femminile – e per alcuni il vero Deus ex Machina dei Måneskin – torna a Sanremo e lo fa comparendo dalla cima del palco dell’Ariston, imbracciando il suo basso, durante l’esibizione dei Duran Duran.

È un Sanremo che piace, stupisce ma non per le manfrine tipiche e il chiacchiericcio politicizzato o che deve far ridere a ogni costo. La musica è la grande protagonista e la comparsa di Victoria, dopo che nella giornata di ieri a calcare il palco è stato Damiano David, il cui look e le cui sonorità sono lontane anni luce da quel Damiano che ha vinto Sanremo con i Måneskin o il performer che tutti ricordiamo all’Eurovision.

Victoria resta invece fedele a se stessa. Venticinque anni da compiere il prossimo 28 aprile, romana, ma di origini danesi, la bionda performer nel 2024 ha portato la sua carriera su un nuovo livello. Dal “Chiaro di Luna” che l’ha portata sotto i riflettori e le luci della ribalta, è arrivata a calcare palchi internazionali e a firmare progetti come il brano Get Up Bitch! Shake Ya Ass in featuring con Anitta e a collaborare con la canzone Ego con Halsey durante i VMA 2024.

Ora tocca a Sanremo, spente le luci su Damiano i riflettori sono tutti per lei. E il risultato è una Vi(c)toria.

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