A Gedda per la prima volta nella stagione la Ferrari ha strappato un sorriso ai suoi tifosi grazie a una super prestazione di Charles Leclerc, il terzo posto è arrivato dopo una gara esaltante del monegasco, mentre ancora una volta Lewis Hamilton ha concluso il week end con il muso lungo. L’inglese non ha cercato alibi e con grande onestà ha ammesso: “Non posso lamentarmi della macchina visto che Charles con lo stesso mezzo ha ottenuto il terzo posto”. L’inglese sta lavorando a testa bassa, ma è una situazione molto frustrante per lui che non riesce a risolvere i problemi della macchina. E certe dichiarazioni sembrano quasi una resa, forse un po’ anticipata perchè la stagione è appena iniziata. I problemi di bilanciamento evidenziati in pista non sono stati risolti nè in prova, nè durante la gara. In vista del prossimo gran premio di Miami e di quella successivo a Imola, la Ferrari tornerà a lavorare a Maranello ma le clamorose differenze di prestazioni tra i due piloti cominciano ad imbarazzare l’ambiente anche se Vasseur continua ad essere ottimista e a sostenere Hamilton. I due modi diversi di interpretare il momento in realtà nascondono il disagio per le difficoltà dell’inglese, mentre dopo il terzo posto di Gedda Leclerc pensa addirittura a come attaccare la Mc Laren nei prossimi gran premi. Gli stati d’animo sono molto diversi e la vera speranza per la Ferrari sono le nuove ali che le Rosse potranno utilizzare nel Gp di Spagna. Di sicuro Hamilton deve reagire, la sua depressione in fondo è ingiustificata perchè se è vero che le prestazioni non stanno arrivando è altrettanto vero che l’inglese ha guidato per anni una monoposto che era stata costruita su misura per lui, come un abito dal sarto. Comandi, messa a punto, freni, richiedono di ribaltare usanze radicate per raggiungere un vero e proprio comfort. Insomma serve un po’ di pazienza e il tempo necessario. A patto però che anche il pilota continui nel suo lavoro a fianco di ingegneri e meccanici senza farsi condizionare dal rendimento del compagno di squadra. Di sicuro al momento la stagione di Leclerc è nettamente superiore a quella di Hamilton, tanto da portare a una inevitabile riflessione: ma c’era bisogno di mettere al fianco di Charles un pilota ingombrante come Lewis?

Dopo quattro Gran Premi il monegasco raccoglie buoni risultati, mentre l’inglese non sembra più credere in se stesso